Mercedes CLA 200d velocità massima test prova consuma dopo 353 chilometri consumo a 5,4 litri ogni 100 chilometri
Approved
16 settembre 2021

Mercedes CLA 200d

Per recarsi allo IAA Mobility di Monaco si è voluto verificare ancora una volta i consumi di un’auto diesel con motore di ultima generazione. La scelta è caduta su un’auto dal coefficiente aerodinamico d’eccellenza, sullo stile della Toyota Prius, e con una sezione maestra ridotta, quindi la Mercedes CLA 200d dotata del motore diesel 2 litri da 150 cavalli che promette una velocità massima di 226 km/h, un tempo per passare da 0 a 100 di 8,3 secondi, emissioni di Co2 pari a 110 g/km. Il tutto ad un prezzo sensibilmente inferiore ai 40 mila euro. Subito non bisogna tacere che dopo tren’anni di prove di quasi tutte le auto che sono arrivate sulle strade, la Mercedes CLA 200d è quella che ha più e meglio impressionato per i consumi in rapporto alle prestazioni. E che ha ancor più accresciuto il tormento sulla scelta di buttare alle ortiche il motore a gasolio per la soluzione ibrida benzina ma anche pura elettrica di tanti costruttori e automobilisti.

Mercedes CLA 200d prova test consumi veri

Perché la CLA 200d non è solo imbattibile ma ha dimostrato di essere anni luce avanti rispetto alle rivali e non solo, instillando la certezza che Mercedes è tornata ad essere un passo avanti rispetto agli altri. Super aerodinamica, super veloce ma soprattutto super parca come nessun’altra nelle richieste di carburante, la Mercedes CLA 200d grazie al migliore motore, l’OM654, oggi sul mercato, per rapporto efficienza-prestazioni è Approved, con lode. Fatto mai capitato prima. Durante il test, oltre mille chilometri, questa imbattibile Mercedes ha consumato solo 5,9 litri! Non letti sulla strumentazione ma misurati con rifornimenti pesati.

Mercedes CLA 200d prova test prestazioni 2021

Il risultato, mai riscontrato prima in oltre trent’anni di test, è stato ottenuto con ripetute massime accelerazioni, decine e decine di chilometri a velocità massima, percorsi in salita lunghi e impegnativi con relative discese, diverse tratte cittadine, un 30% di statale, il tutto non per poter estrapolare numeri di picco bensì di media nei consumi e nelle prestazioni. Alla fine, giusto per condividere i numeri, nei test fatti uguali con auto simili la media delle migliori è sempre stata attorno ai 10,5 litri ogni 100 chilometri per quelle alimentate a benzina; 9,5 litri ogni 100 chilometri per le ibride; 8 litri per le diesel. Il risultato di questa Mercedes, soli 5,9 litri, è stato quindi davvero rilevante. Gli assi che hanno permesso questo risultato straordinario sono: il motore OM654 diesel 2 litri; l’aerodinamica da primato (0,23) con una sezione frontale ridotta (2,21 m2); attente soluzioni sui giri d’aria tipo quelli attorno alle ruote grazie a passaruota esclusivi; il cambio a doppia frizione a 8 rapporti; il fondo quasi tutto carenato.

Prezzi carburante benzina diesel austria 2021

Si ricorda che l'aerodinamica rappresenta un modo molto intelligente per ridurre i consumi. Inoltre contribuisce a colmare il divario tra consumi certificati e consumi reali dal momento che la resistenza aerodinamica aumenta con il quadrato della velocità. Inoltre si coglie l’occasione di ricordare che la forma aerodinamica è importante anche perché la sezione frontale dei veicoli in questi anni continua ad aumentare perché le persone diventano più alte, le batterie dei veicoli elettrici hanno bisogno di spazio e molti clienti preferiscono i SUV e quando scelgono una nuova automobile non vengono sensibilizzati abbastanza su questo importantissimo contenuto. Il motore è un vero capolavoro. Non solo perché tira in basso, allunga in alto e ha una prontezza incredibile quando lo si richiama con il pedale dell’acceleratore, tutto sempre con consumi irrisori, ma anche perché non è ruvido e rumoroso. La coppia di 320 Nm è a soli 1400 giri e rimane costante fino a 3200. Ciò cosa significa? Che si ha quella prontezza di risposta che lascia senza fiato. E in autostrada permette di guadagnare velocità con una progressione mai vista prima su un motore a quattro cilindri di 2 litri alimentato a gasolio ma anche rispetto a tantissimi benzina che arrivano a 190 km/h e poi si piantano. Questo 2 litri invece porta subito a 220 km/h e poi sale fino a 232 tachimetrici che corrispondo a 227 effettivi. La turbina a geometria variabile di ultima generazione e la pressione d'iniezione che arriva a ben 2.050 bar sono lo stato dell’arte.

E contribuiscono anch’essi a far apparire i motori di molte concorrenti datati (Audi-Volkswagen ma anche BMW) e quelli degli asiatici come Toyota primordiali nelle loro tanto decantate versioni ibride che consumano il 30% in più quando va bene nell’uso reale, con prestazioni tra l’altro modestissime e assolutamente non confrontabili. E attenzione: non confrontabili anche con le versioni ibride di Toyota e Lexus dotate dei motori a benzina da 2,5 litri che sulla carta sfiorano i 200 cavalli contro i 150 del diesel Mercedes. Per la serie: oggi non è più come una volta dove la potenza dichiarata faceva la differenza. Il motore Mercedes OM654 di 2 litri ha ben 7 iniezioni per ciclo e tecnologia nanoslide per la lubrificazione così da offrire minore attrito e massima resistenza all'usura grazie alle superfici di contatto dei cilindri estremamente dure con pori minuscoli per l'assorbimento dell'olio. I pistoni in acciaio (come nei motori da corsa) con incavo a gradino nel basamento in alluminio sono anch’essi ulteriori pilastri importanti di questo straordinario motore tutto in leggero alluminio (per un risparmio di peso di 40kg) che porta anche a domandarsi quanto senso abbia l’elettrificazione che obbliga a più componenti con ovviamente costi e pesi maggiori. A 130 km/h in ottava marcia il 2 litri diesel della Mercedes CLA gira a soli 1900 giri non facendosi nemmeno sentire con richieste di carburante da scozzese, oltre 19 chilometri di percorrenza con un litro! Poco sopra i 3000 giri permette sulle libere autostrade tedesche di viaggiare a oltre 220 chilometri l’ora senza stress e con consumi sempre irrisori. Fruscii e rumore delle gomme non vengono percepiti. Le sospensioni assorbono ottimamente le giunzioni dei viadotti e quando si impegna la CLA tra le curve mantiene sempre la traiettoria impostata. Della Mercedes CLA 200d diesel è piaciuto anche il confort da vettura di segmento superiore, equiparabile ad esempio a quello di un’Audi A6 che costa il doppio. Eccezionali anche i fari a LED High Performance di serie per le versioni SPORT e PREMIUM con fasci potenti e soprattutto ottimamente indirizzati. L’unica pecca sono i sedili con poggiatesta integrato nello schienale come sulle Porsche 911 che non permettono cambiamenti di regolazione sulla parte alta delle spalle e alla lunga non sono il massimo perché costringono a una postura obbligata. Note invece ancora più che positive per il sistema MBUX con assistente vocale per il sistema di navigazione che ha una reattività mai vista prima sul traffico in tempo reale. Più volte ha suggerito percorsi alternativi, consigliando di abbandonare l’autostrada davanti a intoppi appena accaduti. Un vero consigliere con la C maiuscola che ha evitato code e perdite di tempo. Da segnalare anche l’impianto audio Burmester con 12 altoparlanti e una potenza di 590 watt che trasforma l’abitacolo in una vera sala di registrazione con una definizione del suono molto ma molto cristallina. Di serie CLA monta un assetto Comfort ribassato con molle in acciaio e montanti telescopici McPherson anteriori. L'asse posteriore multilink con molle elicoidali è disaccoppiato dal punto di vista acustico e vibrazionale. Le barre stabilizzatrici con diametro anteriore e posteriore incrementato riducono il rollio. L’auto è quindi sempre ben ammortizzata con scuotimenti ridotti anche nei transitori e va segnalato anche un beccheggio ridotto molto raro sulle vetture con motore in posizione anteriore trasversale. Un cenno anche all'impianto frenante: i quattro dischi sono ben dimensionati e oltre a un buon mordente l'impianto è anche resistente. Quindi spazi ridotti d'arresto, molto meglio di quelli di tante Porsche elettrificate. Infine una nota sull’impatto ambientale: nel febbraio del 2019 l’ADAC ha offerto il resoconto di ampie misurazioni eseguite: “Nel reale esercizio di marcia, le emissioni di NOx delle autovetture attuali sono molto al di sotto dei valori limite sul banco di prova”. Particolarmente positivo è risultato il valore della Mercedes C 220 d (consumo di carburante nel ciclo combinato 4,8 l/100 km, emissioni di CO2 nel ciclo combinato 126-117 g/km)2, “il suo valore NOx si è attestato in un campo appena misurabile compreso tra 0 e 1 mg/km”. La C 220d utilizzata per il test che ha dato questi risultati di riferimento aveva la stessa base di motore della CLA. Motore che anche noi abbiamo testato con analisi emissioni su test su strada grazie a Bosch e che ha confermato quanto rilevato da ADAC. Si ricorda che questo motore per essere davvero amico dell’ambiente e della salute dell’uomo ha un sistema di ricircolo dei gas di scarico ad alta e bassa pressione, raffreddamento compreso, un catalizzatore ossidante diesel (DOC) per ridurre le emissioni di monossido di carbonio (CO) e di idrocarburi incombusti (HC), un filtro antiparticolato per la separazione del particolato di fuliggine con funzione catalizzante SCR combinata (sDPF), un catalizzatore SCR (riduzione catalitica selettiva) per la riduzione degli ossidi di azoto. Inoltre i gas di scarico vengono addizionati con ammoniaca sotto forma di AdBlue® a monte dell’sDPF, un catalizzatore supplementare (SCR) nel sottoscocca con rivestimento per residuo di ammoniaca (ASC). Praticamente ha un insieme di sistemi che rendono questi veicoli autentiche “clean-air-machine”. Insomma, auto davvero eccelsa, la Mercedes CLA nella sua categoria straccia le rivali di Audi e BMW con un motore che è Stella polare per chi è attento anche all’ambiente non a parole ma nei fatti.
Infine una nota "curiosa": in Austria guardate l'ultima foto, questi sono i prezzi del carburante. Un po' diversi da quelli italiani...