Ford Fiesta 2023 the end
A proposito di...
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9 gennaio 2023

dove sta andando l'industria dell'auto in questo 2023

Molti non se ne stanno ancora accorgendo ma le piccole auto stanno sparendo. 
Ford, ad esempio concreto, ha deciso di mandare in pensione definitivamente la piccola Fiesta, dopo lo stop della Ka.
E non è la sola perché Fiat ha già da tempo messo un punto alla Punto, e tanti altri stanno pensando di fare altrettanto con le loro piccole. 
 
Il motivo di queste decisioni è semplice: è molto più difficile guadagnare con un'auto piccola, economica e senza pretese piuttosto che fare soldi con un’auto grande. Di conseguenza, l'offerta di nuove auto si sposta verso modelli più pesanti, più alti e più larghi, veicoli molto meno efficienti e che occupano più suolo quindi contribuiscono a creare ingorghi. Certo, alcuni diranno, le auto più grandi sono più sicure ma bisogna anche non dimenticare che auto più grandi significa maggior consumo di risorse. Quindi a mettere sulla bilancia i vantaggi e gli svantaggi soprattutto di questi tempi dove c’è l’esigenza di essere più sostenibili si dovrebbe andare nella direzione opposta di quella dove si sta andando.
 
Il caso Ford è emblematico. Toglie la Fiesta dalla strada e introduce un pick up elettrico da oltre 590 cm di lunghezza e quasi 200 cm di altezza. Un veicolo il Ford F 150 pick up Lighting che pesa 2900 kg, come tre Ford Fiesta, e che per muoversi abbisogna di un pacco batterie da ben 130 kWh e un motore da 588 cavalli (come sei motori di una Fiesta) ma che soprattutto dal momento del lancio alle prime consegne ha subito un aumento anche di 8500 dollari, quanto costava fino a poco tempo fa una Fiesta. 
 
Ford una volta guadagnava con le auto piccole e i grandi volumi di produzione. Da anni oramai il suo business è cambiato, ha chiuso moltissimi stabilimenti anche in Europa e si dice attenta all’ambiente ma i numeri di quello che produce e dismette oggi non lasciano spazio a dubbi amletici.

 

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