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19 maggio 2021

Biden a tutto pro EV

Gli USA hanno un piano sulla mobilità elettrica che prevede investimenti “mostre” da 174 miliardi di dollari. Questi soldi verranno spesi sia per incentivare l’acquisto delle auto elettriche sia sull’industria affinché crei stabilimenti per la produzione di batterie e si converta alla produzione di auto alimentate ad elettroni. Ma non tutti vedono bene queste scelte, soprattutto i sindacati timorosi che il cambio di tecnologia comporti pesanti perdite di posti di lavoro. A ore Ford dovrebbe svelare il suo primo pick up elettrico e il Presidente Biden dovrebbe partecipare all’evento e in questa circostanza sono attese sue dichiarazioni. Biden sta spingendo per i veicoli elettrici e cercherà di conquistare i lavoratori automobilistici preoccupati che più auto e camion elettrici significhi meno posti di lavoro.

Biden e l'auto elettrica

Il presidente della United Auto Workers Rory Gamble, che ha criticato i piani di Ford e General Motors di costruire veicoli elettrici in Messico, ha esortato Biden a garantire che gli investimenti non dimentichino la manodopera americana, tuonando che i dollari dei contribuenti dovrebbero essere spesi a sostegno dei veicoli costruiti negli Stati Uniti, non dei veicoli importati. Biden sembra voglia incentivare l’acquisto solo di elettriche a basso costo. L'attuale contributo di 7.500 dollari a veicolo elettrico oggi si applica indipendentemente dal prezzo, ma non per quelle auto elettriche che sono state vendute in più di 200.000 unità. Gli incentivi per Tesla e General Motors quindi non esistono più e non a caso le vendite hanno subito una contrazione. Biden per tenere alta l’attenzione sembra voglia giocare la carta del sentiment nazionalista americano, asserendo che gli USA sono in ritardo rispetto alla Cina sui veicoli elettrici. Biden ha il problema dei repubblicani del Congresso che non vedono di buon occhio l’auto elettrica. Il braccio di ferro è solo all’inizio dicono i ben informati perché girano molti dossier sul fatto che l’auto elettrica sia tutt’altro che amica dell’ambiente e che molte grosse compagnie automobilistiche vogliano solo approfittare per ristrutturare perché hanno modelli che faticano a stare sul mercato. Sempre questi analisti e non solo, asseriscono che il fatto più preoccupante è che se l’auto elettrica farà male all’ambiente e se si svolterà davvero versa questa tecnologia il Pianeta andrà incontro a uno spaventoso cambiamento climatico e chi sarà il più grande responsabile sarà Biden che di sicuro però non lo vedrà perché, danno anche una data, si vedrà dal 2030 quando molti politici favorevoli a questa transizione non ci saranno più. Più importante sostengono sarebbe prima convertire le centrali elettriche a carbone e a petrolio. Meglio sarebbe non inseguire la Cina che non ha cultura automobilistica ma valorizzare la propria tecnologia. La parola di Biden è attesa a breve durante la presentazione del pick up elettrico di Ford. Pick up che è il veicolo più venduto negli USA e che catalizza tutte le attenzioni del consumatore a Stelle e Strisce e per questo Biden ne vorrebbe approfittare. A questo punto non rimane che attendere.   

Auto elettrica USA