Nuova Hyundai i10 2020 plancia
Approved
6 aprile 2020

Hyundai nuova i10

La nuova Hyundai i10? Un gran bel “prodottino” che non può che andare nella sezione Approved. Perché la nuova Hyundai i10 è stata ben sviluppata e lo dimostra sia quando la si analizza e la si mette a confronto con le rivali sia con il modello che va a sostituire ma anche quando la si porta e si pesano prestazioni e consumi oltre che confort. Il prezzo? E’ forse il suo maggior tallone d’Achille, il listino parte da 12.900 euro ma attenzione che poi in concessionaria un po’ di sconto c’è e la ricca dotazione e la garanzia di 5 anni fanno la differenza assieme alla sua generosità. Lunga 367 centimetri, la nuova Hyundai i10 ha passo più lungo di 4 centimetri: ciò ha permesso di ottenere un abitacolo un po’ più spazioso ma soprattutto ha incrementato la stabilità che fa rima con sicurezza. Le ruote? Generose, 185/55 R15. Disponibile solo con un 3 cilindri benzina da 998 cc con 67 cavalli che bastano e avanzano, è incredibilmente parco, al punto che si riescono a percorrere più di 20 chilometri litro. Attenzione che arriverà anche a GPL e in versione N-Line da 100 cavalli.

Hyundai nuova I10 2020 vista frontale

Costruita in Turchia, sviluppata in Germania con supervisione coreana, la nuova i10 piace fuori, conquista dentro (sia come materiali sia come cura nei dettagli e come ricchezza nella dotazione, è una delle poche ad offrire addirittura uno schermo a 8 pollici) ma soprattutto positivamente colpisce per come si fa portare. Sterzo, cambio, frizione…risposta del motore…nulla le si può criticare. Anche i sui freni che attenzione sono a disco su tutte le ruote, altra cosa più unica che rara e che dimostra quanto Hyundai sia attenta alla sostanza. La nuova Hyundai i10 poi non bisogna sottovalutare che è omologata cinque posti, altra vera rarità. Non li offre la Panda di serie, non è 5 posti la Renault Twingo, la Toyota Aygo… Poi attenzione: la Hyundai i10 ha quattro vetri discendenti mentre molte concorrenti hanno i vetri posteriori solo apribili a compasso. E per quanto riguarda anche i sedili sono di una categoria superiore. Insomma, ha tanti punti in più.

Hyundai nuova i10 vista posteriore

Super dotata, ha persino la ricarica del telefono wireless, della Hyundai i10 piace molto la sofisticatezza e la funzionalità del sistema multimediale che non trova uguali nella categoria di appartenenza con Apple Car Play o Android che funzionano alla perfezione. Il bagagliaio ha una capacità variabile tra i 252 litri e i 1050. Giusto per avere un confronto, la Toyota Aygo si ferma rispettivamente a 168/754 litri. Per completezza di informazione bisogna anche aggiungere che la Aygo ha un tre cilindri più potente da 72 cavalli che le permette di raggiungere una velocità di 160 km/h (la Hyundai dichiara 156 km/h) e che la fa accelerare da 0 a 100 in 13.8 secondi (Hyundai dichiara 14.8 secondi) ma anche bisogna ben sottolineare che alla prova strumentale l’esemplare che abbiamo testato è risultato nettamente migliore nelle prestazioni arrivando a toccare i 164,9 km/h di velocità massima e staccando un 13,5 nello scatto da 0 a 100.

Hyundai i10 bluelink

Tornando alla funzionalità una cosa non è piaciuta: la capelliera priva di cordini che così non si solleva con il portellone non facilitando l’acceso al bagagliaio. Per quanto riguarda la visibilità non ci sono pecche. Ritornado alla connettività la Hyundai ha messo a punto un sistema davvero impeccabile che batte anche quello di molte blasonate tedesche. E' semplice da usare, affidabile sempre, e comporta anche poche distrazioni. Insomma, l'ha davvero azzeccato. Riassumendo la nuova Hyundai i10 in città è straordinaria, portata fuori non fa rimpiangere vetture più grandi e fatto incredibile per questa categoria anche nei lunghi viaggi si rivela confortevole e buona compagnia in autostrada. Il passo incrementato si sente e il serbatoio da 40 litri grazie al parco tre cilindri permette rare soste dai benzinai. In poche parole è una piccola nata grande e sotto una buona stella che merita attenzione. E che non teme confronti. Quindi non può che essere Approved. Infine una ultima nota sul design esterno: più la si guarda più piace. Il Frontale ha una sua personalità distinta, la coda che sulle piccole non è mai facile, bene è venuta. L'auto vista da dietro appare proprio ben piantata sulla strada. Sceglierla in tinta unita o in bicolore è solo questione di gusti.