Consumi auto ibride
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14 luglio 2021

auto ibride ed elettriche alla prova consumi

Elettrificazione. Questa la parola magica che tutta la politica europea ha in bocca per rendere la mobilità più pulita.
 
La politica ha messo alla berlina il diesel, spinge sui benzina a patto che siano elettrificati e pensa così di far del gran bene.
 
Peccato che ogni volta che si provi un’auto ibrida a benzina (elettrificata) ma anche pura elettrica, i consumi siano molto più elevati non solo del dichiarato ma anche della “vecchia” auto diesel.
 
Con diverse ibride, ad andare piano ma piano davvero, si faticano a percorrere 100 chilometri con 8,5 litri di benzina (11,76 km/l) quando con la “vecchia” diesel ne bastano 6 di litri (16.66 km/l).
 
La differenza di 2,5 litri ogni 100 chilometri non è poca cosa perché significa che ogni 100 mila chilometri percorsi si consumano oltre 2.500 litri in più ad automobile se ibrida benzina. E quindi anche nell’atmosfera entra molta più Co2 oltre ad altri gas, particolato compreso. Perché non si dimentichi mai che anche le auto a benzina lo fanno il particolato e non a caso hanno bisogno anche loro di filtri appositi.
 
Ora, sapendo che solo in Italia circolano 30 milioni di auto, pensate solo se tutte fossero ibride benzina quanto carburante in più ci vorrebbe ma anche quante emissioni di Co2 in più avremmo!
 
Alcuni diranno: dobbiamo passare all’elettrificazione pura, a questo punto. All’auto 100% elettrica.
 
Anche qui, cerchiamo di capirci. Un’auto elettrica pesa tanto di più di un’auto termica e si sa che più peso c’è più energia serve per muoverlo. Non a caso anche i consumi delle elettriche sono importanti e non poco impattanti. Basta solo guardare quanti cavalli debbono avere per muoversi oltre naturalmente alla capacità delle loro batterie. Giusto per essere il più chiari possibili: una famiglia di 3-4 persone consuma in un anno circa 2700 kwh; un’auto elettrica media con batteria da 50 kwh per fare 20000 chilometri l’anno necessita di  3300 kwh! Più del 20%!
 
A questo punto bisogna anche soffermarsi da dove si ricava energia per muovere le auto elettriche. Ricordo un po’ di anni fa uno studio svizzero abbastanza serio che decantava la mobilità elettrica supportata dalle fonti energetiche disponibili in Svizzera, idro e nucleare. Sul primo c’è da dire solo che è a intermittenza come il solare; sul secondo che è una fonte anche pulita ma che non se ne può e non se ne deve abusare. Se infatti elettrici si andrà il consumo raddoppierà e quindi bisognerà adeguare le fonti. Anche e soprattutto quelle legate al nucleare.
 
Quindi attenzione a quando oggi tutti continuano a dire e sostenere l’elettrificazione senza se e senza ma perché alla prova dei fatti non è come ci stanno tutti raccontando. E basta provare, non per il giretto dell’isolato, per avere conferma che la strada che in Europa si sta percorrendo dell’elettrificazione non è soluzione vincente. E forse anche per questo ha bisogno di continui incentivi e sostegni.
 
In tutto questo poi non bisogna trascurare l’aspetto geopolitico che sta distruggendo realtà industriali importantissime europee a favore di chi può trarre maggior vantaggio giocando su altri campi, in primis quello dell’elettrificazione.

 

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