Secondo alcuni, anche un po' interessati perché li producono, le persone che oggi in Europa acquistano nuove automobili attribuiscono sempre più valore alla presenza di assistenti elettronici a bordo. In particolare, Dirk Hoheisel, membro del Board of Management di Bosch ha rilasciato la seguente dichiarazione: "La tendenza è chiara: presto sarà naturale avere vetture equipaggiate con sistemi di assistenza alla guida quanto disporre di una radio e di un sistema ESP", facendo riferimento ai risultati di un'analisi condotta da Bosch sulla base delle statistiche relative alle nuove immatricolazioni del 2016.
Secondo tali statistiche, i sistemi di assistenza al parcheggio e di segnalazione di cambio corsia, così come i sistemi di frenata di emergenza, stanno diventando sempre più popolari, anche perché in molte auto vengono forniti di serie! I sistemi di assistenza al parcheggio, di frenata di emergenza e di segnalazione di cambio corsia rappresentano i sistemi di assistenza alla guida più popolari nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Belgio e in Francia, dove è nato il sensore di avvertimento uscita corsia. Nel Paese governato da Macron i sistemi di assistenza al parcheggio sono ancora più diffusi che in Germania, infatti il 67% delle nuove vetture immatricolate nel 2016 offre ai guidatori assistenza durante il parcheggio e, nel 63% di esse, il sistema fa parte della dotazione sempre di serie! In Germania questo valore si attesta al 42%. In Belgio e nei Paesi Bassi il 39% delle auto nuove, la percentuale più alta in Europa, dispone di un sistema di frenata di emergenza automatico. In Italia e Russia, che insieme alla Francia sono state incluse per la prima volta nell'analisi condotta da Bosch, c'è ancora margine di miglioramento per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida rispetto agli altri Paesi analizzati. Ciononostante, il 18% delle auto nuove immatricolate nel 2016 in Italia disponeva comunque di un sistema di segnalazione di cambio corsia a bordo, e in Russia il trend si sta evolvendo, con una percentuale di installazioni del 6%. Lo stesso vale anche per i sistemi di frenata di emergenza automatici, che hanno raggiunto il 6% nelle nuove vetture. Come riportiamo l'analisi di Bosch, raccontiamo anche che molti automobilisti sono infastiditi da questi sistemi e li disattivano al pari dello start&stop; che diversi guidatori si lamentano di malfunzionamenti, perché avvertono pericoli quando non ve ne sono. Ma altrettanto importante sottolineiamo il problema dell'hardware costoso che implica che su molte auto vi siano sistemi molto ma molto più efficienti con tutte le conseguenze del caso e che sarebbe importantissimo che si legiferasse a riguardo. Non tutti i city brake ad esempio hanno telecamere e sensori radar. E non bisogna tacere sui costi che incideranno non poco all'atto dell'acquisto vettura e la convinzione di molti politici europei nel dotare tutte le auto di questi sistemi di serie, con conseguenti aumenti dei listini importanti, ma anche che non tengono in considerazione gli strumenti per farli funzionare al meglio come radar, telecamere, ultrasuoni e infrarossi.
