Ferrari
A proposito di...
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26 febbraio 2022

accendiamo i fari sulla Purosangue

Una volta tra giornalisti garbati si diceva: accendi i fari e guarda bene cosa c'è fuori e sotto.
Poi, gira la chiave e prova per bene.
Ma, attenzione, il giudizio lo potrai dare solo se avrai provato prima le rivali perché dovrai spiegare a chi l'ha fatta i motivi dei tuoi giudizi cercando un confronto costruttivo per entrambi ma soprattutto per il rispetto di chi ti legge e magari deve scegliere. Non dimenticando mai che l'investimento più importante che si fa dopo la casa è l'automobile che assicura libertà.

Oggi tutto è cambiato. Ma quel sistema non lo si vuole mai abbandonare.

A proposito di mondo cambiato: mai una Ferrari è stata svelata con immagini rubate.
Certo, è successo per altre automobili, ma mai per il mito.
E anche questo è un segno dei tempi. 

Le prime immagini clandestine della Purosangue impongono alcune riflessioni.

A ben vedere ha gran poco di SUV. E non c’è tanto da stupirsi ricordando che nel 2016 Sergio Marchionne di SUV Ferrari non ne voleva proprio sentire parlare e anche quando nel 2017 inserì nel piano la Ferrari “diversa” stava ben attento a non pronunciare quell’acronimo.
 
Le prime immagini trafugate e pubblicate per primo da Instagram cochespias mostrano una Ferrari che può uscire dall’asfalto ma non certo una Ferrari tuttoterreni.
 
Colpisce lo svaso sulla base della portiera, molto estremo ma pure il taglio scavato nella parte alta della portiera. Frontale e coda hanno un loro perché ma gli inserti protettivi ricordano tanto le auto anni settanta iper protette per soddisfare le allora all’epoca inedite normative USA sulla sicurezza che mandarono in pensione i paraurti cromati per quelli ad assorbimento con tanta gomma. Piuttosto tormentata la fiancata, con stilemi noti e altri portati all’estremo per creare stupore, la Purosangue che si mostra nelle immagini sembra alla fine una shotting brake all road. Un incrocio di cultura automobilistica anglotedesca piuttosto che italiana.
 
E poi detto tra di noi, i fari anteriori sono tanto simil Porsche Taycan e nel retro c’è tanto di tutto, dallo svaso Aston al massiccio Urus.
 
Per quanto riguarda la base ricordiamo che ci sarà un V6 biturbo con sistema di sovralimentazione brevettato, sembra con vantaggi suil rumore e sulla risposta all'acceleratore. Il cambio sarà un robotizzato, decisione curiosa per una SUV generosa, un po' meno per una shotting brake all road. Ma ci sarà tempo per giudicare per bene questa prima Ferrari tanto diversa che tra l’altro sarà tenuta a battesimo dal primo Ceo della Ferrari, Benedetto Vigna, che viene dal settore dei microchip. Altro segno dei tempi e dei cambiamenti che hanno visto la Ferrari più particolare mai prodotta nella storia del Cavallino venire mostrata da una foto non ufficiale. E su questo incidente, grave, a oltre 72 ore, nulla è stato detto ma nemmeno fatto. Se ci fosse stato il Commendatore ma anche il Presidente che hanno creato il mito...auguri. 

 

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