Parlamento ue nuove norme al vaglio per revisioni veicoli
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26 aprile 2025

Bruxelles: ma ci sono o ci fanno?

A Bruxelles stanno pensando di cambiare alcune regole che interesseranno molti. 
 
Entrando nel merito, la Commissione Europea ha presentato una proposta di modifica degli attuali regolamenti in materia di sicurezza stradale e di immatricolazione dei veicoli con la novità che auto e furgoni con oltre 10 anni di età potranno essere sottoposti a ispezioni annuali! 
 
Oggi ricordiamo che la revisione avviene dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e poi ogni due anni. 
 
Un bel cambio di passo quindi si annuncia. Anche per l’aggravio dei costi, perché la revisione oggi di un veicolo si paga attorno agli 80 euro in più c’è anche da considerare la perdita di tempo se la si fa personalmente. A oggi sono circa 80 euro ogni due anni se questa modifica passerà saranno 160 euro ogni due anni. Ma probabilmente anche di più. Perché a Bruxelles nel legiferare son maestri e hanno anche aggiunto che potrebbero esserci test più mirati sulle emissioni che ovviamente comporteranno macchinari migliori e quindi costi che poi si riverseranno sugli automobilisti. Si fregano le mani i produttori di test, i centri revisione più grandi e attrezzati…  
 
Il cambio di passo potrebbe essere già il prossimo anno. La Commissione Ue, per dare seguito alle sue proposte, dovrà rivedere ben tre direttive (sui controlli tecnici periodici, sui documenti di immatricolazione dei veicoli e sui controlli su strada dei veicoli commerciali), ma ritiene che le nuove regole possano salvare circa 7 mila vite umane ed evitare quasi 65 mila feriti gravi tra il 2026 e il 2050. Quindi ha messo anche una data per fare i suoi calcoli. Il massimo organo esecutivo europeo asserisce che le proposte riguardano "veicoli non sicuri, che contribuiscono a causare incidenti, morti e feriti", e mezzi "altamente inquinanti e rumorosi", che, per quanto in numero relativamente basso, sono "responsabili di una quota sproporzionata di emissioni nocive. 
 
Detto tra di noi è una balla clamorosa perché una Fiat Panda del 2014 emette la metà di emissioni nocive rispetto ad esempio a una nuova SUV ben dotata a benzina. Entrando nel concreto, perchè chi compra una Porsche Cayenne da oltre 280 grammi km di Co2 deve essere libero e un povero signore con una Panda da 100 grammi di Co2 a km invece deve essere bastonato?
Inoltre attenzione anche che tante auto anche se datata di dieci anni frenano meglio di diverse pesanti auto elettriche che a Bruxelles vogliono che gli europei usino. Quindi anche sulla sicurezza, parliamone. 
 
In questi ultimi tempi è stata richiesto a Bruxelles di semplificare. Si continua ad andare nella direzione opposta. 

 

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