Range Rover Velar: è arrivata sul mercato. Il prezzo parte da 58 mila euro.
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20 luglio 2017

Range Rover Velar: da ferma non è niente male

Si chiama Range Rover Velar e si posiziona tra la Evoque e la Sport. E' meno SUV più crossover, traduzione: ha sedute più basse e comode, è super capace ma in off road è sempre una Land. E' per chi vuole cambiare genere ma senza cambiare vita. E’ l’ultima nata di Casa Land Rover ed è appena arrivata nelle concessionarie. E’ un altro successo della Casa inglese di proprietà indiana perché ha già incassato ordini per un anno di produzione! Il listino parte da poco meno di 60 mila euro ma per averla un po’ accessoriata e motorizzata ci si avvicina ai 70. E' lunga 4803 mm e il peso è attorno ai 1800 kg. Il serbatoio carburante è un po' piccino, 60 litri sulle quattro cilindri, 66 sulle 6 cilindri. Può avere motori a quattro cilindri benzina anche da 300 cavalli due litri o diesel da 180 o 240 ma sotto il cofano ci possono essere più performanti 6 cilindri sempre diesel o benzina. Al momento nessuna ibrida ma arriverà. Sulle impressioni di guida e sui pregi e difetti nell’uso ne parleremo tra tre giorni, per adesso si vuole mettere a fuoco lo straordinario lavoro fatto da Land Rover in termini di design esterno, interno e soprattutto sui materiali per un impatto davvero folgorante. Vista su strada la Range Rovr Velar non può non piacere e non passerà inosservata perché filante con posteriore rastremato e cofano in puro stile Range con cofano a cappello ma è quando ci si avvicina per aprire le portiere che inizia davvero a dispensare emozioni: le maniglie fuoriescono automaticamente e una volta impugnate e aperta la portiera ecco che si entra in un mondo meraviglioso perché tutto è razionale, moderno e molto ma molto ricercato, anche troppo, ci si riferisce in questo caso al sistema di intrattenimento e gestione auto tutto touch con schermi non semplicissimi da usare e anche molto riflettenti e di facile imbrattamento quando si toccano non con guanti.
La plancia è impattante e si protrae tutta rivestita con materiali di pregio che si ritrovano sui pannelli porta e naturalmente sui sedili con funzioni massaggio efficaci. I sedili possono essere rivestiti in pelle piuttosto trattata e quindi resistente ma non molto piacevole al tatto oppure con tessuti alcuni molto naturali. Lo spazio davanti non manca, dietro due viaggiano bene, il terzo soffre il tunnel centrale. Ok il bagagliaio profondo e con diverse comodità come il portellone ad apertura elettrica, i comandi a leva per sbloccare lo schienale posteriore, prese corrente e luci. Insomma più si studia da ferma e più convince non a caso tanti l’hanno già fatta loro senza averla provata.
 
Qui sotto pubblichiamo parte della documentazione Land Rover sulla Velar, la Range più aerodinamica di sempre, la Range che arriva a calzare ruote da 22 pollici…, domenica prossima parleremo di come va e dei suoi pregi e dei suoi difetti.  


Il passo da 2.874 mm (Evoque: 2.660 mm; Range Rover Sport: 2.923 mm) accresce visivamente la lunghezza della Velar e contribuisce all'eccezionale spaziosità della cabina e del vano bagagli - importante, con 673 litri. La linea di cintura ascendente e continua, e la vetratura rastremata, le conferiscono un look sportivo ed elegante al tempo stesso. Il ridotto sbalzo anteriore e i fari super-slim a LED alleggeriscono ulteriormente la percezione di peso del veicolo. Il più importante sbalzo posteriore dona equilibrio e sottolinea la lunghezza della vettura, oltre ad accentuarne l'aspetto vigoroso. I doppi terminali di scarico, perfettamente integrati nel paraurti posteriore, sono un sottile accenno alle prestazioni e alla potenza di Velar.
L’andamento grafico verticale del frontale ed il lungo cofano caratterizzano il linguaggio stilistico degli esterni Velar. La forma dominante della griglia è ulteriormente enfatizzata da sottili fari full-LED: una decisa e armoniosa firma grafica. Le marcate prese d'aria sul paraurti anteriore e la discreta protezione sottoscocca alludono sia alle eccezionali qualità all-terrain di Velar  che alle sue performance.
L'angolo del parabrezza interseca armoniosamente la linea dell'asse anteriore confluendo poi nel tetto sospeso Range Rover, che può essere ordinato in colore di carrozzeria o in Narvik Black, a contrasto.  L'opzione del tetto panoramico, fisso o scorrevole, accentua la percezione di spaziosità dell'abitacolo Velar, inondandolo di luce naturale.
La forma semplice e netta, al contempo vigorosa delle fiancate, denota la grande esperienza Range Rover nell'impiego dell'alluminio. Le superfici, lisce ed essenziali, sono segnate da una decisa linea di cintura subito sotto i finestrini, mentre una sottile grafica nera fluisce elegantemente intorno alla parte inferiore della scocca.
Le prese d'aria sui parafanghi partono dalla linea dell'asse anteriore e si sviluppano fino all'altezza delle portiere anteriori, evidenziando il carattere dinamico della Velar.
L’obiettivo di tendere verso la purezza delle linee imponeva che i lamierati combaciassero alla perfezione, impresa che i team della Divisione Design ed Engineering hanno portato a termine con precisione assoluta.
Le maniglie a filo carrozzeria estraibili - una novità Range Rover – evidenziano come lo straordinario design della Velar sia dovuto anche alla tecnologia.
Le maniglie, discretamente illuminate a LED, vengono estratte allo sblocco delle portiere - tramite telecomando o con la pressione di un pulsante sulla maniglia stessa -  e ruotano dolcemente in avanti quando vengono impugnate per aprire le portiere.
Quando le portiere vengono bloccate, o sopra gli 8 km/h di velocità, le maniglie si ritraggono a filo della carrozzeria, migliorando l'aerodinamica e l'efficienza del veicolo e ripristinando l’andamento continuo e netto delle linee di fiancata.
Tutte le Velar sono equipaggiate di serie con fari LED. Oltre a offrire un'illuminazione superiore e una maggiore efficienza rispetto alle lampade allo Xeno, la tecnologia LED ha consentito ai progettisti di creare i gruppi ottici anteriori più snelli, mai montati su una Land Rover di serie. Questi avvolgono in maniera spettacolare il frontale del veicolo e una grafica nera interna, a tutta lunghezza, ne sottolinea la linea slanciata. Le particolari luci diurne sottolineano la decisa personalità che caratterizza ogni Range Rover.
Sono disponibili quattro diversi modelli di fari LED, al vertice dei quali abbiamo i fari Matrix-Laser LED, una novità per questo segmento. I laser migliorano la visibilità notturna, ampliando a 550 metri la portata degli abbaglianti. Il dispositivo Adaptive Front Lighting orienta il cono di luce secondo l'angolo di sterzata, mentre la tecnologia Matrix oscura selettivamente i singoli LED per ottimizzare la distribuzione dei raggi luminosi, rendendo possibile l'impiego dei fari di profondità, senza abbagliare le vetture che procedono in senso opposto.
I fari Matrix-Laser LED sono caratterizzati anche da particolari luci diurne e da indicatori di direzione animati, che scorrono attraverso i fari nella direzione di svolta, migliorando la sicurezza nelle manovre.
Anche i sottili fendinebbia LED sottolineano il binomio design-tecnologia, integrandosi perfettamente nella grafica nera che circonda la base della scocca.
I gruppi ottici posteriori LED riprendono la raffinatezza dei fari con una vistosa grafica 3D e sono affiancati da una luce di arresto integrale posta in alto; questa, di tipo hidden-until-lit con vetro trasparente, impiega la tecnologia light-guide con micro-ottiche integrate per ottenere un'illuminazione omogenea. I retronebbia LED armonizzano con la grafica nera a contrasto e sono visibili anche lateralmente
Le numerose possibilità di elaborazione del design esterno ampliano il campo di scelta del cliente e rendono la Velar ancora più unica. I modelli R-Dynamic montano un esclusivo paraurti anteriore più alto, con prese d'aria maggiorate che amplificano il raffreddamento e la presenza scenica del veicolo.
I dettagli in tinta Burnished Copper si estendono alle lame del paraurti anteriore ed alle prese d'aria sul parafango, mentre la griglia e il lettering Range Rover sono rifiniti in Shadow Atlas Silver. Il tetto nero a contrasto -  opzionale -  abbassa visivamente il baricentro e si abbina ai cerchi con finitura Dark Grey Satin.
I Pacchetti Black e Luxury aumentano ulteriormente le possibilità di personalizzazione estetica. Il Black Pack, offerto sia sulle versioni standard sia sulle R-Dynamic, comprende la finitura Narvik Black per la griglia, per il lettering su cofano e portellone, per le prese d'aria sui parafanghi, per la cornice del tappo coprigancio e per la lama inferiore del paraurti. Sulle R-Dynamic, le alette della presa d'aria sul cofano, gli inserti delle aperture sul paraurti e i terminali di scarico sono in colore Narvik Black.
Il Luxury Pack, riservato alle versioni standard, comprende la finitura delle modanature esterne basse in tinta Narvik Black lucida, che sottolinea l'eleganza dei dettagli Velar. L'aggiunta dei fendinebbia, del tappo coprigancio in Narvik Black con cornice in Indus Silver, e delle lame inferiori dei paraurti in Atlas Silver, completa la trasformazione.
La tavolozza colori della carrozzeria comprende 13 tinte: Fuji White, Narvik Black, Yulong White, Indus Silver, Corris Grey, Santorini Black, Kaikoura Stone, Byron Blue, Firenze Red, Aruba, Silicon Silver, Carpathian Grey per la prima volta, Flux Silver.
Esclusivamente per il modello First Edition - il primo model year del veicolo - sarà disponibile la finitura satinata Flux Silver, applicata a mano dalla Divisione Special Vehicle Operations di Jaguar Land Rover, presso il Centro Tecnico di Oxford Road. Questa speciale vernice comprende un pigmento metallizzato sottovuoto che esalta il contrasto luce-ombra sulla slanciata ed elegante struttura della Velar.
Per i cerchi in lega sono disponibili otto opzioni, da 18" a 22"*, con quattro diverse finiture. I modelli standard montano di serie i cerchi da 18", gli allestimenti S salgono a 19", le SE a 20" e le HSE a 21". Su tutti i modelli sono in opzione i cerchi in lega da 22"*, che fanno parte dell'equipaggiamento standard della First Edition.
A rispecchiare il design degli esterni, teso, ordinato e realizzato a regola d'arte, l'abitacolo della Velar si avvale di tutte le più avanzate tecnologie per enfatizzare l'architettura simbolo della Range Rover, puntando ancora una volta sui materiali pregiati, sulla ricercatezza dei dettagli, su una straordinaria, essenziale raffinatezza.
I sedili anteriori, dalla famosa posizione di guida dominante-sportiva, sintetizzano il perfetto equilibrio fra il design orientato alle prestazioni, il supporto ottimale e il massimo comfort, offrendo fino a 20 possibili regolazioni, oltre alle funzioni di riscaldamento, rinfrescamento e massaggio. Ottimizzati nel peso e accuratamente progettati per liberare il maggiore spazio interno, questi sedili sono stati anche attentamente sagomati per facilitare la salita e la discesa dei passeggeri.
Il sedile posteriore, con suddivisione 40:20:40, offre un comfort eccezionale ed è disponibile con le opzioni di riscaldamento e reclinazione elettrica. Il clima quadrizona opzionale e il sistema di ionizzazione dell'aria nell'abitacolo rendono gli interni Velar ancora più confortevoli per tutti i passeggeri.
“"L’abitacolo Velar è un ampio spazio di tranquillità, arricchito da materiali e finiture autentici, un’esecuzione perfetta con la presenza di accattivanti dettagli come i comandi hidden-until-lit."  Gerry McGovern, Chief Design Officer di Land Rover
La vigorosa traversa orizzontale del cruscotto è l'elemento che definisce l'architettura degli interni Velar. Vistosamente inclinato all'indietro verso il parabrezza, con un’angolatura mai così acuta in una Land Rover, sottolinea le caratteristiche dinamiche della guida Velar. Le sottili bocchette dell'aria rafforzano la semplificazione e la predisposizione alla tecnologia che caratterizzano il design di Velar.
Al centro della plancia si posizionano i due touchscreen da 10" ad alta definizione del nuovo sistema di infotainment Touch Pro Duo. Il sottile schermo capacitivo in policarbonato segue con precisione la leggera curva del cruscotto integrandosi perfettamente a filo delle superfici. L’integrazione dei comandi del Terrain Response e del Terrain Response 2 nel Touch Pro Duo consente l’eliminazione di manopole e pulsanti tradizionali liberando uno spazio aggiuntivo nella consolle centrale ed enfatizzando ulteriormente l'approccio visivamente riduttivo che pervade ogni aspetto del design Velar.
Il sistema di infotainment presenta due comandi rotativi multifunzione dai rivestimenti tattili in gomma, lunette Satin Chrome e schermi digitali integrati. Il comando rotativo della trasmissione si solleva silenziosamente dalla consolle centrale all'avviamento.
Di fronte al guidatore sono disposti due quadranti analogici divisi da un display TFT da 5" oppure, di serie a partire dall'allestimento SE in su, un Interactive Driver Display da 12,3". Questo cruscotto virtuale ad alta definizione, offre di sperimentare un'alta tecnologia che consente al guidatore di stabilire le priorità delle informazioni desiderate: una configurazione con due quadranti e pannello informazioni al centro, un solo quadrante con due pannelli informazioni, o la visualizzazione completa della mappa.
Il guidatore può inoltre selezionare le informazioni chiave desiderate - come la velocità, la navigazione turn-by-turn, e gli avvisi dei sistemi di sicurezza attiva - e visualizzarle sull'head-up display a colori di ultima generazione. Le immagini virtuali sono proiettate sul parabrezza, facilmente leggibili dal guidatore  che può così esaminarle rimanendo concentrato sulla strada.
Il volante presenta interruttori capacitivi che offrono al guidatore opzioni diverse correlate a situazioni specifiche e persino la possibilità di programmare determinate funzioni.
Materiali pregiati e finiture di grande attualità connotano lo status della Velar. La particolare architettura orizzontale della cabina è firmata con il nuovo motivo a sbalzo Cut Diamond che fluisce dal cruscotto alle portiere, enfatizzando la spaziosità dell'abitacolo
Questo nuovo design ricorre in forma discreta in tutto l'interno: i sedili ne ripropongono una interpretazione nel traforo della pelle Windsor o del tessuto premium, mentre il motivo Cut Diamond è parte integrante dei fregi della struttura in acciaio inox dei diffusori, abbinati ai sistemi audio Meridian a 11, 17 o 23 altoparlanti.
Unico nel segmento dei SUV di lusso, l'innovativo materiale tessile premium viene offerto in alternativa no-cost ai rivestimenti in pelle. Progettato in collaborazione con Kvadrat, il maggior produttore europeo di tessili pregiati, questo materiale sostenibile, costituito da un tessuto misto lana in colore Dapple Grey, crea un'efficace contrasto con gli inserti scamosciati disponibili nei colori Light Oyster o Ebony.
Le fibre del tessuto scamosciato sono ottenute da bottiglie di plastica riciclata e convertita in un tessuto-non-tessuto molto soffice al tocco. Un trattamento speciale lo rende facilmente lavabile e idoneo a superare i più rigorosi test Land Rover di durata.
Sui modelli standard i rivestimenti Suedecloth e Luxtec presentano una doppia cucitura. Sugli allestimenti S e SE i rivestimenti sono in pelle traforata di alta qualità. L'HSE presenta un rivestimento in soffice e pregiata pelle traforata Windsor, che si estende anche al cruscotto e ai vani delle portiere.
Le finiture artigianali celebrano il look naturale e la trama dei materiali autentici. La scelta a disposizione comprende un rivestimento in legno Satin Blonde Linear, marmorizzato chiaro con finitura satinata a poro aperto, dal carattere arioso e moderno e il prestigioso Argento Pin-stripe, caratterizzato da una finitura lucida e da striature argentee che valorizzano la grana del legno.
Un'altra finitura importante è quella in fibra di carbonio e rame, ottenuta tessendo la fibra di carbonio con i fili di rame e sovrapponendovi un rivestimento lucido, per un effetto  finale di lusso  sportivo.
Le luci ambiente a LED diffondono nell'abitacolo un chiarore diffuso che illumina discretamente le forti linee strutturali e i materiali autentici, creando un'atmosfera estremamente confortevole. L'illuminazione ambiente configurabile offre la scelta fra 10 diverse opzioni di colori.
Anche se la raffinatezza è prioritaria in tutti gli interni Range Rover, la versatilità ne resta un punto di forza. L'efficienza intrinseca della struttura leggera in alluminio della Velar e il passo di 2.874 mm, sono alla base di un'eccezionale spaziosità dell'abitacolo.
L’appoggiabraccio centrale scorrevole è suddiviso, consentendo agli occupanti dei sedili anteriori di regolare a piacimento la propria metà; sotto al poggia braccio si cela un vano con porta lattine e uno spazio di quattro litri per piccoli oggetti. Un secondo vano porta lattine si trova sotto il coperchio a filo della consolle, accanto al comando rotativo della trasmissione. Il cassetto portaoggetti refrigerato  ha una capienza di 7,5 litri.
Il guidatore e il passeggero accanto a lui hanno a disposizione due porte USB e tre prese a 12 Volt per la ricarica dei dispositivi portatili. Sono disponibili, in opzione, una terza presa a 12 Volt, posta anteriormente nella cabina, e due USB aggiuntive per la seconda fila di sedili.
Gli spaziosi porta oggetti ricavati nei vani delle portiere possono contenere bottiglie da 750 ml. La consolle centrale offre un ulteriore spazio porta oggetti dietro il touchscreen posto più in basso, ideale per riporre smartphone e chiavi.
Il vano bagagli non solo è al vertice della classe con una capacità di 673 litri, ma sfida in capienza anche alcuni veicoli del segmento superiore. La suddivisione 40:20:40 dei sedili comprende anche lo sportello per il trasporto di sci o altri oggetti lunghi; con i sedili posteriori ripiegati il vano di carico di Velar raggiunge i 1.731 litri e misura 1.795 x 1.247 mm. Per facilitare il ripiegamento dei sedili posteriori, le relative leve di sgancio sono ubicate nel vano bagagli.
Il portellone motorizzato a comando gestuale, facilita il carico di bagagli pesanti o voluminosi: basta passare un piede sotto il paraurti per ottenerne l'apertura, senza dover usare il telecomando o il pulsante di apertura; specifici sensori rilevano il movimento e attivano l'apertura del bagagliaio.
Un'altra tecnologia Land Rover pratica e innovativa è l'Activity Key - un bracciale impermeabile e a prova di urto, con transponder integrato – grazie al quale chi, ad esempio,  pratica attività all’aperto o sportive, come la canoa, la bici o la corsa, può accedere liberamente alla vettura senza utilizzare il telecomando o le chiavi.
Accostando infatti il bracciale impermeabile Activity Key allo stemma Land Rover presente sul portellone, il sistema blocca il veicolo e disabilita il normale telecomando, che può essere così tranquillamente lasciato all'interno del veicolo per dedicarsi alle attività preferite, senza preoccuparsi di portarlo con sé.
 Non avendo batteria, l’Activity Key non necessita di ricarica o sostituzione.
Sulla Velar debutta il nuovo sistema di infotainment Touch Pro Duo, il più avanzato mai prodotto da Jaguar Land Rover, decisamente all'avanguardia. Il Touch Pro Duo comprende due touchscreen HD da 10" che costituiscono il punto focale di un abitacolo armonioso e minimalista e fonde un look elegante e futuristico ad un'interfaccia intuitiva e con funzionalità e performance senza rivali.
Il menu dello schermo superiore, situato sulla traversa della plancia, è diviso in tre parti: navigazione, media e telefono. L'interazione è intuitiva come quella di un tablet: swipe per il cambio menu, pinch per lo zoom in o out, scrolling per una panoramica delle mappe.
"L'avanzata tecnologia consumer sviluppata dai nostri tecnici ha prodotto un'interfaccia intuitiva che abbina funzionalità e prestazioni senza uguali. Il veloce processore quad core del Touch Pro Duo, e l'ottima grafica, forniscono sempre le informazioni esattamente quando necessitano.
"Dotazioni quali l'hotspot Wi-fi per otto dispositivi, la connettività 4G, il sistema di intrattenimento per la seconda fila di sedili, rendono ogni nuovo viaggio con Velar ancora più godibile del precedente."
Nick Rogers, Executive Director, Product Engineering di Jaguar Land Rover
Ogni funzione può essere selezionata singolarmente e visualizzata nel riquadro principale dello schermo per maggiori dettagli e/o opzioni. Un riquadro laterale dà accesso alle cinque funzioni più frequentemente usate: navigazione, media, telefono, notizie, meteo. Una barra permanente in basso facilita l'accesso al menu home, alle regolazioni del veicolo e all'assistenza al parcheggio.
Lo schermo superiore, leggermente curvo per integrarsi alla struttura circostante, può essere ulteriormente inclinato di 30 gradi per ottenere la posizione ottimale. Quando il motore viene spento lo schermo torna a filo della plancia, pronto a riposizionarsi automaticamente secondo l'ultima angolatura quando il motore verrà nuovamente avviato.
Lo schermo inferiore è integrato alla consolle ed ospita altre funzioni, come il controllo del climatizzatore e del Terrain Response. Per renderne l'impiego più facile ed intuitivo, non ci sono immagini in movimento o menù complessi; il touchscreen, ad esempio, dà accesso diretto al controllo della temperatura dei sedili.
Ai due touchscreen sono abbinati due comandi rotativi tattili riconfigurabili per poter svolgere molte funzioni, come la regolazione della temperatura in cabina, la funzione massaggio dei sedili o le modalità Terrain Response. Tra i due comandi è posizionato il controllo del sistema audio.
Sotto i comandi rotativi è posta una fila di pulsanti capacitivi che controllano le regolazioni al massimo dello sbrinamento e del clima, più le funzioni dei sistemi Dynamic Stability Control e Hill Descent Control. L'illuminazione bianca dei pulsanti muta in color ambra quando questi vengono premuti.
Il design minimalista e le eccezionali performance del Touch Pro Duo sono frutto delle più recenti tecnologie. Gli schermi HD sono stati realizzati con l'Optical Bonding per ottenere una superficie curva e garantire un'immagine di qualità eccezionale: sospendere il display TFT nella resina ottica elimina l'intercapedine d'aria che potrebbe causare riflessi o problemi di parallasse.
Un processore Intel quad core, un disco a stato solido high speed da 60 GB ed il network ethernet ultraveloce, costituiscono il cuore delle prestazioni e della funzionalità Touch Pro Duo che, con i touchscreen ed i comandi rotativi,  offre ai clienti un'esperienza senza uguali.
Con la connessione 4G il Touch Pro Duo mette a disposizione numerose caratteristiche, funzioni e servizi geolocalizzati che rendono il viaggio più agevole, godibile e distensivo.
Se, ad esempio, si sceglie online la propria destinazione, il sistema provvede anche ad avvisare se il carburante è sufficiente per raggiungerla. Se non lo è, il sistema lo segnala e immette sulla mappa tutte le stazioni di servizio che rientrano nell'autonomia rimanente - un semplice tap su una di queste stazioni basterà per inserirla come waypoint. È possibile avere sullo schermo anche i prezzi e la marca dei carburanti.
I dati di traffico in tempo reale consentono di evitare gli ingorghi e trovare percorsi alternativi. Se si è in ritardo ad un appuntamento, la modalità Share ETA del Touch Pro Duo può inviare a contatti selezionati - via email o messaggio di testo - la posizione corrente del veicolo e l'ora stimata di arrivo. E se il ritardo si protrae, il sistema invia automaticamente tutti gli aggiornamenti del caso.
La modalità Commute apprende i percorsi più usuali e, avvalendosi dei dati in memoria e delle informazioni sul traffico in tempo reale, può suggerire vari percorsi alternativi per raggiungere in tempo la destinazione
Al termine del viaggio la modalità Arrival mostra sul display, accanto alla mappa, la destinazione in modalità Street View a 360°. Ove richiesto, il sistema può indicare il parcheggio più vicino ed il percorso più opportuno per raggiungerlo.
Con un'app è inoltre possibile pianificare in anticipo su uno smartphone la rotta desiderata, che verrà poi automaticamente caricata nel sistema quando ci si mette in viaggio. Poiché la navigazione del Touch Pro Duo è realmente door-to-door, una volta parcheggiato il veicolo il sistema seguita a fornire assistenza trasferendo allo smartphone le indicazioni necessarie a raggiungere la meta, a piedi o con mezzi pubblici.
La connettività ottimale è assicurata dal Touch Pro Duo con un hotspot wi-fi per otto dispositivi. InControl Apps mette a disposizione le app compatibili iOS e Android - come Spotify - tramite il touchscreen alto del sistema.
Il cliente potrà interagire con Range Rover Velar a distanza, da ogni parte del mondo. L'app InControl Remote consente di verificare il livello di carburante, bloccare/sbloccare le portiere, e rintracciare il veicolo nei parcheggi usando uno smartphone o uno smartwatch. È perfino possibile, a distanza, avviare il motore e regolare il clima o il riscaldamento prima ancora di salire a bordo.
In caso di furto, il Secure Tracker consente di rintracciare il veicolo rubato grazie all'app Land Rover ed a uno smartphone. Se il veicolo viene aperto o spostato illecitamente, l'app dedicata sullo smartphone avverte il proprietario ed il Centro di controllo, per consentire il tracciamento ed il celere recupero del mezzo. Anche se un veicolo viene rubato usando le chiavi, il proprietario può avvertire il Centro con l'app per smartphone.
Velar offre una maggiore tranquillità, grazie alla tecnologia SOS Emergency call con Automatic Collision Detection e Optimised Assistance. In caso di imprevisti, un segnale di SOS comunica ai servizi di emergenza la posizione del veicolo. Se il veicolo è in panne, l’Optimised Assistance notifica la posizione del veicolo ed i dati diagnostici ad un'organizzazione di soccorso stradale.
Oltre ad una connettività senza uguali, la Velar offre la scelta fra quattro prestigiosi sistemi audio, tutti progettati per una perfetta integrazione nell'abitacolo e dotati di una straordinaria qualità sonora. Si distingue, in tal senso, il Signature Sound System da 1600 Watt, sviluppato in collaborazione con lo specialista britannico Meridian.
Questo sistema surround offre un ascolto incomparabile tramite 23 altoparlanti strategicamente posizionati, valorizzati dall'equalizzatore digitale Audyssey MultEQ XT con tecnologia Trifield 3D, che offrono un'esperienza totalmente coinvolgente ed una riproduzione fedele all'incisione originale.
A richiesta, è disponibile un sistema integrato di entertainment ai posti posteriori che comprende 2 touchscreen HD da 8" in formato 15:9, due telecomandi e due cuffie wireless WhiteFire.
Gli schermi sono indipendenti, così da consentire ai passeggeri di seguire programmi TV (funzionalità disponibile a seconda dei mercati) e video diversi. Le prese USB gemelle, o i connettori HDMI e HDMI/MHL, consentono lo streaming di materiale audiovisivo da smartphone e tablet. I passeggeri della prima fila di sedili possono selezionare e monitorare i contenuti riprodotti sugli schermi posteriori e, volendo, spegnerli singolarmente.
Un'intera gamma di sistemi di assistenza alla guida, di serie od opzionali, rendono i viaggi della Velar più sicuri e confortevoli
Una delle principali tecnologie è l'Autonomous Emergency Braking (AEB). Una videocamera stereo controlla la strada di fronte al veicolo e se il sistema rileva che è imminente una collisione con un altro veicolo, o con un pedone, innesca immediatamente una piena forza frenante per evitare l'urto o limitarne gli effetti. Prima che la frenata abbia inizio il guidatore riceve una segnalazione visiva e acustica.
La videocamera stereo è impiegata anche dalle funzioni Lane Departure Warning (LDW) e Lane Keep Assist (LKA). Controllando la delimitazione delle corsie e l'impiego degli indicatori di direzione da parte del guidatore, questi sistemi possono aiutarlo a rimanere nella propria corsia: il dispositivo LDW invia una segnalazione tattile tramite il volante, mentre l'LKA interviene applicando un leggero controsterzo per mantenere il veicolo in corsia. La coppia sterzante può essere facilmente contrastata, se necessario.
Il Driver Condition Monitoring controlla gli input dello sterzo, l'acceleratore e i freni, analizzando il superamento delle linee di corsia e l'uso, da parte del guidatore, degli indicatori di direzione. Se da questi controlli, gli algoritmi del sistema rilevano che il guidatore dà segni di sonnolenza - quando, ad esempio, una sterzata improvvisa e violenta fa seguito a una prolungata assenza di input allo sterzo - sul cruscotto appare l'icona di una tazza di caffè, che suggerisce la necessità di una sosta.
Il Traffic Sign Recognition (TSR) legge la segnaletica relativa ai limiti di velocità tramite la videocamera stereo, riportandoli sul pannello strumenti e, dove presente, sull'head-up display. Il TSR si adegua intelligentemente ai limiti indicati per lavori stradali ed alle limitazioni di velocità obbligatorie in alcuni Paesi in caso di pioggia, o se si traina un rimorchio.
Quando si effettua una retromarcia, il Reverse Traffic Detection, grazie al radar, monitora i veicoli in avvicinamento da entrambi i lati del veicolo. In caso venga rilevato un potenziale pericolo, un'icona arancione si illumina sugli specchietti retrovisori per avvertirne il guidatore.
Il sistema Adaptive Cruise Control (ACC), con Queue Assist ed Intelligent Emergency Braking, riduce lo stress del pilota durante la guida nel traffico o in autostrada. L'ACC mantiene la velocità preselezionata, - o una distanza di sicurezza  preimpostabile dal guidatore rispetto al veicolo che lo precede, qualora questo viaggi ad una velocità inferiore. Questo dispositivo assicura che il veicolo abbia lo spazio necessario per fermarsi se il veicolo che precede si arresta di colpo. Alla ripartenza la Velar riprenderà la velocità preimpostata, se le condizioni lo permettono.
Se il sistema rileva la possibilità di un urto frontale con un altro veicolo allerterà il guidatore affinché provveda a frenare. Se questi non reagisce, sarà il sistema ad azionare i freni per ridurre l'entità dell’eventuale impatto.
Il dispositivo Parking Aid a 360° facilita le manovre in spazi ristretti. I sensori di ultrasuoni posti intorno al veicolo vengono attivati automaticamente, se il Reverse è stato selezionato, o manualmente, e sul touchscreen appare un grafico del veicolo visto dall'alto. La prossimità degli ostacoli è indicata visivamente sul touchscreen e con segnali sonori.
Il sistema Park Assist identifica, grazie a sensori ad ultrasuoni, spazi di parcheggio in parallelo o a pettine, avvertendo il pilota tramite un messaggio sul pannello strumenti. Previa conferma del guidatore, il veicolo sterza automaticamente per entrare e - nel caso di parcheggio parallelo - per uscire dallo spazio prescelto, mentre chi guida deve solo occuparsi dell'azionamento dell'acceleratore, dei freni e di mettere il cambio in Drive o Reverse.
Ogni Land Rover deve offrire capacità di traino esemplari, e la Velar non fa eccezione. Infatti la Velar è il veicolo della sua classe più idoneo a questo impiego, grazie alla capacità di traino che raggiunge i 2.500 kg ed alle tecnologie, già sperimentate sulla nuova Discovery, che rendono questa abilità intrinseca ancora più accessibile.
La funzione semiautonoma Advanced Tow Assist consente a qualsiasi guidatore di eseguire con facilità, manovre in retromarcia potenzialmente difficoltose. Infatti il pilota non ha più bisogno di sterzare e controsterzare come accade normalmente, ma può semplicemente guidare il rimorchio in posizione, tramite il controllo rotativo del sistema - mentre l'Advanced Tow Assist calcola tutti i necessari input di sterzo.
Per farlo, è prima necessario configurare il sistema immettendo, tramite il touchscreen, i dati principali del rimorchio. Successivamente, sulle immagini del touchscreen provenienti dalle videocamere montate negli specchietti, appaiono delle linee di traiettoria che indicano la direzione che prenderà il rimorchio. Il guidatore allora, guidando il rimorchio tramite il comando rotativo del sistema di infotainment ed azionando i pedali, potrà effettuare con facilità la retromarcia, perché il sistema calcolerà tutti i necessari input di sterzo. Questo sistema intelligente avverte anche se la sterzata impostata è eccessiva e rischia di portare il rimorchio a formare un angolo troppo acuto con il veicolo.
L' Hitch Assist rende facile agganciare il rimorchio al veicolo. Grazie alle videocamere surround, sul touchscreen appare il gancio di traino mentre il sistema riconosce il giunto di attacco del rimorchio.  A questo punto il display effettua uno zoom, e mostra una linea guida che risponde agli input di sterzo, per aiutare il guidatore a posizionare correttamente il veicolo.
La funzione Trailer Light Test consente al guidatore di controllare le luci del rimorchio senza aiuto di terzi, facendole lampeggiare restando fuori dal veicolo. Il Trailer Light Test può essere attivato tramite un bottone nel vano bagagli o con il touchscreen.
L'integrità progettuale è il cuore di ogni Land Rover. Progettata nel Regno Unito, sviluppata e messa alla prova nelle condizioni più severe in tutto il mondo, la Velar è la conferma di questa filosofia. Il risultato è un SUV di medie dimensioni, straordinario per dinamica e raffinatezza, e senza uguali per capacità all-terrain e affidabilità totale.
L’evoluto chassis della Velar offre il massimo del comfort, della dinamica e delle capacità all-terrain. Le sofisticate sospensioni anteriori a doppi bracci oscillanti seguono i principi del design automobilistico sportivo, con portafusi e cuscinetti particolarmente rigidi per assicurare una sterzata esemplare, e maneggevolezza e precisione ineguagliabili. L'alluminio è largamente impiegato per ridurre il peso, mentre i bracci inferiori in acciaio garantiscono la massima durata nelle ardue condizioni dell'off-road.
L'assale posteriore Integral Link, con braccetti di convergenza e bracci oscillanti superiori in alluminio forgiato, garantisce l'elevata rigidità laterale necessaria ad una precisa, inarrivabile maneggevolezza, e la minore rigidità longitudinale richiesta per offrire comfort e raffinatezza ai massimi livelli. Integral Link è il sistema di sospensioni posteriori più raffinato ed efficace oggi disponibile che garantisce anche un impiego dello spazio particolarmente funzionale, minimizzando l'ingombro delle sospensioni nel vano bagagli.
Tale sistema offre inoltre un'eccezionale articolazione delle ruote, assicurando che la Velar possa battere la concorrenza su qualsiasi terreno. Con gli angoli di attacco, dosso ed uscita - che possono rispettivamente arrivare a 28.89, 23.5 e 29.5 gradi - ed una profondità di guado massima di 650 mm (600 con le sospensioni a molle), la Velar stabilisce i nuovi standard di capacità in off-road per il segmento dei SUV medi.
"La struttura ad alto contenuto d'alluminio, leggera e rigida, il sofisticato sistema di sospensioni e l'avanzatissima trazione integrale, conferiscono alla Velar eccezionale compostezza su strada, agilità e raffinatezza, che si sommano alle capacità da primato in off-road che caratterizzano  ogni Range Rover.
"Valorizzate da sistemi avanzati come Terrain Response 2, All-Terrain Progress Control e Low Traction Launch, le prestazioni e la facilità di guida di Velar su ogni superficie sono uniche nella sua categoria."
Kevin Stride, Vehicle Line Director di Jaguar Land Rover
La Velar è disponibile di serie con le sospensioni a molle sui modelli a quattro cilindri, con luce libera dal suolo di 213 mm. Le sospensioni pneumatiche sono disponibili a richiesta sui modelli a quattro cilindri diesel da 240 CV e benzina da 300 CV, e di serie su tutti i modelli a sei cilindri; queste garantiscono un fantastico comfort e capacità in off-road significativamente superiori.
Oltre i 105 chilometri orari, l'altezza di marcia delle sospensioni pneumatiche diminuisce di 10 mm, per ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare i consumi. La funzione Auto Access Height abbassa automaticamente le sospensioni quando il motore viene spento, facilitando la salita e la discesa dei passeggeri.
In modalità off-road, ad una velocità inferiore ai 50 km/h, l'altezza di marcia aumenta di 46 mm rispetto alla modalità Normal, con un'altezza da terra di ben 251 mm, da primato del segmento, per scendere automaticamente di 18 mm a velocità comprese fra i 50 e gli 80 km/h. Questo produce una combinazione ideale di stabilità, comfort e altezza da terra nei lunghi viaggi su superfici sconnesse o strade sterrate.
Le sospensioni pneumatiche sono di grande aiuto anche nel superamento dei guadi. La funzione Grounding Detection può alzare automaticamente il veicolo per superare eventuali ostacoli sommersi che il guidatore non può vedere. L'aumento dell'altezza da terra può essere azionato premendo il freno ed un pulsante sul touchscreen. Essendo autolivellanti, le sospensioni pneumatiche mantengono l'altezza di marcia ottimale anche con un rimorchio o con un carico pesante, per il massimo comfort dei passeggeri. Ed ancora si dimostrano utilissime per agganciare un rimorchio o durante il carico e lo scarico: i comandi nel vano bagagli consentono di alzare o abbassare le sospensioni rispettivamente di 50 mm.
Il sistema Adaptive Dynamics è di serie su tutti i modelli. Controllando 500 volte al secondo i movimenti delle ruote e, 100 volte al secondo quelli della scocca, il sistema varia senza soluzione di continuità la funzione di ammortizzazione ai quattro angoli del veicolo.
Ciò assicura una rigidità delle sospensioni ottimizzata in funzione delle condizioni di guida, migliorando il comfort e la maneggevolezza del veicolo. Inoltre esiste anche una specifica taratura per l'off-road.
Il sistema Configurable Dynamics, di serie sui modelli First Edition, e in opzione sul resto della gamma, consente al guidatore di predisporre le regolazioni del veicolo a seconda delle proprie preferenze, tramite il touchscreen. Nella regolazione Dynamic Mode, la risposta all'acceleratore è più rapida, i cambi di marcia vengono anticipati per uno stile di guida sportivo, le sospensioni sono più rigide e l'assistenza del servosterzo viene ridotta, per offrire un maggiore feedback al pilota. Inoltre il Configurable Dynamics consente di regolare ogni parametro singolarmente; ad esempio la risposta rapida all'acceleratore può essere abbinata alla regolazione standard delle sospensioni.
Sul touchscreen appare anche la schermata informativa Dynamic-I che mostra i g, il cronometro e l'attivazione del pedale acceleratore. Un'ulteriore chicca per i patiti dei dettagli. 
Lo sterzo servoassistito della Velar (EPAS) è stato studiato per offrire un feedback eccezionale, precisione e sensibilità. L'ottimizzazione degli algoritmi di compensazione dell'attrito e dell'inerzia assicurano una risposta dello sterzo totalmente intuitiva, ed il sistema attivo di ritorno innesca un naturale effetto autocentrante, con lo sterzo che ritorna in posizione di marcia in rettilineo.  Questo sistema a rapporto variabile garantisce una reattività che aumenta con i giri del volante.
L'EPAS migliora anche l'efficienza, poiché assorbe energia solo quando il volante viene ruotato, contribuendo a diminuire i consumi nel ciclo combinato EU, fino al 3% rispetto ai sistemi idraulici.
Il sistema Torque Vectoring by Braking (TVB), di serie su tutti i modelli, incrementa ulteriormente l'agilità del veicolo. Se viene rilevato l'inizio di un sottosterzo nell'ingresso in curva, il dispositivo può frenare dolcemente le ruote interne - in particolare quella posteriore - per aiutare a mantenere la traiettoria desiderata.  Il TVB è utile anche a bassa velocità su superfici a scarsa aderenza, come fango o neve.
Velar vanta un ventaglio di tecnologie evolute che garantiscono eccezionale compostezza e agilità su asfalto e capacità da primato per la categoria in off-road.
La più importante di queste è la trazione integrale intelligente con controllo di coppia (AWD), che ottimizza la distribuzione della coppia a seconda delle condizioni, dalla guida dinamica su asfalto alla partenza su ghiaccio.
Il sistema è realizzato a partire da una scatola di rinvio a singola gamma di rapporti con frizione multidisco a bagno d'olio e trasmissione all'assale anteriore.
Oltre alla silenziosità ed alla compattezza, il maggior pregio di questo sistema è la velocità: in base alle condizioni può completare in soli 165 millisecondi la transizione da un 100% di coppia al posteriore, al bloccaggio; il trasferimento della coppia all'asse anteriore può essere completato in soli 100 millisecondi. Ciò rende il sistema AWD molto reattivo, e consente performance eccellenti in ogni situazione.
La distribuzione della coppia fra i due assali è gestita dall'Intelligent Driveline Dynamics (IDD), un raffinato sistema di controllo progettato da Land Rover. L'IDD riceve dai vari sensori posti intorno al veicolo, dati che includono l'angolo di sterzo, la posizione dell'acceleratore, l'accelerazione laterale e l'imbardata. Con questi dati l'IDD stima ininterrottamente l'attrito fra l'area di contatto a terra del pneumatico e la superficie del terreno - e quanto del grip disponibile venga effettivamente utilizzato.
Con un tale livello di intelligenza l'IDD può utilizzare strategie di controllo preventive o reattive per ottimizzare la distribuzione della coppia, massimizzando la trazione e migliorando la dinamica del veicolo. Per rendere ancora più efficace l'IDD, questo è collegato ai sistemi Dynamic Stability Control, Torque Vectoring ed, ove presente, al differenziale posteriore attivo bloccabile.
Quest'ultimo, disponibile sui modelli a sei cilindri, offre diversi vantaggi su asfalto ed in off-road. Il controllo elettronico del pacco frizioni a bagno d'olio consente al differenziale di ottimizzare la distribuzione della coppia fra le ruote posteriori in funzione del trasferimento di carico e dell'attrito della superficie, massimizzando così la trazione in partenza, in uscita dalle curve e nell'off-road impegnativo.
Con il Terrain Response di Land Rover il guidatore può effettuare un'accurata regolazione delle funzioni del veicolo in base alle condizioni del terreno, grazie ai programmi Eco, Comfort, Erba-ghiaia-neve, Fango e solchi, Sabbia e - sui modelli R-Dynamic - alla modalità Dynamic. Ognuno di questi programmi modifica le tarature del motore, della trasmissione, della trazione integrale, delle sospensioni e dei sistemi di controllo della stabilità, fino ad ottenere la trazione e la compostezza ottimali.
Di serie sui modelli First Edition, ed opzionale su tutti gli altri, il Terrain Response 2, ancora più raffinato, aggiunge una modalità automatica che facilita ulteriormente la fruizione di tutte le capacità del veicolo in quanto seleziona automaticamente la modalità del Terrain Response più idonea ad ogni determinata superficie.
Per la prima volta su una Land Rover i sistemi Terrain Response non vengono attivati tramite un comando dedicato, ma con il comando rotativo riconfigurabile del sistema di infotainment, o direttamente dal touchscreen. Questa ingegnosa integrazione dei sistemi contribuisce al design nitido e ordinato della consolle centrale.
Le credenziali all-terrain da primato della classe della Velar, sono corroborate da un consistente portafoglio di tecnologie off-road. L'All Terrain Progress Control (ATPC) funziona come un cruise control a bassa velocità e controlla la velocità del veicolo sui terreni più impegnativi, cosicché il guidatore può concentrarsi solo sul volante, senza doversi occupare di acceleratore e freni.
Il sistema viene attivato premendo un pulsante, e la velocità desiderata è inserita tramite i comandi del cruise control sul volante.
L'ATPC lavora anche in retromarcia ed è operativo fra i 3,6 ed i 30 km/h. È particolarmente utile nell'off-road in ambienti difficili, dove è richiesto un avanzamento lentissimo e costante per preservare la compostezza del veicolo e il comfort dei passeggeri.
 
Il Low Traction Launch consente di partire dolcemente su superfici a scarsissima aderenza. Il sistema, attivato tramite il touchscreen inferiore del sistema di infotainment, rende particolarmente progressiva la risposta dell'acceleratore, riducendo la possibilità di slittamento. Al di sopra dei 30 km/h, la taratura dell'acceleratore ritorna automaticamente a quella del Terrain Response precedentemente selezionata.
 
L'Hill Descent Control (HDC) si avvale dell'ABS per controllare la velocità del veicolo su discese ripide, senza che sia necessario l'intervento del guidatore. L'HDC include il Gradient Release Control, che nelle partenze in discesa gestisce il rilascio graduale dei freni.
L'ultima novità del menu 4x4 riguarda le informazioni sulle pendenze - il display mostra i gradi di inclinazione e le immagini delle videocamere anteriore e posteriore - oltre ai dati usuali come l'angolo di sterzo, la distribuzione della coppia, l'articolazione delle sospensioni e le rilevazioni del Wade Sensing.
Ognuno dei sei propulsori offerti sulla Velar è stato progettato per offrire il mix ideale di prestazioni, raffinatezza ed efficienza, ed è a norma Euro 6. Tutti sono abbinati ad una trasmissione automatica ad otto rapporti ed alla trasmissione integrale, ed offrono un'esperienza di guida composta e naturale, propria di tutti i veicoli Range Rover.
Del raffinato diesel Ingenium a quattro cilindri, sono disponibili due versioni, caratterizzate da una coppia elevata a bassi regimi, eccellente reattività ed accelerazione. La raffinatezza è sottesa da caratteristiche quali l'elevata rigidità del carter, due contralberi ed i supporti idraulici attivi del motore.
Questi motori da 2.0 litri condividono la stessa efficienza e riduzione degli attriti e vantano caratteristiche come il raffreddamento sdoppiato ed il controllo elettronico della pompa del refrigerante, che garantiscono un riscaldamento più rapido e minori consumi. La fasatura variabile delle valvole di scarico supporta il sistema di post-trattamento per raggiungere quanto prima la temperatura operativa e ridurre le emissioni.
Entrambi i motori impiegano le più recenti tecnologie di abbattimento degli ossidi di azoto. Il raffinato sistema di ricircolazione dei gas di scarico (EGR) impiega un circuito raffreddato a bassa pressione in aggiunta a quello ad alta pressione: ciò riduce le perdite di pompaggio aumentando ulteriormente l'efficienza, e limita anche le temperature di picco della combustione diminuendo la formazione di NOx nei cilindri.
Il sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) abbatte decisamente i livelli di emissioni di NOx allo scarico. Il sistema inietta Diesel-Exhaust Fluid AdBlue nei gas di scarico, dove reagisce con gli ossidi d'azoto convertendoli in azoto ed acqua ed assicurando che i diesel Ingenium siano a norma Euro 6.
La versione più efficiente, denominata D180, monta un common-rail a 1.800 bar ed un singolo turbo a geometria variabile, garantendo una combustione silenziosa ed efficiente ed un'eccellente reattività ai bassi regimi. Con i suoi 180 CV ed una coppia massima di 430 Nm disponibile fin dai 1.500 giri/1’, questo motore è prestazionale, elastico ed efficiente: accelera il veicolo da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi, con consumi ed emissioni di CO2 rispettivamente di 5,4 litri/100 km e 142 g/km nel ciclo EU combinato.
Chi desidera maggiori performance senza rinunciare all'efficienza può orientare la propria scelta sull'Ingenium diesel D240. Equipaggiato con due turbocompressori - la prima applicazione Jaguar Land Rover di turbocompressori in serie con funzionamento sequenziale - e con un common-rail da 2.200 bar, questo motore eroga 240 CV ed un'eccezionale coppia di 500 Nm già a soli 1.500 giri. L'accelerazione da 0 a 100 km/h viene perciò cronometrata in 7,3 secondi. Anche i consumi di 5,8 litri/100 km e le emissioni di CO2 pari a154 g/km sono ugualmente notevoli.
Il più recente diesel V6 da 3.0 litri - il D300 - è punto di riferimento per raffinatezza, efficienza e performance, grazie ai suoi 300 CV e ad una sbalorditiva coppia massima di 700 Nm. Con questo propulsore, la Velar accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi, e raggiunge una velocità massima di 241 km/h. I dati di consumi ed emissioni: 6,4 litri/100 km e 167 g/km di CO2.
Questa combinazione di potenza ed efficienza è consentita da un insieme di tecnologie avanzate. Iniezione precisa, miscelazione ottimale del carburante, potenza e riduzione delle emissioni, sono le caratteristiche del common rail piezoelettrico da 2.000 bar.
La risposta dell'innovativo sistema di turbocompressione sequenziale con funzionamento in parallelo è stata migliorata perfezionando il compressore, la turbina e la geometria variabile, con conseguente aumento della coppia ai bassi regimi. Nel turbocompressore primario i cuscinetti ceramici a sfere riducono gli attriti consentendo un'erogazione più rapida della coppia ed un'accelerazione realmente senza sforzo.
Come i quattro cilindri diesel Ingenium, questo V6 monta sistemi sia con EGR ad alta pressione che con EGR a bassa pressione raffreddato, ed un sistema SCR che abbattendo le emissioni di ossidi di azoto assicura il rispetto delle norme Euro 6.
Velar è una delle prime applicazioni dei nuovi quattro cilindri 2.0 litri Ingenium a benzina, propulsori dalle prestazioni progressive e raffinate. La chiave della loro reattività ed efficienza risiede nella tecnologia: collettore di scarico integrato, iniezione diretta a 200 bar, turbocompressore twin scroll.
Questi propulsori sono equipaggiati con il controllo elettroidraulico delle valvole di aspirazione. Questa evoluta tecnologia consente l'alzata variabile delle valvole, cosicché il controllo del carico è gestito essenzialmente dalle valvole di aspirazione, piuttosto che dall'acceleratore. Ciò riduce le perdite di pompaggio e consente maggiore flessibilità e controllo del flusso d’aria in ingresso nelle camere di combustione, con conseguenti incrementi di potenza e coppia, minori consumi ed emissioni.
Denominato P250, il primo dei due motori a benzina eroga una potenza di picco di 250 CV ed una coppia massima di 365 Nm, che si mantiene costante dai 1.200 ai 4.500 giri al minuto. Ciò significa che la Velar equipaggiata con P250 accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,7 secondi, con un consumo nel ciclo EU combinato di 7,6 l/100 km ed emissioni di CO2 pari a 173 g/km.
La versione più potente - la P300 - eroga 300 CV ed è il più prestante 4 cilindri mai montato su una Land Rover. La coppia massima, di 400 Nm, garantisce reattività eccezionale in ogni situazione, e accelera la Velar da 0 a 100 km/h in 6.0 secondi. Questo propulsore fa registrare consumi di 7,7 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 178g/km.
Il motore a disposizione dei clienti più esigenti è il V6 da 3.0 litri Supercharged. Denominato P380, questo motore in alluminio monta un compressore volumetrico con sistema Twin Vortex, iniezione diretta e doppia fasatura variabile delle valvole che assicurano una risposta istantanea dal minimo al massimo dei giri. I contralberi minimizzano le vibrazioni per un'eccellente raffinatezza.
Il risultato è una potenza di 380 CV a 6.500 giri/minuto e 450 Nm di coppia massima - sufficienti ad accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi, per poi raggiungere la velocità massima, limitata elettronicamente, di 250 km/h. Il consumo di 9,4 litri/100 km, e le emissioni di CO2 pari a 214 g/km nel ciclo combinato EU, sottolineano l'eccezionale gamma di capacità di questo propulsore.
L'esclusiva sonorità allo scarico è stata meticolosamente accordata per comunicare in modo discreto e coinvolgente tutta la potenza disponibile a pieno regime, rimanendo tuttavia raffinata e rilassante a velocità di crociera.
Tutte le Velar sono equipaggiate con la trasmissione ZF a 8 rapporti, progressiva e reattiva, con paddle sul volante. I quattro cilindri montano la 8HP45, con smorzatore centrifugo a pendolo. Questo dispositivo riduce significativamente il rimbombo e le vibrazioni tipiche della marcia a bassa velocità con rapporti alti, contribuendo così all'efficienza nei consumi della Velar ed alla silenziosità ed al comfort della cabina.
I sei cilindri sono accoppiati alla trasmissione 8HP 70, progettata per i più elevati valori di coppia dei propulsori di maggiore cilindrata. Tutti i motori si avvalgono delle tarature su misura delle trasmissioni, che consentono una maggiore efficienza nei consumi e caratteristiche dei cambi di marcia più gratificanti ed intuitive.
La scocca ad alto contenuto in alluminio della Velar è stata progettata impiegando l'architettura leggera in alluminio di Jaguar Land Rover. Il design modulare, che prevede un mix intelligente di materiali, è fondamentale per la classe, l'efficienza e le capacità all-terrain della Velar. Oltre l'81% della scocca è in lega di alluminio - un dato che nessun altro costruttore può eguagliare.
I materiali, attentamente selezionati per tipo e qualità, diventano parte della struttura per assicurare un ottimale equilibrio di robustezza, rigidità e peso.
L'impiego di leghe di alluminio serie 6000 per le fiancate ha consentito la riduzione dello spessore dei pannelli, da 1,5 a 1,1 mm, con un risparmio di peso che tuttavia non compromette la robustezza. Il tetto in alluminio abbassa il baricentro del veicolo, migliorandone qualità di viaggio e maneggevolezza. I componenti particolarmente complessi, come le torrette delle sospensioni anteriori, sono realizzati in pressofusione.
Per alcuni componenti nel retro del veicolo è stato impiegato l'acciaio ad alta resistenza, accoppiato ai vicini pannelli di alluminio con rivetti autoperforanti e adesivo strutturale. Questa tecnologia di giunzione, pulita e a ridotto consumo di energia, contribuisce all'elevata rigidità torsionale della scocca.
Per il supporto frontale, e per la traversa interna al pannello strumenti, sono state impiegate leghe leggere di magnesio, mentre il portellone è in materiale composito.
La scocca della Velar, sviluppata in ottemperanza alle più stringenti normative mondiali di crash test, garantisce elevati livelli di protezione in caso di impatto. La protezione offerta dalla cellula passeggeri, estremamente rigida, è completata da un sistema di ritenuta a sei airbag: guidatore e passeggero, airbag laterali nei sedili anteriori e airbag a tendina che si estendono ad entrambe le file di sedili.
La protezione dei pedoni è stata una delle priorità del progetto Velar; pertanto la qualità del materiale e la forma del cofano in alluminio garantiscono l'assorbimento progressivo dell'energia ed una misurata distanza dalle parti più rigide del vano motore.
La struttura in alluminio della Velar non è solo leggera e rigida, ma anche eccezionalmente aerodinamica. Una strettissima collaborazione fra i team Design e Engineering, la fluidodinamica computazionale ed i test nel tunnel del vento, hanno dato come risultato un Cd di 0,32. Ciò rende la Velar la più aerodinamica Land Rover mai prodotta e contribuisce in modo significativo alla sua eccezionale raffinatezza ed efficienza nei consumi.
Ogni minimo dettaglio è stato affinato, perché la Velar fenda l'aria con la minima resistenza. Ad esempio, perfino lo spigolo dei gruppi ottici posteriori è stato disegnato per produrre una netta separazione del flusso d'aria dalle fiancate, a tutto vantaggio di una scia più pulita e di una minore resistenza aerodinamica. Speciali condotti d'aria nello spoiler posteriore diminuiscono la resistenza e l'accumulo di polvere sul lunotto - fino al 90%.
Le alette attive della presa d'aria inferiore restano chiuse durante il riscaldamento del motore per consentire di raggiungere più rapidamente la temperatura operativa.
Le stesse alette però si chiudono anche quando non serve più un raffreddamento aggiuntivo - ad esempio se la vettura procede a velocità costante - per diminuire la resistenza aerodinamica. Le aperture nel paraurti anteriore dirigono l'aria intorno alle ruote anteriori per limitare la turbolenza, contribuendo ad un’ulteriore riduzione della resistenza aerodinamica.
Il flusso d'aria intorno al veicolo è stato ottimizzato anche in termini di portanza: come risultato, il bilanciamento della portanza fra l'anteriore ed il posteriore è l'ideale 50:50, il che, migliorando la stabilità e lo sterzo alle alte velocità, infonde al guidatore ancora maggiore fiducia nel proprio veicolo. 
 

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vincenzo 20 luglio 2017 alle 8:04
bellissima non c'è altro da dire
Dario 20 luglio 2017 alle 8:05
Land Rover non ne sbaglia una ma l'avete guidata o solo vista?
Gigi 20 luglio 2017 alle 8:13
la sto considerando ma se si prende come è stato scritto ben motorizzata e accessoriata si passano di non poco i 70 e vorrei dire anche che nell'offerta che mi è stata fatta ci sono quasi mille euro da aggiungere di messa su strada!!!!!
mario 20 luglio 2017 alle 8:13
non me metto in discussione che sia bellissima ma non costa poco
enrico 20 luglio 2017 alle 8:14
appare come una super range ma se sta sotto la sport non lo è, per me stanno facendo un po' di confusione
luca 20 luglio 2017 alle 8:14
perché hai scritto che la seduta bassa è più comoda?
Sergio 20 luglio 2017 alle 8:15
ne venderanno un botto
massimo 20 luglio 2017 alle 8:16
ma con il quattro cilindri da 180 cavalli si riesce a muovere un tale bisonte? quando un giudizio sui motori????
Achille 20 luglio 2017 alle 8:17
Land Rover sta impallinando i tedeschi
giulio 20 luglio 2017 alle 8:25
è la più bella range rover che abbiano mai fatto
pierpaolo 20 luglio 2017 alle 8:29
la first Edition costa la bellezza di 111 mila euro con il tre litri V6 diesel!!!! mi hanno fatto ottima proposta per mio q7 ma l'aggiunta è di quelle importanti, per me dovevano stare un po' più bassi anche perché costa il doppio della base!!!!
carlo 20 luglio 2017 alle 8:36
altro che cayenne
giovanni 20 luglio 2017 alle 9:00
e' uno stiletto ma non costa poco
federico 20 luglio 2017 alle 9:09
bisogna vedere come va perche avendo tanto in comune con la sport non sara' tanto diversa
ugo 20 luglio 2017 alle 9:26
ma come va il diiesel da 240 cavalli?
Mario 20 luglio 2017 alle 9:51
Bellissima! La proprietà indiana ha fatto risorgere il marchio stanno inanellando un successo dopo l'altro, bravi
Nic 20 luglio 2017 alle 9:55
Molto, molto bella, mi fanno impazzire le maniglie che fuoriescono dalla carrozzeria: una ricercatezza d'altri tempi
FraX 20 luglio 2017 alle 9:59
Sempre troppo grande, avrei preferito un crossover più compatto dal momento che c'è già la Sport e anche la Evoque non è proprio piccolina...
Albe 20 luglio 2017 alle 10:04
Bellissimo il cruscotto con il doppio schermo, molto bella anche la linea esterna, peccato i prezzi alti perché alla fine dai 70 mila non si scampa, tra una cosa e l'altra
Stef67 20 luglio 2017 alle 10:11
Il passo è molto simile a quello della Sport, le due macchine si assomigliano molto, la scelta va ponderata comunque bella, mi piace
Davi 20 luglio 2017 alle 10:12
Strepitosa, veramente bella e con dotazioni pazzesche
OP 20 luglio 2017 alle 10:13
L'ennesimo bisonte della strada, ma non possono pensarle più piccole?
Andre 20 luglio 2017 alle 10:23
Mi riesce difficile capire come si posiziona: tra la Evoque e la Sport ? Ma le dimensioni e il prezzo la fanno avvicinare troppo alla Sport sembrano quasi gemelle
Gigi 20 luglio 2017 alle 10:24
La Stelvio avrà vita dura con questa
rob 20 luglio 2017 alle 10:26
Design super, mi piacciono molto i fanali posteriori con quel tratto così sottile che infonde dinamicità al corpo vettura
Jack 20 luglio 2017 alle 10:28
I prezzi non sono un problema, basta guardare sulle strade quante Sport hanno venduto e anche questa farà strike, è troppo bella
Aldo 20 luglio 2017 alle 11:11
Il telaio in alluminio è un plus notevole che la differenzia dalla Sport
giulio 20 luglio 2017 alle 11:14
Il segmento si fa sempre più interessante con questa a dare filo da torcere a Jaguar F Pace, Porsche Macan e Alfa Romeo Stelvio
Vito 20 luglio 2017 alle 11:16
Molto raffinati gli interni e con soluzioni innovative
Seba 20 luglio 2017 alle 11:19
Linea esterna un po' pesante, a mio avviso, invece mi piace molto il tunnel centrale con il doppio schermo
Claudio82 20 luglio 2017 alle 12:51
Da ferma non è niente male, sono d'accordo, ma vorrei un giudizio dalla prova su strada, soprattutto quale motorizzazione è più adatta
Fabri 20 luglio 2017 alle 12:54
"Ordini per un anno di produzione" a queste cifre e per questa tipologia di auto.....: o ne fanno poche o tanta crisi in giro non c'è
Giorgio43 20 luglio 2017 alle 14:09
Magnifica nella linea e superlativi i contenuti tecnici
Vince 20 luglio 2017 alle 14:13
Sì, bella è bella ma la first edition arriva a circa 115mila euro, quasi il doppio della versione base! Dovevano pensare meglio al listino....
Umbe 20 luglio 2017 alle 14:56
Strano che non abbiano lanciato fin da subito una versione ibrida
Franchetto 20 luglio 2017 alle 15:13
Curioso del 4 cilindri da 300 cv, anche perché in questo segmento dei suv medi premium i 4 cilindri sono rari, tendenzialmente montano tutti i 6 cilindri
Max1 20 luglio 2017 alle 15:19
Design molto bello e la ricercatezza dei materiali da come vengono descritti non ha pari, bella vettura non c'è che dire, rimane la perplessità riguardo ai prezzi, in particolare quando la si dota di qualche accessorio si fa in fretta a raggiungere cifre che consentirebbero di acquistare vetture di segmento superiore
GianLu 20 luglio 2017 alle 15:22
Bellissima e parte del merito va anche all'italiano Massimo Frascella, responsabile del design esterno: bravo!
Gio 20 luglio 2017 alle 16:19
I tedeschi hanno di che preoccuparsi....
URL 20 luglio 2017 alle 16:23
Molto, molto belli gli interni
Paolo 20 luglio 2017 alle 16:58
Gerry McGovern è veramente bravo, ha fatto l'ennesimo capolavoro per Land Rover
Ruggi 20 luglio 2017 alle 16:59
Solo i V6 su vetture come questa
noah 20 luglio 2017 alle 17:01
Voglio proprio sapere quale motore giudicherai migliore per Velar