Automotive Summit 2017
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27 ottobre 2017

quello che ci aspetta. Ad Automotive Summit 2017...

Si è conclusa ieri Handelsblatt Automotive Summit 2017. Un evento poco noto ma importante, che si tiene in Germania a Stoccarda nella sede della Mercedes, perché si dibatte sul futuro della mobilità, dell’industria dell’auto…su come affrontare i cambiamenti in atto.
 
Handelsblatt Automotive Summit 2017 è però troppo eurocentrico e la data lo dimostra in quanto si è svolto in contemporanea con i giorni di apertura del salone di Tokyo!
 
Ad Handelsblatt Automotive Summit 2017 hanno parlato i Ceo ovviamente di Mercedes, BMW e VW. Ma anche ospiti di Case altrettanto importanti come Ford, con  Steven Armstrong, il quale ha illustrato la vision di Ford City of Tomorrow, il programma creato per ispirare innovazione tecnologica e offrire soluzioni alle sfide in tema di mobilità, con la finalità ultima di aiutare le persone a muoversi più facilmente, oggi e in futuro. 
 
L’impegno di tutti emerso ad Handelsblatt Automotive Summit 2017 è come riuscire ad affrontare ma anche come sfruttare i grandi cambiamenti in essere e quelli che ci attendono.
 
L’esplosione dello shopping online, nell'ultimo decennio con più di 4 miliardi di pacchetti che vengono consegnati ogni anno nelle città europee, è in crescita esponenziale, e da una parte preoccupa per l’aumento di traffico sulle strade, dall’altro viene visto come opportunità di business. C'è chi vede un cambio totale del parco per le consegne a domicilio con veicoli elettrici o a gas. E già qui si può capire che un ruolo importante lo dovranno svolgere le classi politiche perché dovranno mantenere alta l’etica e la morale nelle scelte che verranno fatte cercando di limitare chi rincorre solo il denaro.
 
Come da un bel po’ di anni a ogni summit sulla mobilità si ricorda che già oggi poco più della metà della popolazione mondiale vive in città. Poi si annunciano stime, come quella dell'ONU che prevede ancora una ulteriore crescita esponenziale al 66% entro il 2050: cioè due e mezzo miliardi di persone vivranno in aree urbane!
 
Un aumento delle persone significa un aumento dei veicoli e un aumento dei veicoli sulle strade comporta congestione, vite spese in lunghi spostamenti non come distanza ma come tempo e conseguentemente danno economico.
 
In Europa nel 2016 sembra che si abbia trascorso una media di 91 ore nel traffico! Equivale a più di due settimane lavorative. Una enormità a pensarci e per questo molti presenti ad Automotive Summit 2017 stanno ragionando sul da farsi. C’è chi punta sulla guida autonoma così da poter permettere di fare altro mentre si è nel traffico; chi di ridurre questi tempi, impiegando sistemi di trasporto in città più evoluti; chi vede nei droni la possibilità di consegne a domicilio di pacchi così da liberare le strade…: c’è di tutto e di più. 

In Germania recentemente è emerso che molte donne dopo i recenti fatti di cronaca esigono l’uso dell’auto privata. Insomma al trasporto pubblico preferiscono quello privato per ragioni di sicurezza. Ecco che allora salgono alla ribalta gli shuttle robot che chiamati potranno portare da A a B in modo esclusivo e sicuro. E c'è chi immagina veicoli premium con servizio specifico e veicoli popolari!
 
Come sempre poi si finisce a parlare di auto elettrica e come questa possa migliorare l’aria nelle metropoli, quindi delocalizzare l’inquinamento. Ma c’è chi fa notare che l’energia non c’è e le reti sono vecchie e poco potenti per la mobilità. La città di domani avrà bisogno di infrastrutture diverse e a molti si vedono i dollari rullare negli occhi.
 
I nodi da sciogliere sono tantissimi, l’industria spinge perché vede business, i politici sono frastornati perché non comprendono quale sia la strada migliore da prendere, la comunicazione cavalca l'onda perché tutto ciò che fa strategia e dietrologia piace. E si aspetta la scossa che dia il via al grande cambiamento, che quasi tutti ad Automotive Summit 2017 si aspettano. Ma che non sarà a breve come i più si aspettano e indolore se non pensato soprattutto su scala mondiale. 

 

Lascia un commento:
 
Andrea 27 ottobre 2017 alle 8:46
Tutti parlano e intanto io sto bloccato nel traffico
Micky 27 ottobre 2017 alle 8:47
Al posto di pensare a buttar via soldi che portino gli uffici fuori dalle città così le liberano
LucaS 27 ottobre 2017 alle 8:47
Vado a vivere in campagna
Ruggi 27 ottobre 2017 alle 8:48
Cosa ci trovano tutti a stare nelle megalopoli se poi si vive nei quartieri!!!
Stef 27 ottobre 2017 alle 8:49
Io quando sto nel traffico lavoro, quindi per me non è una perdita di tempo. Sono loro dei perditempo!!!!
PaoCol 27 ottobre 2017 alle 8:50
Hanno capito che chi vive in città non ha più bisogno dell’auto e quindi si ingegnano su cosa fare!!!
Giorgio43 27 ottobre 2017 alle 8:52
Se penso a quelli che dicevano che con l’avvento del computer si avrebbe avuto più tempo, la vita sarebbe migliorata…
Umbe 27 ottobre 2017 alle 8:52
Ho notato che il traffico è esploso e vedo sempre più motorini e furgoncini addetti alle consegne, ora ho capito il motivo. Ma non possono farle di notte???
Renat 27 ottobre 2017 alle 8:53
Io non vedo l’ora di trasferirmi in montagna! Altro che "vado a vivere in città"
Livio 27 ottobre 2017 alle 8:56
Non oso pensare a quanto mangia mangia ci sia dietro a tutto ciò
Roby 27 ottobre 2017 alle 8:57
Siamo tutti in cortocircuito
Tore 27 ottobre 2017 alle 9:01
Sono parole parole parole, alla mobilità individuale con proprio veicolo nessuno rinuncia Ciaoooo
Alex 27 ottobre 2017 alle 9:03
Un summit europeo??? Mi sembra solo germanico
Edo 27 ottobre 2017 alle 9:03
La triade tedesca si è accordata??? Auto elettrica per tutti??? Marchionne compreso??? Salvaci Sergio!!!
Martin69 27 ottobre 2017 alle 9:06
Quando i nodi sono troppi il rischio è di non riuscire più a trovare il bandolo della matassa
marco 27 ottobre 2017 alle 9:07
bisogna decentralizzare, portare fuori dalla citta' le fiere. oggi padova e' bloccata da auto e moto d'epoca!!!!
Giac 27 ottobre 2017 alle 9:24
Per quello si vedono così tanti corrieri in azione! Non avevo pensato al fenomeno delle vendite on line e conseguente aumento del traffico per le consegne!
Enri 27 ottobre 2017 alle 9:26
Sono problemi grossi e non facili da risolvere e ci vorrà ancora molto tempo prima di vedere un effettivo cambiamento (almeno da noi in Italia)
andrea 27 ottobre 2017 alle 9:29
togliessero le rotonde gia si guadagnerebbe
alfredo 27 ottobre 2017 alle 9:30
ecco spiegato il motivo del casino sulle strade: le consegne dei pacchi!
carlo 27 ottobre 2017 alle 9:31
1 chilometro in mezz'ora: non se puo' piu
Claudio82 27 ottobre 2017 alle 9:36
Più di due settimane lavorative perse nelle code del traffico è assurdo, sono un costo sociale troppo elevato, si deve ripensare il trasporto pubblico
Sergio 27 ottobre 2017 alle 9:40
Devono migliorare la circolazione cittadina, hanno riempito di rotonde le città ma dove le hanno messe hanno ristretto notevolmente le carreggiate, creando pericolosi imbuti, ma si può??
Dome 27 ottobre 2017 alle 10:05
Quanti problemi da risolvere e che si intrecciano, la situazione è davvero complicata
Ivan71 27 ottobre 2017 alle 10:09
Che poi a stare così tanto imbottigliati nel traffico si diventa nevrastenici e ansiosi
Giuse 27 ottobre 2017 alle 10:11
Tutti a vivere in città, che diventano megalopoli e per andare da una parte all'altra perdi le ore, come succede a Roma, meglio andare in campagna che si respira, i tutti i sensi!
Nino 27 ottobre 2017 alle 10:13
Basterebbe migliorare i servizi attuali: gli shuttle che ti portano da A a B già ci sono e sono i taxi; quelli più popolari sono i tram e metro. Mi sembra che si voglia scoprire l'acqua calda....
Anto 27 ottobre 2017 alle 10:23
Nelle grandi città è meglio non avere l'auto propria, tra costi dei garage, ztl, parcheggi e divieti di circolazione è meglio e più economico usare il car sharing
Franco 27 ottobre 2017 alle 10:56
Bisogna delocalizzare gli uffici non l’inquinamento!
Aldo 27 ottobre 2017 alle 11:18
Siamo abituati troppo bene, ognuno con la libertà data dalla propria auto, sarà molto difficile cambiare
Davide 27 ottobre 2017 alle 14:06
Sarebbe l'ideale trasformare la circolazione urbana in elettrica anche per ridurre il rumore
Aldex 27 ottobre 2017 alle 14:14
Il nr. 1 di Mercedes, D. Zetsche, ha detto che: "dopo aver creato l'automobile ora sono pronti a reinventarla" prepariamoci, dunque, a grosse novità
Guido 27 ottobre 2017 alle 14:16
I veicoli elettrici ad oggi rappresentano lo 0,8 del mercato europeo e in Italia addirittura lo 0,1, non credo proprio che ci sarà un cambiamento a breve
Speed 27 ottobre 2017 alle 14:21
Mi auguro che l'auto non diventi un elettrodomestico comandato da un computer e alimentato solo da corrente elettrica, non è mica un frigorifero o una tapparella di ultima generazione
Xt 27 ottobre 2017 alle 14:27
I tedeschi stanno facendo investimenti miliardari sull'elettrificazione della mobilità del futuro, ci faranno andare tutti con guida autonoma e "minipimer" da città ma non è così che si risolve il problema della congestione del traffico
Save 27 ottobre 2017 alle 15:52
I tedeschi sono sempre sul pezzo, sono dei grandi anche perchè fanno squadra tra loro e una soluzione va trovata, siamo arrivati al limite
Carlo 27 ottobre 2017 alle 16:07
Prima di pensare alla mobilità futura, dovrebbero stabilire uno standard realistico di rilevazione delle emissioni e dei consumi, sarebbe sufficiente per ridurre l'inquinamento nelle grandi città