A La Chaux-de-Fonds, nel Cantone di Neuchâtel, Le Corbusier ha realizzato i suoi primi lavori. Ancora oggi, una associazione si occupa di mantenere in eccellenti condizioni ed aprire al pubblico la 'Maison Blanche', ovvero la casa colorata di bianco progettata dallo stesso Le Corbusier per i suoi genitori. I primi disegni della Chaise Longue LC4, la poltrona più famosa nella storia del design moderno, risalgono al 1927, e coinvolgono anche Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, con la nascita della prima versione commerciale nel 1929. Le Corbusier la concepì come una 'macchina per riposare', seguendo un’ispirazione in perfetto stile Bauhaus, la leggendaria scuola tedesca d’architettura, arte e design. La Chaise Longue LC4, continua a mantenere l'originale fascino: l’idea di fondo evoca un arredo che faciliti il comfort domestico, dove ogni persona si può riposare, anche senza chiudere gli occhi, ma rilassando allo stesso tempo testa, spalle, schiena e gambe.
Il suo design vuole esprimere ergonomicamente lo spazio occupato da una persona. La struttura ha dunque un’inclinazione variabile, realizzata in tubo d’acciaio cromato. Il materassino presenta un’imbottitura in espanso ed è rivestito in pelle, così come il poggiatesta. Nel momento in cui ci si appoggia, in automatico il movimento basculante viene reso più stabile dal peso corporeo dell’individuo e dalla posizione adottata. Il cuscino per il collo regolabile e la libertà di posizionare la seduta della base, completano idealmente l'ergonomia complessiva. Con queste prerogative, la progettazione della Chaise Longue LC4 ricorda da vicino il lavoro di Opel su Nuova Astra, che vanta i pluripremiati sedili ergonomici certificati AGR (Aktion Gesunder Rücken e.V). La ricetta di tecnici e medici di AGR, impegnati nel benessere posturale, si fonda sulla struttura del sedile, sulle regolazioni dello schienale e della seduta. In particolare, l’appoggio della schiena deve disporre di una configurazione robusta ed amica della spina dorsale, in grado di fornire supporto ottimale al busto ed al bacino, unitamente ad un rivestimento ergonomico del sedile. I sedili anteriori di Nuova Opel Astra sono inoltre posizionati in basso, per esaltare ulteriormente la sensazione di guida “sportiva”. Si tratta del meglio che la classe delle compatte possa offrire, con un’ampia gamma di regolazioni opzionali, dall’inclinazione elettrica al sostegno lombare elettropneumatico. Nella finitura in pelle Nappa, è disponibile anche la funzione ventilazione e massaggio per il guidatore, e il riscaldamento dei sedili posteriori oltre che di quelli anteriori. Con Nuova Opel Astra, il benessere posturale va di pari passo anche con la sicurezza, per una serenità di bordo al massimo livello, grazie ai più recenti sistemi automatici di assistenza alla guida. Oltre alla telecamera multifunzione nel parabrezza, la tecnologia prevede quattro telecamere nella carrozzeria (anteriormente, posteriormente e sui due lati), cinque sensori radar (frontalmente e su ogni angolo), e sensori agli ultrasuoni anteriori e posteriori. Le funzioni Rear cross-traffic alert, Rilevamento angolo cieco a lungo raggio e Posizionamento attivo in corsia (per mantenere la vettura al centro della corsia), sono alla base del sistema Intelli-Drive 2.0. Con telecamere e sensori integrati nel sistema, la velocità in curva viene adattata in automatico, raccomandando la velocità, e suggerendo cambi di corsia semiautomatici. Il sistema di rilevamento delle mani sul volante verifica inoltre la presenza attiva del guidatore in ogni momento. Tanta sicurezza quindi per Nuova Opel Astra, che offre l’esclusivo benessere dei sedili ergonomici con certificazione AGR, in grado di evocare l'originale approccio al design di Le Corbusier, poliedrico protagonista in più settori, dove ha lasciato testimonianze di straordinaria contemporaneità. Nel settore delle segmento C e non solo i sedili della Opel Astra sono un punto di riferimento per comfort che fa anche rima con sicurezza.
