Marry Barra Ceo di General Motors
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30 gennaio 2021

GM: la Ceo Barra vuole tutti attaccati alla spina

Entro il 2025 General Motors intende offrire negli Stati Uniti 30 modelli puramente elettrici in tutte le fasce di prezzo e ciò corrisponderebbe a circa il 40 percento dell'intera gamma di modelli.

Cadillac, il marchio di lusso del Gruppo, sarà addirittura convertito in un portafoglio al cento per cento full elettric.

Ma c’è di più: GM intende eliminare le emissioni allo scarico dei nuovi veicoli commerciali leggeri entro il 2035. Oltre ai furgoni classici, appartengono a questa categoria anche i pick-up, i veicoli più venduti negli USA.

Inoltre tutti gli stabilimenti statunitensi funzioneranno con il 100% di energie rinnovabili entro il 2030; gli stabilimenti di produzione mondiali seguiranno l'esempio entro il 2035.

Per garantire che i fornitori supportino anche i requisiti climatici, il gruppo GM ha istituito un consiglio di sostenibilità con i suoi partner più importanti. Inoltre, GM vuole intensificare le sue attività nello scambio di emissioni di CO2, come fa Tesla che ha recuperato tanti soldi anche da FCA, ora confluita in Stellantis.

Insomma, la Ceo di General Motors si è messa a giocare sempre più con le spine ma il rischio è che rimanga folgorata.

A fronte di queste intenzioni la nuova amministrazione americana festeggia, i sindacati gridano al lupo, i consumatori strabuzzano gli occhi e tirano le orecchie vedendo e sentendo che gli amati V8 potrebbero essere messi alla berlina in breve tempo e giungono sempre più voci che già quest’anno si vedranno i primi pick up che si attaccano alla spina con il ritorno del marchio Hummer per un mezzo mostruoso.
 
Nel mentre la United Auto Workers ha scoperto che il passaggio ai veicoli elettrici potrebbe costare 35.000 posti di lavoro e fa un esempio concreto: le trasmissioni convenzionali hanno fino a 2.000 parti, le trasmissioni elettriche possono averne meno di 20. E già solo questo è un chiaro indicatore sull’impatto che ci sarà per la forza lavoro umana sia come progettazione ma anche produzione e tutto quello che ci sta intorno (macchinari…).
 
Ma c’è chi fa spallucce perché l’industria automobilistica non occupa più come una volta e poi per l’ambiente si può fare di tutto e dire di tutto. La nuova amministrazione americana sulla forza lavoro è addirittura convinta che questa rivoluzione possa aumentare i posti di lavoro! E a sostegno di questa tesi c’è chi ricoda l'accordo commerciale Stati Uniti-Messico-Canada per evitare i dazi. L'accordo richiede che nei prossimi cinque anni il 75% del contenuto delle parti principali, come le batterie, venga prodotto in Nord America e quindi ecco nuovi posti di lavoro.
 

"Siamo sempre più preoccupati che ci costerà posti di lavoro", ripete invece Rich LeTourneau, presidente UAW a Fort Wayne, Indiana, stabilimento di assemblaggio di GM in cui vengono costruiti i camion leggeri e di cui GM si servirà per produrre il GMC Hummer EV già quest'anno. Un pick up da oltre 100 mila dollari perché forte di 1000 cavalli, che accelera da 0 a 100 più rapidamente di una Ferrari, con un pacco batteria mostre da 200 kwh e che di attenzione all’ambiente non ha nulla. E in più ha anch’esso tecnologia proveniente principalmente dalla Cina, dal Giappone e dalla Corea del Sud come la Chevrolet Bolt EV. L’unica a oggi elettrica di GM che ha solo il 24% di approvvigionamento dagli Stati Uniti e dal Canada secondo l'indice Made in America Auto dell'American University.
 
Insomma sembra proprio di essere all’inizio della partita della vita con un cambio più facile da dirsi che da farsi mw soprattutto un risultato finale per nulla scontato.
 
 
PS1 I vertici di GM e Ford hanno due personaggini davvero particolari. GM ha Mary Barra e Ford Bill Ford. Entrambi sono nati a pistoni e bielle ma non ci hanno mai creduto. O meglio hanno sofferto e soffrono tantissimo tutto ciò che ha reso grande i Gruppi che dirigono. Entrambi sono accomunati dal desiderio di lasciare una loro indelebile impronta ma fino ad oggi hanno fatto solo disastri. Ford con continue perdite di importanza e volume, idem la Barra. Giusto per non dimenticare: GM non è più la N1, nemmeno la N.2, ha perso Opel, perso l’Europa…ha ridotto l'offerta...; Ford ha dovuto privarsi di Volvo (venduta ai cinesi), Aston Martin, Land Rover e Jaguar (agli indiani…) e non paga ha chiuso stabilimenti in Europa… I due oggi giocano la partita della vita ma visto quello che hanno fatto fino ad oggi, scommettere un penny su di loro è vero azzardo.
 
 
PS2 La versione top di gamma del pick up elettrico della GM Hummer che si vedrà entro l’estate monterà una batteria da 200 kwh per servire i motori da 1000 cavalli. Il “pacchettino” batterie avrà molta tecnologia della LG Chem coreana che ha dato supporto alla Ultium. Per ricaricarlo in breve tempo ci dovrebbe essere un sistema a 350 kw! E l’impianto dovrebbe girare come quello della Porsche a 800 V. Il peso del mezzo quasi certamente sarà attorno ai 3000 kg di cui più della metà dovuto all’elettrificazione. I numeri in gioco sono pazzeschi e l’impatto ambientale mostruoso. Si parla di un’autonomia di 350 miglia il che significa 563 chilometri con 200 kwh di energia! Giusto per non dimenticare è nato di corsa per dare una risposta al pick up di Tesla che nel frattempo ha fatto perdere le sue tracce. Quasi sicuramente quindi il primo pick up mostre elettrico sarà di General Motors, ma sarà una vittoria di Pirro. Sicuramente non l'ultima ma l'ennesima e la domanda da farsi è quante ne potrà ancora perdere GM prima di alzare bandiera bianca. 

 

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