Si chiama YU7 ed è il primo SUV di Xiaomi Automotive. Al di là che come misure e forme ricorda molto la Ferrari Purosangue, quello che più stupisce è la sua capacità di ricarica, che dicono arrivi a 500 kW. Tradotto in tempo, il SUV cinese dovrebbe ricaricare 620 km in soli 15 minuti. E attenzione per passare dal 10% all’80% dovrebbero bastare solo 12 minuti. Molti diranno: la Kia EV6 per passare sempre dal 10% all’80% impiega 18 minuti, quindi la cinese fa solo 6 minuti in meno, ma il punto è che la capacità della batteria della Xiaomi è molto più grande di quella della coreana. Quindi i cinesi se i dati sono veri ha fatto davvero un balzo importante e indica chiaramente che se mai qualcuno avesse ancora dubbi che i cinesi sono davvero molto avanti sul tema auto elettriche.
L’ultima nata di Xianomi Automotive, che poggia sulla collaborazione con BAIC Group, azienda statale cinese con sede a Pechino nata nel 1987, ha anche altri numeri sbalorditivi: in 18 ore ha raccolto ben 240 mila ordini. Ma attenzione: i tempi di attesa si allungano e le proteste di chi ha versato la caparra stanno generando un lunga onda di malcontento. La YU7 che sfida soprattutto la Tesla Model Y ha un prezzo base di 253.500 yuan, circa 35 mila euro ed è più competitiva della Tesla Y anch’essa prodotta in Cina che ha una batteria più piccola e una tecnologia meno evoluta. Quindi la cinese anche sul prezzo è più competitiva. La base meccanica della YU7 è uguale a quella della berlina già nota, quindi una variante con unico motore da 299 cavalli sull’asse anteriore e versione bimotore con potenza di 691 cavalli. Quest’ultima versione da 0 a 100 km/h dovrebbe accelerare in 3,23 secondi e la velocità massima è autolimitata a 253 km/h. Grazie alla batteria di almeno 96,3 kWh fornita dalla CATL, Xiaomi YU7 a due ruote motrici dovrebbe avere una autonomia di 835 km secondo il capitolato cinese CLTC; la quattro ruote motrici circa 760 km. Con una lunghezza di 4999 mm, 1996 mm di larghezza e un'altezza di 1600 mm, lo Xiaomi YU7 ha più o meno le stesse dimensioni del SUV Ferrari e molti sperano possa arrivare presto anche in Europa. Il Ceo Lei Jun ora punta a nuovi stabilimenti per produrre le sue auto e soddisfare le richieste. Per quanto riguarda altri punti significativi di questa cinese si ricorda che ha un cx da record, 0,245, ha molto parti mobili della carrozzeria in alluminio, ha una capacità del bagagliaio da record, 678 litri, un impianto audio sviluppato sempre da Xiaomi con 25 altoparlanti, una sofistica climatizzazione con filtri Hepa, tetto elettrocromatico, doppi vetri per il massimo isolamento acustico, sospensioni pneumatiche, multilink a ben 5 bracci posteriore, oltre 800 Nm di coppia.