Il numero 1 di FCA dichiara «Visto che c'è lo scandalo dieselgate, le vendite delle auto a gasolio stanno diminuendo in Europa. I costi saranno troppo alti per mantenere questa produzione, pertanto diminuiremo la dipendenza da questo settore nel futuro, non abbiamo scelta». Ma poi aggiunge: «Se il diesel rimarrà lo dirà il mercato. Noi non abbiamo la forza di invertire questa tendenza». Quindi da' un colpo al cerchio e un colpo alla botte. E presenta la nuova Jeep Wrangler con motore benzina ma anche diesel!
Volkswagen non parla di motori a combustione ma di trazione elettrica e guarda al dopodomani con I.D. Vizzion. Un berlinone-prototipo da oltre cinque metri, addirittura senza volante che, però, arriverà sul mercato nel 2022 con il volante! Sì, proprio così, perché nel 2030 o magari anche prima o più avanti (nessuno lo sa), se la guida autonoma funzionerà, avrà anche una versione senza volante! La velocità massima dichiarata è di 180 km/h; da 0 a 100 km/h impiega 6,3 secondi; il bagagliaio è da 565 litri. Questi valori non fanno gridare al miracolo, anzi. VW racconta che avrà il sistema di sblocco delle porte attraverso uno sguardo, perché riconoscerà il proprietario; grazie ad icloud dispenserà informazioni agli altri veicoli, aumentando così la sicurezza; attraverso sensori biometrici il clima si regolerà in automatico; i fari potranno proiettare immagini sull’asfalto grazie alla tecnologia IQ light, arrivando a creare strisce pedonali per invitare le persone ad attraversare la strada! Quest’ultima è l’unica cosa davvero intelligente e interessante. I.D. Vizzion è sviluppata su una nuova piattaforma e dovrebbe rappresentare il futuro ma offre abitabilità e capacità di carico tutto sommato in linea con berline già presenti sul mercato e l’idea di riproporre l’apertura delle portiere a libro è un altro punto che colpisce negativamente, perché la loro scomodità è certa e le ultime auto ad averle sono state tutt’altro che un successo.
Anche Renault, a Ginevra, ha lasciato il segno e tutt’altro che positivo. EZ-Go è un mammouth lungo 520 centimetri che porta però solo 6 persone! I posti a sedere sono a U e sono delle panche per permettere di avere un sistema di accesso anteriore con scivolo, così da essere vicino a chi ha problemi di mobilità, ma è un vero controsenso, in tutto. Janin, responsabile del concept si affretta a precisare: “Il nostro obiettivo non era realizzare una city car ma un veicolo dedicato al trasporto, come un taxi o un autobus”. E chi mai a vederlo avrebbe pensato il contrario??
Ultima ciliegina sulla torta: si passa sullo stand della Corbellati Missile, l’auto da 1800 cavalli dichiarati. Non c’è nulla, nel senso che è solo un manifesto di intenzioni.
Per fortuna che a Ginevra c’è anche molto altro, ma ne parleremo nei prossimi giorni.