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7 gennaio 2021

New Grand Cherokee

Jeep ha la nuova generazione di Grand Cherokee. Seguirà poi anche una versione lunga a 7 posti. Quella che lascia la scena ha dieci anni ed era figlia ancora di Mercedes. La nuova generazione sigla di progetto WL75 è tutta nuova, non ha più il pianale Mercedes, era quello della M, bensì la piattaforma Giorgio che serve anche la Maserati e che vide la luce per la prima volta sulle Alfa Giulia e Stelvio per volere di Sergio Marchionne. Una piattaforma pensata per la trazione posteriore e il piacere di guida con la variante a quattro ruote motrici così da poter rivaleggiare con BMW e Audi. A fronte di ciò il nuovo Grand Cherokee su strada asfaltata dovrebbe muoversi come nessun suo predecessore. Sono tutte invece da scoprire le doti in fuori strada anche perché la versione con trazione integrale più evoluta ha un differenziale LSD sull’asse posteriore che nell’impiego duro non è certo soluzione tecnica premiante.

Jeep Grand Cherokee nuovo modello

Per quanto riguarda i motori della nuova Jeep Grand Cherokee 2021 per il momento non ci sono grandi soprese: entry level il Pentastar V6 da 3,6 litri di cilindrata con 290 CV; seguire il V8 da 5,7 litri da 357 CV. Il cambio? Il noto otto marce Zf automatico. Più in là arriverà la versione Plug In. Per quanto riguarda l’elettrinica di bordo debutta UConncet 5 che si basa per la prima volta sul sistema operativo Android e offre la possibilità di aggiornamenti over-the-air per poter importare nuove funzioni o miglioramenti del veicolo tramite la connessione cellulare. UConnect 5 utilizza uno schermo operativo centrale con una diagonale di ben 26 centimetri. È possibile configurare cinque diversi utenti, per ognuno dei quali è possibile salvare le singole impostazioni (ad esempio le app utilizzate, ma anche le impostazioni per i sedili e la climatizzazione). Il sistema consente l'integrazione wireless di Android Auto e Apple Car Play. In Italia la nuova Jeep Grand Cherokee dovrebbe arrivare nel secondo semestre dell'anno e se il dollaro continuerà a scendere potrebbe avere anche un prezzo interessante considerando che negli USA il prezzo della versione d'ingresso dovrebbe aggirarsi attorno ai 40 mila dollari. Attenzione alle ruote esagerate: di serie da 18 pollici e optional 21 pollici, come quelle dell'auto fotografata. Per quanto riguarda gli interni due appunti: la manopola della selezioni marce che riprende i concetti ideati da Jaguar LandRover non piace molto come le due levette che stanno a sinistra e a destra rispettivamente per la selezione dei programmi cambio e altezza in quanto facile da urtare involontariamente ma anche non certo raffinati. Come sulle Audi da tempo il cruscotto è digitale e si può configurare a piacimento anche faccendo dominare la cartina stradale. Per la prima volta in assoluto sulla Grand Cherokee, l’asse anteriore è fissato direttamente al motore per consentire una migliore gestione della rumorosità, vibrazioni e ruvidità (NVH) e offrire una dinamica di guida superiore, grazie anche al baricentro più basso. I nuovi supporti del motore attivi/elettronici assorbono una quantità maggiore di vibrazioni e di movimenti con il motore al minimo, ma si irrigidiscono alle alte velocità per ottimizzare la qualità di guida. Questa nuova funzionalità è disponibile a richiesta sulla Grand Cherokee e garantisce comfort, versatilità e prestazioni di livello superiore. L’avanzato sistema Active Noise Cancellation, insieme alla carrozzeria a doppi pannelli, alle guarnizioni delle portiere e ai vetri acustici completano la serie di miglioramenti apportati per azzerare i livelli di NVH. Il servosterzo elettrico (EPS) della Grand Cherokee è stato attentamente calibrato per migliorare l’esperienza di guida e ridurre il consumo di energia. Il motore elettrico è gestito da una centralina di controllo (ECU) adattiva, che monitora la velocità e l’angolo di sterzata. Ciò consente l’applicazione di diversi livelli di assistenza alla sterzata: maggiore alle basse velocità, per esempio durante le manovre di parcheggio, minore a velocità più elevate in autostrada, per aumentare la sicurezza di guida. Il sistema EPS utilizza un rapporto variabile per migliorare la manovrabilità del veicolo mantenendo una perfetta stabilità in tutte le condizioni. Tra le novità, la Grand Cherokee L 2021 4x4 presenta il sistema di disconnessione dell’asse anteriore. Quando il veicolo rileva che le condizioni della strada non richiedono la trazione integrale, il sistema disconnette automaticamente l’asse anteriore e la Grand Cherokee L passa alla modalità a due ruote motrici, a vantaggio dei consumi. La trazione integrale viene reinserita automaticamente quando necessario. La Jeep Grand Cherokee L 2021 è il primo modello FCA nel settore a montare un sistema audio McIntosh, disponibile a richiesta sui modelli Overland e Summit, e di serie con il pacchetto Summit Reserve. Questo sistema è dotato di un amplificatore a 17 canali da 950 watt con 19 altoparlanti, tra cui un subwoofer da 10 pollici. 

Le esclusive sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift, ora con ammortizzazione elettronica adattiva, garantiscono un’altezza dal suolo e una capacità di guado di assoluto riferimento. Il sistema regola automaticamente la taratura degli ammortizzatori in rapporto alle condizioni del terreno per offrire maggiore comfort, stabilità e controllo.


Il sistema Quadra-Lift della Jeep Grand Cherokee L 2021 opera automaticamente, ma può essere controllato anche manualmente tramite i comandi sulla consolle centrale, e offre cinque impostazioni per regolare l’altezza del veicolo a vantaggio delle prestazioni:

 

  • Normal Ride Height (NHR): con 8,3 pollici (212 mm) di altezza da terra, assicura consumi ridotti e una migliore aerodinamica nella guida su strada
  • Off-road 1: solleva il veicolo di 1,6 pollici (40 mm) rispetto all’assetto NRH fino ad un’altezza totale di 9,9 pollici (252 mm) e consente di superare più agevolmente gli ostacoli
  • Off-road 2: solleva il veicolo di ulteriori 2,4 pollici (60 mm) rispetto alla modalità NRH, ovvero il 9 per cento in più della generazione precedente consentendogli di raggiungere un’altezza da terra di 10,9 pollici (277 mm) e una capacità di guado fino a 24 pollici (610 mm, quattro pollici o 102 mm in più rispetto alla generazione precedente) per garantire le leggendarie prestazioni off-road del marchio Jeep
  • Modalità Park: abbassa il veicolo di 1,8 pollici (46 mm) rispetto alla modalità NRH per agevolare l’accesso e l’uscita dalla vettura, e lo rende due volte più veloce nell’abbassarsi rispetto alla generazione precedente. Le modalità NRH e Park sono selezionabili dal guidatore. Le sospensioni pneumatiche presentano un doppio serbatoio che rende le operazioni più rapide e controllate
  • Modalità Aero: abbassa il veicolo di 0,8 pollici (21 mm) rispetto all’assetto normale NRH. La modalità Aero entra in funzione in base alla velocità del veicolo e si adatta per garantire prestazioni e consumi efficienti. Il veicolo si abbassa all’altezza prevista dalla modalità Aero quando si trova in modalità Sport 

 

Jeep Grand Cherokee 2021 interni