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12 marzo 2018

W il multilink

Un po' più di dieci anni fa, Volkswagen Golf, con il cambio di generazione dalla quarta serie alla quinta, si dotò della sospensioni a schema multilink al retrotreno. Fu un passo epocale perché su una vettura di grande diffusione, venne introdotta una raffinata soluzione tecnica che permetteva di aumentare il confort, la tenuta di strada e anche la sicurezza. Questa raffinata sospensione però aveva un costo elevato, all’epoca si quantificava in circa 700 euro, e per questo poi negli anni e nelle generazione successive andò a servire solo i modelli più potenti, quelli con motori da 150 cavalli in su. Al salone di Ginevra, Toyota ha svelato la nuova generazione Auris e anche Mercedes quella della Classe A. Ebbene, entrambe offriranno anch’esse questa sospensione. Quindi le nuove generazioni delle rivali di Golf guadagneranno anch’esse molto alla voce tenuta di strada, confort e sicurezza.

Volkswagen Golf multilink.

Di questi tempi dove i più sono concentrati a parlare di sistemi elettronici di aiuto al guidatore, la tecnica viene trascurata ma è importante ritornare sui fondamentali perché grazie a queste soluzioni l’automobile mette in minor difficoltà chi la porta, va molto meglio e presenta reazioni di più facile controllo. Quindi attenzione anche a cosa c’è sotto il vestito e tra modelli con assale torcente o sospensioni posteriori multilink si ricordi che sono vivamente consigliate quelle con quest'ultima soluzione.