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27 gennaio 2022

Alliance 2030

L’alleanza Renault, Nissan e Mitsubishi Motors prosegue con una nuova e chiara roadmap fino al 2030 specifica sulla mobilità elettrica e connessa. Da oggi al 2027 verranno spesi 23 mld di euro e l’obiettivo è di creare 35 nuovi veicoli elettrici con Nissan che terrà in casa la tecnologia delle batterie come Volkswagen ma non come Hyundai che demanderà agli specialisti pescando il meglio in base a quello che servirà. Nota importante: nel 2024 si vedrà anche una nuova piattaforma specifica per i veicoli elettrici dell’Alleanza, definita con il nome CMF-BEV. Nel 2050 secondo Jean-Dominique Senard, presidente dell'Alleanza Renault Nissan Mitsubishi, l’Alleanza diventerà Carbon Free. Il principale obiettivo illustrato sempre dal Presidente Senard assieme ai tre Ceo (Luca de Meo per Renault, Makoto Uchida per Nissan e Takao Kato per Mitsubishi Motors) è un più esteso uso di piattaforme comuni per raggiungere una condivisione dell'80% nel 2026 (oggi è al 60%) dei 90 modelli previsti dai vari brand.

Alliance 2030 renault nissan mitusbishi

Ad esempio, la piattaforma comune per i segmenti C e D sarà utilizzata per 5 modelli di 3 marchi dell'Alleanza (Nissan Qashqai e X-Trail, Mitsubishi Outlander, Renault Austral e il prossimo suv a 7 posti). Questo passo importante assicurerà minori costi di sviluppo e di produzione ma al tempo stesso dovrebbe anche garantire una localizzazione della produzione mirata su dove potesse risultare più conveniente. Sul tema novità è uscita la nuova Nissan Micra elettrica che verrà cosrtuita sulla nuova piattaforma quindi in vendita andrà nel 2024 ed è emersa la decisione presa da Mitsubishi di rafforzare la sua presenza in Europa con addirittura la decisione di costruire in Francia la nuova generazione del crossover ASX oltre a un secondo modello.

Jean-Dominique Senard, presidente dell'Alleanza Renault Nissan Mitsubishi