Suzuki Ignis
A proposito di...
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29 novembre 2016

Suzuki Ignis: si è guidata e si è scoperto che...

...la pioniera delle SUV compatte ha una terza marcia da 140 km/h. I rapporti del cambio a cinque marce sono lunghi, per consumare poco, la ibrida mediamente supera i 23 chilometri con un litro, la normale arriva a 20. Non è un'auto senza verve. Si provano i sistemi di aiuto al conducente, come la frenata d'emergenza automatica: funziona bene grazie alle due telecamere. Se chi guida è distratto e l'auto davanti frena improvvisamente la Ignis si arresta da sola, mica male! Il mantenitore della corsia invece non è piaciuto per la calibrazione sullo sterzo ma si può disattvare con un pulsante e l'abbiamo fatto. Attenzione che questi sistemi non sono presenti sulla versione d'ingresso, che in promozione viene proposta a 12 mila euro, ma solo sugli allestimenti intermedi e sulla top di gamma (ci vogliono 1750 euro in più). A proposito di soldi: il sistema ibrido costa 1000 euro e sono ben spesi sia perché funziona bene e da' un po' di coppia in più al motore sia per i benefici sui consumi sia perché la rende politicamente corretta, ovvero non soggetta al pagamento di tasse per poter circolare nei grandi centri urbani come Milano e forse tra un po' anche Roma.
Suzuki Ignis può essere a due o a quattro ruote motrici; può essere ibrida o normale; ha l'altezza da terra di ben 18 cm; ha un bagagliaio che varia da 260 a 360 litri sempre con tutti i posti liberi grazie al divano scorrevole (la 4x4 offre 50 di litri in meno di capacità per la presenza del differenziale) come fosse un'auto oltre i quattro metri d'ingombro. In poche parole Suzuki Ignis offre quello che si trova solo su vetture ben più costose in taglia super small. Definire la Suzuki Ignis una piccola automobile è corretto perché è lunga 370 cm. Definirla una grande automobile è altrettanto giusto, perché offre quello che non si trova in nessun’altra vettura della sua categoria. In base alla trazione o alla presenza o meno del sistema ibrido può essere perfetta per un uso urbano, ideale per chi vive o si reca frequentemente in quota ma, al tempo stesso, nella versione ibrida e 4x4 accontenta tutte le esigenze.  Dopo averla ben studiata al salone di Parigi, lo scorso settembre, ora si è portata su strada e ha stupito molto positivamente. Certo lo sterzo non è preciso come un compasso ma detto ciò di questo componente bisogna anche ricordare che ha un raggio incredibilimente ridotto, che permette di girarsi in spazi minimi per una agilità da prima della classe in città. Il motore 1.2 da 90 cavalli con il sistema ibrido ha tanta coppia e anche in salita spinge pure se lo si tiene basso di giri. Ci sono 90 generosi cavalli e anche in salita riprende come se sotto il cofano ci fosse un motore ben più generoso nella cilindrata. Cosa volere di più? Il cambio come si è scritto ha rapporti lunghissimi ma le prestazioni sono ok e il vantaggio è che così si consuma pure poco e non c'è mai tanto rumore. I 35 litri del piccolo serbatoio durano a lungo. In autostrada la Suzuki Ignis è ben piantata, non soffre il vento e fila tranquilla anche ben oltre i 130, arriva fino a 170 km/h. Tra le curve, nonostante ruote non certo larghe (175/65 su cerchi però da 16), della Ignis si può dire bene e che è un'auto tanto poliedrica da soddisfare qualsiasi esigenza. Se la si usa solo in città ibrida per avere accesso libero al centro; se la si vuole per andare dove le altre devono fermarsi quando nevica la 4x4; se la si vuole per entrambe le situazioni 4x4 ibrida: Suzuki non mette vincoli. Fino al 31 gennaio Suzuki la propone con 2100 euro di sconto. La ibrida 4x4 è la più intelligente, anche perché manterrà alto il valore sull'usato. Attenzione solo che è 4 posti perché solo così si ha il divano scorrevole molto funzionale e che la 4x4 non ha pneumatici allseason che sarebbero da mettere subito per evitare il balletto del cambio stagionale. Detto ciò viene da dire consideratela perché è un'auto davvero furba che vale tutti gli euro che costa e che non deluderà. Per chi alle nuove tecnologia non sa rinunciare, sappia che Car play e Android sono di serie. La versione 1.2 a due ruote motrici parte da 14.050, la 1.2 4x4 ibrida 18.300 euro. Sconto promozionale di 2.100 euro escluso.


Per saperne di più la parola a Suzuki.

Suzuki IGNIS – il nuovo SUV Ultra Compatto

  • Suzuki Ignis è il nuovo SUV ultra compatto progettato per offrire un design inconfondibile e un'eccellente praticità per l'uso quotidiano
  • Il suo stile denota una personalità forte che coniuga forme nuove con elementi che rimandano alla tradizione Suzuki
  • La piattaforma di Ignis è di nuova generazione, leggera e al contempo rigida, e comprende sospensioni di nuova progettazione che restituiscono un handling eccellente
  • Il sistema ibrido SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) accoppiato al motore 1.2 DUALJET permette di ottenere prestazioni brillanti e consumi eccellenti
  • Oltre che per il suo design esterno inconfondibile, Suzuki Ignis si caratterizza per una visibilità eccezionale, dimensioni compatte che facilitano la guida, un abitacolo spazioso e un bagagliaio ampio e modulare. Suzuki Ignis è stata progettata per assicurare una guida sicura anche sulle strade più sconnesse. L'obiettivo del suo sviluppo è stato la realizzazione di uno stile puramente iconico da SUV che rendesse Ignis immediatamente riconoscibile come una Suzuki.
  • Suzuki Ignis riprende elementi stilistici propri di modelli storici di successo di Suzuki: la prima generazione di Suzuki Cervo e i suoi caratteristici montanti “C”; la prima generazione di Vitara con le prese d’aria sul cofano motore; il tetto sospeso di Swift; per amalgamarli sapientemente con nuove e semplici linee rette e curve che ne accentuano la personalità distinta e il fascino di Ignis, per un risultato finale di forte impatto sin dal primo sguardo.
  • Suzuki Ignis utilizza un'elevata percentuale di acciai ad alta resistenza, che permettono di ridurre il peso dell'auto pur mantenendo elevati i livelli di rigidità. L'aggiunta del sistema ibrido SHVS permette a Ignis di coniugare prestazioni di guida dinamiche a un'ottima efficienza.
  • Due telecamere sono in grado di monitorare la distanza tra l'auto e altri oggetti circostanti, oltre che la loro forma. Questa tecnologia fa da base alle funzioni di tre sistemi di sicurezza attiva: Dual Camera Brake Support (Attentofrena DCBS), Lane Departure Warning (Guidadritto) e Weaving Alert (Antisonno). Disponibile inoltre il sistema “Accompagnami” che con una funzione luminosa aiuta il proprietario a trovare la vettura dopo aver lasciato il veicolo in sosta o allo sbloccaggio della serratura delle portiere tramite telecomando.
  • Il sistema multimediale di Suzuki Ignis supporta i principali sistemi di connettività per smartphone, permettendo così al guidatore di connettersi e di accedere alle proprie applicazioni dallo schermo touch dell'auto. È possibile anche utilizzare la navigazione satellitare tramite mappe su scheda SD.
  • Robustezza in dimensioni ultra compatte
  • A bordo, le forme e i materiali dell'abitacolo coniugano personalità e qualità
  • 11 i colori disponibili per la carrozzeria, che si combinano con gli inserti interni in tinte
  • Il frontale distintivo di Suzuki Ignis integra i caratteristici fari a LED e le linee nette della griglia. Le fiancate massicce mostrano un design semplice e unico. Ignis eredita caratteristiche iconiche del design dalla storia dei successi Suzuki: da Cervo il design con fessure del montante C, da Swift i montanti A e B neri, oltre ad altri elementi dei SUV Suzuki, come le prese d’aria sul cofano motore a conchiglia. Il risultato finale porta la tradizione dei SUV Suzuki in una nuova era.
  • Oltre al suo design semplice e al contempo unico, il carattere di Ignis è ulteriormente rafforzato dall'ambiente dell'abitacolo. La forma tondeggiante del pannello climatizzazione e il suo distintivo quadro strumenti si combinano per dare all'ambiente interno un look futuristico. L'ampia linea orizzontale della plancia adotta materiali di qualità. I particolari interni arancione e titanium aggiungono un tocco di originalità all'abitacolo creando un ambiente da vero SUV.
  • La carrozzeria di Suzuki Ignis è disponibile in 11 colori, tra cui 3 nuove tinte (Arancione Amsterdam Met., Azzurro Maldive Met., Oro Beverly Hills Met.) e 5 combinazioni Bicolore con tetto nero. Nell'abitacolo si trovano dettagli in tinta con l'esterno, che permettono al Cliente di scegliere la Ignis che meglio corrisponde ai suoi gusti.
  • L'interno bianco e nero di Suzuki Ignis è ulteriormente arricchito da inserti sulla consolle centrale e sulle maniglie portiera in colore arancione o titanium, a seconda della tinta esterna scelta.
  • Interno ampio e arioso, bagagliaio capiente e modulare
  • La posizione di guida elevata garantisce eccellente visibilità
  • Display centrale con funzione di navigazione
  • L'adozione della nuova piattaforma Suzuki ha permesso di ridurre lo spazio occupato dal motore e massimizzare invece quello per passeggeri e bagagli. In un corpo vettura compatto, Ignis offre un abitacolo esteso e confortevole, con ampio spazio per la testa e le gambe degli occupanti. Il bagagliaio ha una capienza di 267* litri (227 litri per la versione ALLGRIP) ed è reso ancora più sfruttabile dai sedili posteriori scorrevoli che, insieme agli schienali reclinabili, permettono di estendere ulteriormente il già ampio volume di carico. *Misurazione effettuata secondo la metodologia VDA (Associazione tedesca dell'industria automobilistica), con schienali posteriori sollevati.
  • I progettisti si sono impegnati per ottimizzare la praticità degli interni di Ignis nella vita quotidiana. Il suo abitacolo, infatti, offre numerosi spazi utili, quali il cassetto portaoggetti anteriore diviso in due vani, i portabottiglie nel tunnel centrale e quelli nelle portiere anteriori e posteriori.
  • Grazie all'elevata altezza minima da terra di 180 mm, Suzuki Ignis garantisce ottime prestazioni su strade accidentate e al contempo offre una posizione di guida rialzata che fornisce un'ottima visibilità, semplifica la guida e permette anche di entrare e uscire più facilmente dall'auto
  • La connettività è garantita dal sistema SLDA. Ignis è equipaggiata con un display touch-panel, intuitivo come uno smartphone. È possibile, infatti, collegare il proprio smartphone tramite Bluetooth® o cavo USB per utilizzare le applicazioni compatibili attraverso il display, che è anche dotato della funzione hi-fi, telecamera posteriore e navigazione.
  • Android Auto è un’applicazione che trasferisce la piattaforma Android all’interno della macchina in maniera compatibile con la guida. Infatti, è stata progettata per ridurre al minimo la distrazione, in modo da potersi concentrare sulla guida, e utilizzare i servizi di Google ™ come Google Maps ™, Google Search ™.
  • Apple CarPlay consente agli utenti di iPhone di ottenere indicazioni stradali ottimizzate per il traffico, di effettuare chiamate, di inviare e ricevere messaggi e di ascoltare la musica, il tutto in totale sicurezza e assenza di distrazioni attraverso Siri o il touch screen.
  • MirrorLink consente diverse applicazioni sullo smartphone, che appaiono sul display touch-screen del veicolo.  
  • Prestazioni brillanti unite ad un'efficienza eccezionali
  • Le nuove sospensioni garantiscono un handling eccellente e la piattaforma di nuova generazione contribuisce a un abitacolo più ampio e a consumi ridotti
  • L'adozione delle più recenti tecnologie di sicurezza permette di mitigare i danni causati dagli incidenti
  • Suzuki Ignis è dotata di un 1.2 DUALJET (K12C) a iniezione diretta di benzina che fornisce prestazioni brillanti, accoppiate a un'eccellente efficienza. Con l'aggiunta del sistema ibrido SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki), il 1.2 DUALJET di Suzuki Ignis è in grado di ottenere consumi ed emissioni ancora più ridotti. L'SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki) è un sistema ibrido compatto e leggero composto da un dispositivo ISG (Integrated Starter Generator) che integra un generatore, un motore elettrico e un pacco batterie agli ioni di litio. Si tratta di un sistema appositamente progettato per auto compatte, che riduce i consumi attraverso la maggiore spinta del motore elettrico e la ricarica efficiente delle batterie.
  • Cambio manuale a 5 marce: la sua particolare configurazione aumenta la precisione nei passaggi di marcia, per una migliore cambiata.
  • AGS (Auto Gear Shift) a 5 marce: basata sul cambio manuale a 5 rapporti, la trasmissione elettroattuata Suzuki effettua automaticamente le operazioni di disinnesto della frizione e di cambiata per il guidatore.
  • Suzuki Ignis adotta il sistema di trazione integrale a giunto viscoso ALLGRIP AUTO. Quando percepisce che le ruote anteriori stanno perdendo aderenza, il sistema distribuisce automaticamente la coppia a quelle posteriori. La trazione ALLGRIP AUTO riesce a conciliare efficienza e ottime prestazioni, garantendo al guidatore la massima tranquillità nella guida di tutti i giorni, anche su strade scivolose o superfici innevate.
  • Le sospensioni sono state progettate per lavorare al meglio con la piattaforma di nuova generazione. Le sospensioni di Suzuki Ignis sono più leggere e resistenti, inoltre i supporti delle sospensioni - una parte importante delle prestazioni di guida - sono anch'essi stati progettati per una maggiore rigidità.
  • La piattaforma di Ignis, integralmente nuova, è basata sulla tecnologia Total Effective Control Technology (TECT) di Suzuki, che fornisce un elevato livello di sicurezza in caso d'incidente. Tra i suoi elementi fondamentali ci sono le strutture collassabili che assorbono l'energia dell'impatto in caso d'incidente, la conformazione del telaio che disperde in modo efficiente l'energia dell'impatto e la struttura rigida dell'abitacolo. Tra le dotazioni di sicurezza principali ci sono anche l'ESP, che aiuta ad assicurare stabilità quando si guida, oltre agli airbag anteriori, laterali e a tendina per proteggere gli occupanti in caso di collisioni anteriori o laterali.
  • Suzuki Ignis è inoltre equipaggiata con doppia telecamera Attentofrena DCBS (Dual Camera Brake Support) il cui funzionamento è simile a quello dell'occhio umano: riconoscono le linee di demarcazione delle corsie e gli oggetti di fronte all'auto, nonché la loro distanza. Basandosi su forma e dimensione dell'oggetto, le telecamere sono in grado di determinare se si tratti di un pedone o di un altro veicolo. Questa tecnologia fa da base alle funzioni di tre sistemi di sicurezza attiva:
  • Dual Camera Brake Support (Attentofrena DCBS): A velocità superiori ai 5 km/h, le telecamere stereo rilevano pedoni e veicoli di fronte all'auto. Tramite allarmi acustici e visivi e grazie al sistema di frenata automatica, il DCBS è in grado di evitare collisioni o ridurne le conseguenze.
  • Lane departure warning (Guidadritto): Quando il veicolo viaggia a una velocità superiore ai 60 km/h e abbandona la corsia senza che il guidatore abbia attivato gli indicatori di direzione, il sistema fa vibrare il volante e attiva un segnale luminoso sul quadro strumenti per attirare l'attenzione in caso di cambi di corsia dovuti a fattori come il calo di attenzione.
  • Weaving alert function (Antisonno): Quando il veicolo viaggia a velocità superiore ai 60 km/h e ondeggia da un lato all'altro della strada pur tenendosi all'interno delle linee di demarcazione della corsia, il sistema attiva un segnale acustico e un indicatore luminoso sul cruscotto. Questo attira l'attenzione del guidatore nel caso di ondeggiamenti involontari, dovuti a sonnolenza o altri fattori.

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michele 29 novembre 2016 alle 8:00
auto dalle mille anime ma a me interessa solo la 4x4 e voglio confrontarla con la panda appena arriva in concessionaria.
valerio 29 novembre 2016 alle 8:01
anche per me l'ibrida e' la piu intelligente.
claudio 29 novembre 2016 alle 8:07
la panda ha una rivale che non va sottovalutata
carlo 29 novembre 2016 alle 8:09
overmobility👍
anto 29 novembre 2016 alle 8:11
ha piu' della mia audi!!!
luca 29 novembre 2016 alle 8:21
ero curioso di leggere cosa ne pensava dopo quanto aveva scritto da parigi
riccardo 29 novembre 2016 alle 8:28
comunque ha una linea strana
attilio 29 novembre 2016 alle 8:30
smart e twingo sono indietro : jap troppo forti
fra79 29 novembre 2016 alle 8:38
mi interessava sapere della tenuta e avevo gia' scritto. ora vado a vederla
milano 29 novembre 2016 alle 9:01
una nana molto furba
nik 29 novembre 2016 alle 9:08
strana ma mi piace
mauro 29 novembre 2016 alle 9:57
1000 euro per l'ibrida e' super
mario 29 novembre 2016 alle 10:46
bravasuzuki che continua a fare auto piccole!!
Alfio 29 novembre 2016 alle 10:47
La 3/4 posteriore è inguardabile, per il resto è sicuramente molto competitiva
Venanzio 29 novembre 2016 alle 10:50
Mi piace moltissimo e vista la recensione andrò sicuramente a provarla. Di solito non mi fido mai di quello che leggo, ma ho già constatato nei post passati la vostra competenza e sincerità
max 29 novembre 2016 alle 10:50
Una piccola in versione top...peccato per il posteriore un po' troppo "personale"
Nicola 29 novembre 2016 alle 11:10
Una piccola "tutto fare", ben congeniata, ibrida 4x4 e con un prezzo adeguato, se poi consuma pure poco....Suzuki è OK
Filippo 29 novembre 2016 alle 11:31
E vai con la ibrida
Gian Carlo 29 novembre 2016 alle 11:33
Neanche da mettere con la icona Panda 4x4
Fermino 29 novembre 2016 alle 11:34
Hanno fatto una grande auto !!! Bravi
Stefano 29 novembre 2016 alle 11:35
Caratteristiche tutte positive certo che è un po' bruttina 😝
Michele 29 novembre 2016 alle 11:37
È nella botte piccola che c'è il vino buono 🖒
alessio 29 novembre 2016 alle 11:55
il nome andava cambiato e bianca sembra proprio una lavatrice.
Dario 29 novembre 2016 alle 11:58
Peccato che sia solo 4 posti....
Davide 29 novembre 2016 alle 12:03
Andrò a provarla, come seconda auto per mia moglie e mia figlia potrebbe essere quella giusta
Gio66 29 novembre 2016 alle 12:04
Ha molto di più della Panda !
Guido 29 novembre 2016 alle 12:05
Bellina davanti, dietro davvero brutta
Mike 29 novembre 2016 alle 12:06
Ne venderanno sicuramente parecchie, soprattutto a chi va spesso in montagna
Giagi 29 novembre 2016 alle 12:07
Non si può avere tutto, ma gli interni sembrano estremamente plasticosi
marco 29 novembre 2016 alle 12:07
La Suzuki si conferma uno dei marchi leader nel settore dei suv compatti e de mini furistrada. Vitara docet. Se n' era accorta anche la Fiat quando fece la join venture ora chiusa con la quale realizzo' la 16.
Dash 29 novembre 2016 alle 12:10
Veramente un ottimo prodotto in considerazione del prezzo...inoltre offre di serie l'integrazione con apple e android, mediamente le altre Case le fanno pagare 600 euro ciascuna (1.200 totali!!!!!!!!!!!!!)
Luigi 29 novembre 2016 alle 12:57
L'auto da tutti i giorni per tutti gli usi, voglio provarla soprattutto per valutare l'effettiva comodità e rumorosità a velocità autostradali
Gabriele 29 novembre 2016 alle 13:12
Qualità prezzo davvero molto interessante Bravo overmobility
Gian Marco 29 novembre 2016 alle 13:13
Sostanza è tecnologia ✌✌✌
agostino 29 novembre 2016 alle 13:14
scrivo da trento ma sjulla neve la 4x4 come va?
Enrico 29 novembre 2016 alle 13:14
È una vettura molto dinamica sia in città e soprattutto nel tempo libero
Pierpaolo 29 novembre 2016 alle 13:15
Solo 1000 ero per ibrido. .incominciamo a ragionare
Nicolò 29 novembre 2016 alle 13:17
Una vettura che può insegnare tante cose agli altri costruttori
Diego 29 novembre 2016 alle 13:19
La vettura che aspettavo !!! Grazie overmobility
Giovanni 29 novembre 2016 alle 13:19
Dentro mi sembra poveretta ma la valuterò
Carlo 29 novembre 2016 alle 13:22
Una vera piccola grande auto
Dani 29 novembre 2016 alle 13:23
La vedo bene in montagna
Adriano 29 novembre 2016 alle 13:25
Una vettura di sicuro successo """
Angelo 29 novembre 2016 alle 13:26
Gli interni da migliorare sicuramente
Bruno 29 novembre 2016 alle 13:28
Negli anni scorsi ho avuto un Vitara per un paio di anni contentissimo Andrò a provarla
Leone 29 novembre 2016 alle 13:51
Vettura interessante, il 1.2 ibrido 4x4 a 18.300 € mi sembra da considerare. Design poco originale ma i contenuti sono di sostanza
Giulio 29 novembre 2016 alle 13:58
L'interno a me piace, la qualità dei materiali non sarà eccellente ma c'è tutto e molto di più di quanto offrano le rivali a parità di prezzo
Giancarlo 29 novembre 2016 alle 14:42
Costa poco l'ibrido ....solo 1.000,00 euri in più non è tanto : brava Suzuki !
tania 29 novembre 2016 alle 15:20
abito in provincia di belluno e stavo convincendo mia madre a cambiare auto perche a gennaio avro' la patente. ho chiamato il concessionario suzuki e mi ha detto che per i neopatentati non va bene. scrivo cio' perche voi non l'avete detto e perche suzuki di noi se ne frega.
Fulvio 29 novembre 2016 alle 15:39
E' dotata di sistemi da auto di categoria superiore, tra cui quello delle doppie telecamere che è molto utile
Fede70 29 novembre 2016 alle 15:48
Dietro è proprio brutta ! Perché hanno montato gomme così strette ?
Adele 29 novembre 2016 alle 16:06
Una bella novità, maneggevole, accessoriata e ad un prezzo ragionevole. Non abito in città ma poiché ci tengo all'ambiente la versione ibrida è il top
Marino 29 novembre 2016 alle 16:07
Ormai queste suv compatte permettono di andare ovunque, a parte la comodità data dalle dimensioni non ha molto senso comprare vetture più grandi
Ste78 29 novembre 2016 alle 16:10
Sarà anche tecnologica ma gli interni sembreno quelli di un'auto di 15 anni fa...essential!
Luke 29 novembre 2016 alle 16:31
Dal commento sembra un'auto strepitosa, in realtà è del tutto mediocre, ma forse sono io che da inesperto la valuto approsimativamente
Dado 29 novembre 2016 alle 16:36
comodo il divano posteriore scorrevole, anche se la capacità del bagagliaio appare abbastanza ridotta, ma in fondo parlaimo di un'auto di 370 cm
Michele 29 novembre 2016 alle 16:38
23 km con 1 litro in versione ibrida non mi sembra un record considerando che ci sono vetture più grandi e pesanti che fanno meglio.
Roby56 29 novembre 2016 alle 16:39
Terribili i cross bumper, speriamo che non sia il futuro, vedo sempre più auto che ne sono equipaggiate