Alfa Romeo nuovi modelli 2022 2027
A proposito di...
A proposito di...
30 marzo 2022

Alfa Romeo che cerca ancora la scia di BMW

C’era una volta un’Alfa Romeo che stava davanti a BMW: non solo sulla strada ma anche nei volumi delle vendite.
 
Poi tutto capitolò e la Casa tedesca prese distanze importanti.
 
Per decenni tutti i manager che salirono al timone di Alfa cercarono di ridurre quelle distanze sempre più siderali ma nessuno ci riuscì non solo a fare il sorpasso ma neppure a prendere la scia. Ricordiamo l’epoca di Ghidella con la 164 e la 155 ma anche quello di Cantarella con 156, Spider, GTV… fino al periodo di Marchionne con Mito, Giulietta, Giulia e Stelvio. 
 
Ora anche il nuovo N.1 di Alfa Romeo mette BMW nel mirino.
 
Il N.1 di Alfa, Imparato, annuncia per il 2027 un nuovo SUV di dimensioni generose per entrare in concorrenza con BMW X5 ma soprattutto per dare ad Alfa una importante possibilità sul mercato più importante al mondo, quello cinese. Dove appunto i grandi SUV la fanno da padrone e dove si fanno i grandi numeri. 
 
Alfa nelle intenzioni del suo nuovo timoniere francese con origini italiane avrà quattro Suv. L'Alfa Tonale, appena lanciata sulla piattaforma SCCS (Small Common Components and Systems), su cui è già basata la Jeep Compass; la Brennero sulla rampa di lancio che si vedrà il prossimo anno; quindi la Stelvio (che verrà rinnovata a breve) e infine la grande SUV che verrà.
 
A questa super offerta di SUV, Alfa affiancherà anche berline e sportive e sembra certo anche il ritorno di una spider, l’erede del mitico Duetto. Operazione che Marchionne mancò, dopo averla tentata con Mazda.
 
Il N.1 di Alfa ha rispetto a tutti i suoi predecessori un vantaggio: una banca organi assicurata da Stellantis molto ampia e variegata su cui pescare ma va anche detto che si vedrà a lottare con parenti serpenti. Perché ad esempio una grande SUV di Alfa, anti BMW X5, darà fastidio ai cugini Maserati che anch'essi da anni tentano di seguire Porsche. 
 
L’operazione “Alfa credibile concorrente BMW” è quindi ancora una volta più facile da dirsi che da farsi soprattutto con la trasformazione dell’Alfa Romeo in un marchio al 100% di vetture elettriche, come Imparato ipotizza già dal 2027, perché  taglia una fetta importante di potenziali mercati e quindi clienti ma anche entra in un settore dove ci sono molti agguerriti nuovi marchi sia occidentali che orientali. In poche parole puntare oggi solo a BMW è una visione antica e che non ha premiato e non premierà. A meno che Imparato non prenda atto che il mondo è tanto cambiato e corregga il tiro. 

 

Lascia un commento: