Tra giugno 2024 e maggio 2025 gli analisti di J.D. Power hanno chiesto a un totale di 92.694 automobilisti americani quanto fossero soddisfatti delle loro nuove auto nei primi 90 giorni di utilizzo.
Il risultato?
I sistemi di infotainment creano problemi. Le vetture premium soffrono. Le automobili più recenti hanno un numero sorprendenti di inconvenienti.
Audi cola a picco. Volvo non brilla. Tesla nemmeno. Male anche Volkswagen e Mazda. BMW è nella fascia grigia, si salva, ma è dietro a Ford! Bene Jeep. Il modello con meno problemi? La Porsche 911!
Il vincitore dell'IQS 2025 è Lexus con solo 166 problemi ogni 100 auto. Gli altri podi sono occupati da Nissan come miglior produttore di volume (169) e Hyundai. In generale, il gruppo Hyundai sembra offrire un alto livello di qualità, poiché anche Kia e Genesis si collocano tra i primi dieci.
I touchscreen grandi, visivamente attraenti, nella funzionalità salgono sul banco degli impuntati.
Interessante è mettere in evidenza che la maggior parte dei problemi è stata segnalata anche per i veicoli ibridi plug-in, motivo per cui per la prima volta si comportano peggio delle auto puramente elettriche.
Nella classifica ancora non compaiono i cinesi. Interessante sarà vedere come si posizioneranno ma quello che lascia davvero basiti è come alcuni tra i marchi europei più blasonati siano finiti agli inferi. Negli anni '80 la classifica delle peggiori era prerogativa delle italiane ora di auto europee che erano considerate fino a dieci anni fa dei punti di riferimento come le Audi ma anche le Volkswagen. Il merito di questo va al management degli ultimi 5/7 anni. Il problema è come faranno a risalire la classifica soprattutto perché ancora in forte difficoltà e con prodotti che nel rapporto prezzo/contenuti non sono come quelli di un tempo.