C’è chi considera di più il valore del marchio, chi la tipologia della carrozzeria (SUV, berlina, station wagon…coupé), chi sta molto attento al prezzo. E sceglie magari tra due vetture solo per una piccola differenza di costo non considerando poi il TAEG, se fa una formula che prevede piccole rate ma che poi porta a un costo finale maggiore. Il consiglio è di scrivere sempre su un foglio cosa si vuole per poi individuare le auto che più soddisfano queste esigenze e quindi iniziare a studiarle per bene valutando l’accessibilità, la visibilità, la semplicità d’uso il costo mettendo tutto in una griglia per un confronto razionale. Tutte caratteristiche che si possono ben valutare in concessionaria senza farsi prendere dalla foga del “vado e acquisto”. Se fate caso, in questi anni, molti dati tecnici non vengono più comunicati e non pochi una volta che hanno preso l’auto hanno scoperto che non c’era più qualcosa che si aspettavano. Alcuni esempi? C’è chi ha notato che i serbatoi del carburante sono diventati piccolissimi e che quindi bisogna fare rifornimento più spesso; c’è chi si aspettava che il sistema multimediale leggesse gli smarthphone Apple e invece… così non è; c’è chi era convinto di avere una maggiore visibilità in quanto aveva scelto una SUV ma dietro non vede nulla perché il lunotto è piccolo e alto; c’è chi fatica a salire e chi a scendere perché le porte si aprono poco… Anche alla voce consumi non ci sono sempre sorprese positive ma anche in questo caso perché si è sbagliato acquisto in quanto se si vuole avere bassi costi di gestione oggi di auto che bruciano davvero poco carburante ce ne sono tante. Allora come fare? In questa sezione troverete varii spunti riflessivi che vi aiuteranno a muovervi con maestria in un mondo non certo facile sia per chi vende sia per chi acquista, dove vige la regola del far fare l’acquisto emozionale che non è mai quello migliore.