Ford Capri cinquant'anni fa
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4 agosto 2019

re e regine del 1969

Il 1969 è stato l’anno del leggendario Festival di Woodstock; del Boeing 747; della Peugeot 504 e della Ford Capri ma anche della Ferrari Daytona e della Fiat 128. Ed è stato pure l’anno dell’uomo sulla luna. 
 
Il Boeing 747 è ancora sulla breccia e serve numerose compagnie aeree sia nella versione civile sia in quella cargo. A distanza di cinquant’anni è ritenuto il migliore aereo mai prodotto! Noto come il re dei cieli, il jumbo è stato il protagonista dell’era pre-globalizzazione per poi anche cavalcarla assieme al gigante airbus A 380
 
In quello stesso anno, mezzo secolo fa, Ford lanciò la Capri sulle strade di tutta Europa“l’auto che ti sei sempre promesso” recitava la campagna pubblicitaria. E sempre nel 1969 arrivò sul mercato anche la Peugeot 504 che è stata l’automobile più affidabile di tutti i tempi se si considera lo strepitoso successo nelle sue seconde, terze, quarte, quinte, seste...vite nei Paesi del Continente africano e non si scorda che negli anni ottanta e novanta molti giovani le acquistavano usate in Francia e le portavano via strada in Africa dove le rivendevano al triplo o quadruplo di quanto le avevano pagate! 

 
Ma nel 1969 vide la luce anche la Fiat 128 musa ispiratrice per Giorgetto Giugiaro e Ferdinand Piech per la prima Golf
 
Come supercar non si può non citare la Ferrari Daytona. 
 
La Ford Capri durò ben 17 anni, la Fiat 128 14 anni, la Daytona sei anni. La Peugeot 504 venne prodotta in Europa fino al 1983 ma fuori dal Vecchio Continente fino al 2005. DI Peugeot 504 ne sono state prodotte oltre 3.5 milioni, di Fiat 128 meno di tre milioni, di Ford Capri 1.8 milioni. 
 
La Ford Capri è stata quindi quella che più è durata nel tempo nel Vecchio Continente e considerando che era solo coupé i suoi numeri appaiono davvero strepitosi. Tanto da far affermare a cinquant’anni di distanza che è stata una delle più grandi Ford di sempre e anche per questo Ford le ha dedicato un bellissimo video.  
https://youtu.be/Cn9TGClhwTA
 
Ma tutto ciò porta anche a fare due riflessioni: la prima è che una volta le auto duravano di più. Non c’era la frenesia di oggi e ciò impattava meno sull’ambiente oltre che sul portafogli degli automobilisti in quanto le auto si svalutavano meno e costavano tanto meno perché molto meno accessoriate di oggi. La seconda è che da Fiat, sulla 128 e sul suo anniversario a oggi nulla sia stato fatto, facendo così capire che della storia dalle parti di Torino non importa granché.
 
 

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