Audi RS6 2019 volante quadro strumenti
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22 ottobre 2019

Audi RS6, arriva la quarta generazione e ci si domanda se...

E’ iniziata questa settimana la prevendita della quarta generazione Audi RS6
 
Interessante sarà capire se raggiungerà i numeri della precedente che tanto ha incontrato ed è stata la RS6 più venduta della storia.
 
La nuova Audi RS6 costa 126 mila e quattrocento euro ma non sarà il prezzo a fare la differenza. 
 
Il punto è che oggi l’Audi RS6 non è più la regina nel rapporto prestazioni-fruibilità perché questo è patrimonio della Lamborghini Urus e in più ha una rivale storica come la BMW M5 che le da la paglia come prestazioni e tante Porsche che prima non c’erano.
 
La nuova Audi RS6 ha però un asso nella manica, è una mild hybrid e di questi tempi dove solo la parola ibrido apre le porte delle città, può rivelarsi un appeal da non trascurare. 
 
Certo ha due scarichi esagerati che oggi non sono più alla moda, ma un suo perché l’ha sempre grazie a 600 CV, 800 Nm di coppia, da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi, da 0 a 200 km/h in 12 secondi e una velocità massima sino a 305 km/h.
 
Grazie alla rete di bordo principale a 48 Volt, il V8 4.0 TFSI biturbo dispone di alternatore-starter azionato a cinghia (RSG). Questo è il cuore del sistema mild-hybrid (MHEV). Nelle fasi di decelerazione possono essere recuperati sino a 12 kW di potenza: l’energia viene immagazzinata in una specifica batteria agli ioni di litio. Qualora il conducente rilasci il pedale dell’acceleratore a velocità comprese tra 55 e 160 km/h, la nuova Audi RS 6 Avant è in grado di avanzare per inerzia “in folle” o di veleggiare a motore spento per un massimo di 40 secondi. La modalità start/stop è attiva già a partire da 22 km/h. Nella guida di tutti i giorni, la tecnologia MHEV riduce i consumi fino a 0,8 litri ogni 100 chilometri, una inezia. Al contenimento dei consumi contribuisce anche la tecnologia COD (cylinder on demand) che disattiva i cilindri 2,3, 5 e 8 ai carichi medi e ridotti. L’8 cilindri a V ha consumi nel ciclo combinato di 12,3 – 12,9 litri/100 km, emissioni di CO2di 280 – 292 g/km (263 – 268 g/km NEDC) – ed è abbinato alla trasmissione tiptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia, come sempre.
 
Attenzione poi che l’omologazione ibrida porta in dote vantaggi in termini di fiscalità.
 
Le sospensioni pneumatiche adaptive air suspension RS, di serie, si avvalgono di ammortizzatori regolabili dalla taratura specifica. Grazie al nuovo modulo pneumatico che garantisce un indice di rigidità delle molle superiore del 50% rispetto al precedente modello, consentono per la prima volta, optando per i pacchetti dynamic plus e race, di raggiungere la velocità massima di 305 km/h. L’assetto di RS 6 Avant, ribassato di 20 mm rispetto ad A6 Avant, vede ridursi la luce dal suolo di ulteriori 10 mm a partire da 120 km/h. In manovra e a bassa velocità, la modalità lift rialza la vettura di 20 mm. Quale alternativa alle sospensioni pneumatiche adattive di serie è disponibile l’assetto sportivo RS plus corredato del sistema idraulico Dynamic Ride Control (DRC) per la compensazione del rollio e del beccheggio. Il sistema si avvale di molle in acciaio e ammortizzatori con tre diverse tarature.
 
Nuova Audi RS 6 Avant vanta un design unico, nettamente differente da A6 Avant. Ad eccezione delle portiere anteriori, del tetto e del portellone, la carrozzeria si avvale di componenti specifici RS. L’impronta a terra è più ampia di 80 mm sia all’avantreno sia al retrotreno grazie ai passaruota maggiorati. A enfatizzare ulteriormente il look di nuova Audi RS 6 Avant contribuiscono il single frame più ampio rispetto ad A6 Avant, caratterizzato dalla griglia a nido d’ape a effetto tridimensionale in nero lucido priva di cornice, il cofano corredato dell’inedito powerdome e i gruppi ottici derivati dalla coupé a quattro porte A7 Sportback: di serie in configurazione full LED, a richiesta con i proiettori a LED Audi Matrix HD con luce laser che sono micidiali per chi sopraggiunge in direzione opposta perchè accecano.
 
La plancia si avvale del concept di gestione dei comandi MMI touch response il cui cuore è costituito da due ampi touchscreen con feedback acustico e tattile. Grazie al layout specifico RS, il conducente può richiamare mediante lo schermo superiore alcune informazioni legate alla dinamica di guida quali la temperatura dell’olio motore e del liquido di raffreddamento, i valori massimi di accelerazione laterale e la pressione/temperatura degli pneumatici. Indicazioni replicabili mediante l’Audi virtual cockpit (di serie) che fornisce informazioni anche in merito all’erogazione di potenza e coppia, alla pressione di sovralimentazione e ai tempi sul giro. Un apposito indicatore suggerisce il passaggio alla marcia superiore in prossimità dell’intervento del limitatore. Il volante sportivo, rivestito in pelle traforata, è appiattito nella parte inferiore e corredato sia dei rinnovati bilancieri RS in alluminio sia dei comandi multifunzione. Tra questi spicca il pulsante RS MODE grazie al quale il conducente può richiamare immediatamente i nuovi programmi RS1 ed RS2 dell’Audi drive select.
 
 
I sedili sportivi rivestiti in pelle e Alcantara sono caratterizzati dalla punzonatura RS e dall’impuntura a losanghe. A richiesta, sono disponibili le sedute sportive RS in pelle Valcona traforata con impuntura a nido d’ape e punzonatura RS. Per la prima volta, la pelle traforata è compatibile con la funzione di ventilazione. I pacchetti design RS rosso e grigio portano in abitacolo un tocco di colore e una dose aggiuntiva di sportività. Tra le otto tinte carrozzeria spiccano le tonalità specifiche RS grigio Nardò e nero Sebring effetto cristallo. A richiesta, con i pacchetti look nero e look carbonio, gli anelli Audi e i loghi RS sono verniciati in nero lucido. Ulteriori possibilità di personalizzazione sono garantite dal programma Audi exclusive che include, ad esempio, esclusive vernici opache quali il grigio Daytona.
 
Di serie, nuova Audi RS 6 Avant adotta cerchi in lega a 10 razze a stella da 21 pollici, equipaggiati con pneumatici 275/35. A richiesta, sono disponibili ruote in lega da 22 pollici a 5 razze a V dal look specifico con coperture 285/30, a scelta con finitura argento, titanio opaco o nero antracite lucido. In alternativa all’impianto frenante RS sono disponibili i freni carboceramici con dischi anteriori da 440 mm di diametro e posteriori da 370 mm. L’equipaggiamento di serie si completa con dotazioni di pregio quali il sound Premium Bang & Olufsen 3D, il climatizzatore automatico quadrizona, i servizi Audi connect, la retrocamera, il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch response e il pacchetto assistenza Tour.

Per quanto riguarda il design non convince il paraurti posteriori ad ali di pipistrello e anche davanti qualcosa di più ricercato si poteva fare. Appare quello che è: una RS4 ancor più gonfia ma per un simbolo non basta.

 

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