BMW Xm Concept 2021
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30 novembre 2021

compleanni: BMW festeggia con la XM Concept

La divisione sportiva di BMW, M Motorsport, compie cinquant’anni. E per festeggiare l’evento all’Art Basel di Miami presenta il concept XM che anticipa il Super SUV che sul finire del prossimo anno entrerà in produzione.
BMW XM forte di 750 cavalli metterà nel mirino la Lamborghini Urus e tutte le sue rivali che verranno, compresa la Ferrari Purosangue.
Il concept XM appare però una nota stonata in tutto.
Innanzitutto il nome: è una sigla usata da Citroen negli anni novanta per un modello gran poco di successo e appeal. Una delle Citroen più brutte mai costruite. 
Poi perché questo Concept è un pugno nello stomaco. Forse per questo l’hanno presentato all’Art Basel di Miami dove qualsiasi cosa può essere digerita.
 
BMW Concept XM è una ibrida plug-in con V8 benzina, per 750 CV totali, 1.000 Nm e un'autonomia elettrica di 80 km. Numeri molto simili a quelli della Lamborghini Urus restyling in arrivo anch’essa plug in il prossimo anno. 
 
Con 750 CV la BMW XM è la M più potente di sempre ma è anche la prima BMW M che non ha sempre tutti i cavalli che dichiara perché quando la batteria si scarica...
 
Dicono che lo stile di questa XM anticipa nel frontale stilemi delle prossime BMW d’alta gamma.
 
La divisione dei fari anteriori in due moduli separati nel concetto è un ritorno agli anni settanta naturalmente contestualizzato alla tecnologia oggi disponibile. Il rene è sottolineato da una cornice luminosa, si allarga e si assottiglia vicino ai fari per assumere una forma storta a otto lati. Mostruoso. I sottili fari a LED sopra il parabrezza e integrati nei montanti anteriori possono avere la funzione di segnalatori per quando l’auto si muove a trazione elettrica.
La parte posteriore vede il logo BMW inciso al laser sul lunotto in corrispondenza delle due barre sul tetto. I gruppi ottici sono sottili e sagomati a L.
 
La vista laterale mette in evidenza una linea di cintura alta e sfuggente nella parte posteriore con superfici vetrate ridotte all’osso. Mah.
 
All’interno una nuova interpretazione dell'abitacolo orientato al guidatore, utilizzando forme e materiali di alta qualità per cruscotto, console centrale, sedili e rivestimenti delle portiere. Con tanti effetti 3d ma anche un quadro strumentazione copia carbone di quello Mercedes, un rettangolo privo tra l’altro di palpebre protettive antiriflesso e luce come ormai moda comanda.
 
Alla fine viene da dire che è una interpretazione dove il caos tocca il suo apice e che rispecchia un mondo in totale loop sull’essere ovunque e rappresentando chiunque alla ricerca di quella forte personalita' che porta a giustificare l'esistenza. Ma miti cosi storia insegna che non si diventa.


 

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