WARNING
13 dicembre 2019

Bye Bye

E adesso son dolori. Con l’uscita certa dalla zona Euro, l’industria automobilistica che nel Regno Unito impiega 850.000 lavoratori fra produzione e filiera non avrà vita facile anche perchè diversi costruttori valutano l'idea di trasferire le fabbriche al di qua della manica. L’industria britannica produce qualcosa come 1.7 milioni di veicoli di cui l’80% destinato all’esportazione. Con il rischio di dazi e barriere tutto adesso può succedere. Sia per i marchi di lusso come Aston Martin, Bentley…sia per quelli popolari come Mini, Honda… Anche perché molti hanno già grosse difficoltà e potrebbero quindi cogliere la palla al balzo! Bentley ad esempio ha conti in rosso, fatica a vendere. Jaguar e Land Rover non brillano più come solo pochi anni fa, complici nuovi modelli poco indovinati (dalla Velar alla nuova Evoque ma anche alle tante Jaguar) e il patron indiano Tata sembra stia cercando anch’esso una JLR Exit.

brexit

Insomma, il momento non è certo dei migliori e complice in più la presa di posizione dell’industria tedesca sulla mobilità elettrica con i pesanti investimenti richiesti e conseguenti tagli di personale la situazione da preoccupante può diventare drammatica. La politica inglese pro brexit ha promesso aiuto e soldi ma tutti si domandano dove possano trovarli. Per gli automobilisti italiani attenzione che potrebbero esserci ritardi nelle consegne delle auto, quindi se auto made in UK si vuole comprare nuova meglio fissarla dal concessionario quando è in loco. E attenzione anche al rischio ricambi perché potrebbero subire rallentamenti nelle consegne.