Lucid inizia la produzione
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30 settembre 2021

nuovi attori protagonisti: il caso Lucid

Lucid Group Inc inizia a sfornare per i clienti le prime berline elettriche di lusso con un‘autonomia che batte quelle di Tesla.
 
La startup californiana con sede produttiva in Arizona ha iniziato martedì la produzione del modello Lucid Air.

Il CEO di Lucid Group, Peter Rawlinson, che aveva supervisionato lo sviluppo della Tesla Model S, prima di lasciare l'azienda nel 2012, sa come affrontare le sfide dei primi lotti di produzione ma soprattutto si trova nella situazione di dover già aumentare la produzione perché negli USA le rivali Tesla vendono meno e sembra proprio per l'arrivo delle Lucid. Che sempre più desiderano.


A oggi sembra che Lucid abbia già raccolto quasi 15.000 prenotazioni per i modelli Lucid Air, il cui prezzo parte da 77.400 dollari. Il modello Lucid Air Dream Edition invece ha superato i 500 ordini. Che per una vettura da 169.000 dollari è un grandissimo risultato. Proprio questo allestimento sarà disponibile a fine ottobre seguita da modelli meno costosi come la Grand Touring e le varianti Touring e Air Pure. Sui nomi non si sono molto impegnati.

Se vi domandate il motivo per cui tanti sono stati folgorati dalla Lucid è presto detto: la versione Dream Edition ha ricevuto una valutazione ufficiale del Governo per un'autonomia di 520 miglia (837 km), ben 100 miglia di autonomia in più rispetto alla Model S di Tesla che diventa quindi…obsoleta. La Lucid offre anche più autonomia della Mercedes EQS e ha una potenza che arriva a 1080 cavalli per prestazioni impressionati, 2.7 secondi da 0 a 100 km/h. Come accelerazione non esiste Lamborghini che la possa impensierire! Pazzesco.
Lunga quasi 5 metri con un bagagliaio posteriore di quasi 500 litri e uno anteriore con doppio fondo da oltre 200 litri, è una berlina molto aerodinamica caratterizzata da un frontale inusuale e personale. L'interno è particolarmente raffinato con display generoso fronte guidatore sul genere Mercedes-Kia, un display sulla consolle centrale, parabrezza super sky che entra sul tetto, volante a due razze. Chi è già salito a bordo ci racconta che l'auto c'è come comfort e dinamica ma soprattutto quello che colpisce è l'autonomia. Merito di questo risultato va ascritto al generoso pacco batteria da 112 kWh ma anche ad una efficienze superiore con circa 4,6 miglia per chilowattora. A domanda a chi è salito su ciome si è trovato con il parabrezza avanzato e il sistema delle alette parasole sospese invece nessun commento. In Italia la Lucid non dovrebbe essere disponibile prima del 2023.
 
Interessante è registrare che le vetture top di gamma di Tesla rivali della Lucid hanno subito un brusco arresto nelle vendite, meno di 2 mila pezzi nel secondo trimestre di quest’anno a fronte di oltre 20 mila dello stesso periodo di tre anni fa pre Covid. La Model S ha ormai 9 anni sulle spalle e inizia a far fatica a tenere il passo anche perché non l’hanno evoluta negli interni che è uno dei suoi tanti limiti.
 
Fonti interne di Tesla che vogliono rimanere anonime raccontano che c’è molta preoccupazione per l'arrivo di Lucid e perché con i tagli fatti ai listini e il rincaro delle materie prime e delle batterie c’è pochissimo margine inoltre si stanno affacciando sempre più competitor che vanno ad erodere quote ma anche strizzano l'occhio a chi guarda all'autonomia semplicemente con batterie più capaci. Qui un inciso ci vuole: senti chi parla viene da dire, perché i tecnici di Tesla è grazie alle mega batterie che danno più di 400 chilometri.
 
A proposito sempre di nuovi arrivi: Rivian che presto si quoterà in borsa ha già iniziato la produzione del suo pick up elettrico, battendo GM ma anche Ford e Tesla, che ormai è davvero sempre più accerchiata. Si ricorda che Rivian è appoggiata da Amazon.
 
Infine una nota di non poca importanza: tutti questi nuovi veicoli elettrici che stanno arrivando sul mercato continuano a mostrare potenze esagerate come le loro batterie passando nonostante ciò come veicoli puliti e rispettosi dell'ambiente.
Forse bisogna iniziare a rifletterci sopra e valutare per bene se è o non è Greenwashing

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