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9 luglio 2019

Renault Megane RS TrophyR

300 cavalli. Mai c’è stata una Renault tanto potente. E’ la Megane RS Trophy-R con un motore di 1,8 litri. Affonda le radici nella lunga ed intensa storia di Renault a livello di motorsport e continua la leggenda delle Mégane R.S. dei record, portando ancora una volta su strada le tecnologie e il know-how acquisiti da Renault Sport su pista. Sarà in vendita verso la fine di quest’anno e ne arriveranno solo 500 unità. Tra le chicche si segnalano: cofano in composito, peso dimezzato (solo 8 kg). Il carbonio viene utilizzato per la presa d’aria NACA e il rivestimento interno del cofano, la cui pelle è in fibra di vetro. Diffusore posteriore completamente in carbonio. • Ruote: la progettazione delle ruote in lega Fuji Light 19’’ permette di guadagnare ben 2 kg a ruota. Le ruote in carbonio in opzione, sviluppate da Carbon Revolution e adattate da Renault Sport a Mégane R.S. Trophy-R, consentono di risparmiare altri 2 kg per ruota.

Renault Megane RS Trophy-R

Un allestimento inedito per il mondo dei costruttori generalisti. Impianto di scarico Akrapovič in titanio per una riduzione di peso di oltre 6 kg e un suono più crudo. Assale posteriore specifico alleggerito per guadagnare 38 kg. Per ottenere il rapporto peso/potenza desiderato, l’obiettivo di riduzione del peso ha comportato la necessità di adottare un assale posteriore non sterzante. È un’auto pensata per i piloti esperti. I requisiti di guida richiesti consentono di raggiungere la massima performance, come attesta il record registrato al Nürburgring. Prese d’aria al posto dei proiettori R.S. Vision, in opzione, per guadagnare 2 kg nello sbalzo anteriore. Batteria piombo-acido DESS (Dual Energy Storage System) ad alta performance e altissima capacità. Tra gli accessori è disponibile la batteria al litio DESS, che permette di ridurre il peso di ulteriori 4,5 kg, in vendita nello store on line R.S. Performance, www.renaultsport.com. Vetri sottili, finestrini delle porte posteriori fissi e lunotto posteriore privo di tergicristalli. Differenziale Torsen. L’impianto frenante è all’altezza del livello di performance di Nuova MÉGANE R.S. TROPHY-R. L’efficacia di frenata è chiaramente incrementata grazie alla riduzione di peso su cui può contare il veicolo. Di serie, riprende i dischi freno anteriori bimateriali scanalati da 355 mm di Mégane R.S. Trophy, a cui sono associate le nuove pinze Brembo a 4 pistoni da 42 mm (40 mm su Trophy). In opzione può essere dotata di freni anteriori carboceramici da 390 mm, che è la massima dimensione compatibile con le ruote da 19’’. Una prima assoluta per un costruttore generalista. L’impianto frenante ad altissima performance è completato da pinze Brembo Gold a 4 pistoni (pistoni superiori da 44 mm, pistoni inferiori da 40 mm). La messa a punto che dispone di taratura specifica ABS/ESP produce una decelerazione più elevata con meno forza al pedale e maggiore costanza in condizioni di guida estrema. C’è quanto basta per consentire a Nuova MÉGANE R.S. TROPHY-R di vantare una performance di frenata al top e la migliore resistenza alle forti sollecitazioni mentre il materiale carboceramico dei dischi moltiplica per dieci la durata di vita. Il motore è l’1.8 turbo a iniezione diretta, frutto delle sinergie dell’Alleanza Renault-Nissan; eroga una potenza di 300 cv (221 kW) a 6.000 g/min e sviluppa una coppia massima di 400 Nm. Dotato di filtro antiparticolato, è conforme alle norme Euro 6dTemp. Il turbocompressore è equipaggiato con un supporto montato su cuscinetti a sfera in ceramica, per fornire un tempo di risposta ridotto, una tecnologia direttamente derivata dalla F.1. Attenzione sul cambio: c’è un manuale a sei marce, più leggero del doppia frizione. La velocità massima è di 262 km/h; da 0 a 100 accelera in 5.4 secondi e da 80 a 120 in terza marcia le bastano 2.9 secondi! A essere sinceri solo tre cose non ci sono piaciute: il cofano doveva essere tutto in carbonio e non con inserto in fibra di vetro; l'omologazione antinquinamento se fosse stata 6d final e non temp sarebbe stato meglio; la scelta di avere solo la carrozzeria a cinque porte mina la rigidità e porta un po' più di peso nonostante i vetri posteriori fissi.