Dacia Spring la prima auto elettrica di Dacia
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29 marzo 2021

auto elettriche a basso costo: arriva la Dacia Spring

Da quando è entrata a far parte del Gruppo Renault, la rumena Dacia ha puntato sul concetto della massima accessibilità.
In circa 16 anni ha venduto più di 7 milioni di veicoli.
Un risultato importante dato che non è un global player.
La vera svolta di Dacia avviene nel 2010 con il debutto di Duster, di cui a breve vedremo una nuova generazione.

In questi giorni, c’è molto interesse sul nuovo modello Spring, la prima elettrica di Dacia e molto chiedono: come è?

L’auto non è male ma causa batteria piccina da 27,4 kWh ha un raggio d’azione assai ridotto. In più il motore da soli 44 cavalli è altro limite non da poco perché le elettriche pesano tanto e per questo necessitano di maggior potenza di un’auto con motore a combustione. Quindi: la nuova Dacia Spring va più percepita come seconda auto da città. Anche per le sue ruote tanto piccine (165/70 14) e poi perché più di 125 km/h di velocità non fa. C’è anche da aggiungere che ha un bagagliaio assai piccolo, solo 270 litri.

Dacia Spring è lunga 373 cm, larga177 cm e alta 151 m.
Per inquadrarla meglio è una decina di cm più lunga e larga di una Fiat Panda.

Dacia dichiara per la Spring un’autonomia di 305km in città. Un dato da prendere con le molle perché Dacia non lo dice ma si otterrà questa autonomia solo in funzione eco e quindi con limiti sulla già ridotta potenza ma anche velocità. Nel ciclo WLTP si attesta a 230 km l’autonomia. Dacia comunica che in Europa, il percorso quotidiano medio di una city car comparabile è di 31 km. In base a questi dati, Spring avrebbe quindi bisogno di una sola ricarica alla settimana. Giusto per rimanere in famiglia bisogna riflettere sul fatto che con una Dacia con l’ottimo e super parco Diesel Renault 1.5, con un pieno di gasolio il rifornimento durerebbe invece ben tre settimane! E in più si ha un’auto tutto fare. Quindi non si pensi che la Spring come tante altre elettriche sia auto a favore dell’ambiente come molti vogliono far credere.
 
Dacia Spring si potrà ricaricare alle prese domestiche da 2,3Kw (13 ore e 32 minuti), su wallbox da 3,7Kw (8 ore e 28 minuti), su colonnina o wallbox da 7,4Kw fino alle colonnine in corrente continua da 30kw, dove si ricarica l’80% della batteria in meno di un’ora.

La sua linea incisiva è dotata di elementi provenienti dal mondo dei SUV: passaruota ampliati, barre sul tetto, slitta anteriore e altezza rilevante ma non esagerata della parte meccanica rispetto al terreno (151 mm a vettura vuota).

Con le spalle larghe e il cofano bombato, Dacia Spring di sicuro piacerà ai più anche per la sensazione di robustezza che infonde.
Dotata di grande personalità, Nuova Dacia Spring offre al lancio anche una versione che si distingue per le personalizzazioni di colore arancione: i retrovisori, le barre sul tetto, gli adesivi delle porte e i bordi delle prese dell’aria sono colorati o rifiniti in arancione. Anche all’interno, le cuciture dei sedili, i bordi delle bocchette dell’aria e lo schermo multimediale sono arancioni mentre il rivestimento dei pannelli delle porte è grigio lucido. L’equipaggiamento di serie, su tutte le versioni commercializzate al lancio, comprende lo sterzo ad assistenza variabile elettrico, il climatizzazione manuale, la chiusura centralizzata da remoto, i quattro alza cristalli elettrici, l’accensione automatica delle luci, il limitatore di velocità (con comando al volante) ed un display digitale da 3,5”.

Disponibile a seconda degli allestimenti, il sistema multimediale Media Nav comprende un touchscreen da 7”, navigatore, radio DAB, Smartphone Replication compatibile con Apple Carplay ed Android Auto, Bluetooth e una presa USB. Nuova Dacia Spring sarà proposta in 3 declinazioni: la versione Privati e Aziende, che rende la mobilità elettrica accessibile a tutti; la versione Business perfetta per gli operatori del car sharing e, a partire dal 2022, la Cargo, versione commerciale omologata N1, senza sedili posteriori, e con un volume di carico pari a 1.100 litri, ideale per gli artigiani e le consegne dell’ultimo miglio.

L’offerta in Italia comprende una gamma molto semplice: 2 allestimenti, e prezzi aggressivi grazie agli incentivi, non grazie a Dacia. Perché la Spriung la Casa automobilistica rumena la metta a listino da 19.900 euro! Come due Fiat Panda o due Dacia a benzina. Prezzo che però può arrivare a 9460 con rottamazione e incentivi. Attenzione: la differenza la mette lo Stato quindi tutti noi!!! Attenzione anche alla promozione da 89 euro al mese con anticipo di 1000 euro perché bisogna aggiungere gli oneri finanziari e bisogna tenere in considerazione un TAEG del 6,63% non certo contenuto.
Gli ordini sono stati aperti l’11 marzo e sarà possibile provare la Spring da fine aprile presso le concessionarie Dacia.
Le prime consegne sono previste a settembre.
A domanda se vale la spesa? Egoisticamente si, sempre che sia una seconda auto, grazie agli incentivi e per colpa delle amministrazioni locali che mettono gabelle alle auto a combustione se non addirittura alcuni le vogliono proprio fermare.
Se invece deve essere una prima auto per fare un po’ di tutto proprio no. Allora meglio aggiungere 5 mila euro e prendersi un bel Duster a gasolio oppure non aggiungere nulla è prendersi una Sandero a benzina con la stessa cifra della Spring. 

 
 
 

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