La richiesta di auto usate sta rallentando e conseguentemente i prezzi iniziano a scendere. E attenzione che scenderanno ancora, complici gli incentivi sul nuovo che stanno per arrivare. 
 
Dopo diversi mesi di prezzi alle stelle delle auto usate sembra arrivato il momento di un cambio di rotta e già si vedono riposizionamenti pesanti come quello che riportiamo nella foto dove un’Audi che veniva proposta a 69.900 euro è stata riposizionata a 59.900, per un taglio di ben 10 mila euro. 
 
Il riposizionamento riguarda tutte le tipologie di veicoli e anche tutte le alimentazioni. Importante è anche sottolineare come molte plug in facciano più fatica a incontrare acquirenti per il tema longevità batteria e quindi potenziali rischi di spese di manutenzione superiori nel tempo mentre le diesel soprattutto euro 6d temp siano molto ricercate e abbiano tempi di fermo ridotti. 
 
I motivi per cui l’usato è cresciuto nel valore in modo esponenziale si deve anche al rincaro dei nuovi modelli oltre che per la ridotta disponibilità. 
 
Ricordiamo che in Italia per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 193 usate a dicembre e 184 nell’intero anno. Molte Case automobilistiche a fronte di questi numeri si sono adoperate con strutture specifiche per gestire questo business che è stato molto ma molto redditizio, arrivando anche a importare direttamente veicoli usati dall’estero. 
 
In merito alla scelta delle alimentazioni, sul mercato dell’usato prevalgono ancora le tradizionali autovetture diesel e a benzina, ma si accentua la costante crescita delle ibride a benzina, che a dicembre con un progresso del 22,6% hanno raggiunto una quota di mercato del 6,1% (complessivamente 5% nel 2023, con un incremento annuo del 53,8%). Stabili le compravendite delle bifuel benzina/gpl (incidenza del 7,2% a dicembre e del 7,3% nell’intero 2023), mentre restano ben al di sotto della soglia dell’1% le  quote, mensili e annuali, sia delle autovetture a metano sia delle elettriche. A proposito di queste ultime colpiscono molto i valori differenti delle offerte anche tra privati: capita infatti di trovare veicoli elettrici offerti a basso prezzo da chi dopo averle provate se ne vuole disfare e chi invece è soddisfatto dal loro servizio e punta alto. Entrando nel merito si sono viste delle Tesla Model 3 offerte a più di quello che sono state pagate grazie a incentivi e stessi modelli offerti anche 20 mila euro in meno. 
 
I dati sopra riportati in percentuale sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it.
 
In definitiva si consiglia oggi a chi valuta l’acquisto di un’auto usata di tornare a considerare i valori espressi dalla guida eurotax blu e gialla per pagare più di quello che è corretto andando così anche a ridurre la speculazione esagerata che fino adesso c’è stata.