Non finisce di correre KIA. In Europa nel 2016 ha venduto oltre 423 mila automobili di cui 45 mila in Italia, erano poco più di 374 mila nel 2015 di cui 39 mila nel Bel Paese, ma soprattutto continua ad ampliare la gamma alzando sempre di più l’asticella. Anche verso l’alto o meglio dove non era mai stata presente: nel segmento delle berline coupé dove c’è il meglio dell’industria tedesca e dove l’aspettativa è molto alta sia sulla qualità, sia sulla costruzione, sia sulla tenuta di strada, sia sulle prestazioni, sia sul piacere di guida, sia sulla sicurezza.
Stinger è il nome della berlina coupé che deve farsi largo. Una 4 porte presentata in anteprima mondiale al salone di Detroit la settimana scorsa e ieri mostrata e fatta toccare in un evento ad hoc nella città più dinamica del Vecchio Continente, Milano.
Con l’occasione si è incontrato Artur Martins, Vice President Marketing & Product Planning di Kia Motors Europe. Portoghese, da tre anni al servizio di KIA, prima ha lavorato in Alfa, Toyota, Seat e Volkswagen.
In un mondo dove sempre più girano l’arrosto ma non lo offrono, Martins è proprio come i prodotti del marchio coreano: soprattutto concretezza. Con Lui abbiamo fatto il punto su numerosi argomenti con 10 semplici domande senza mai avere indietro una non risposta.
1) Cosa può raccontare del cliente KIA: chi è, cosa cerca, che auto aveva prima di comprare un prodotto KIA?
“Stiamo crescendo sui giovani e questo è positivo. Oggi i nostri clienti riconoscono un buon design e un alto valore ai nostri prodotti. Uno dei nostri pilastri, la garanzia di 7 anni, cattura ma è quando entrano in concessionaria e viene dettagliatamente spiegata che ha un impatto molto forte. In questo frangente la nostra rete è molto brava. Per quanto riguarda cosa guidavano, c’è un po’ di tutto e dipende anche dai segmenti: generalizzando dalle francesi, da Ford, molti da Volkswagen.”
2)Cosa rappresenta Stinger?
“Una grande opportunità e la voglia di aumentare la gamma anche verso l’alto. Vogliamo crescere nell’immagine, KIA è valore, anche nel settore premium.”
3)Dove si posiziona Stinger?
“Il segmento è quello dell’Audi A5 Sportback, della BMW Serie 4 Grancoupé. Offriamo un diesel 2 litri da 200 cavalli, un 4 cilindri 2 litri benzina, un sei cilindri biturbo benzina, introduciamo in KIA contenuti importanti sulla sicurezza, è costruita su una nuova piattaforma, può essere a due ruote motrici o a quattro. Ha contenuti non indifferenti che la mettono in diretta concorrenza con il meglio dell’industria tedesca.”
4)Da tre anni Lei lavora in KIA. Cosa è cambiato?
“L’offerta, la nostra gamma, è cambiato l’approccio con i consumatori”.
5)Quale è il suo sogno per domani?
“Avere un brand in Europa competitivo. KIA ha qualità, design e contenuti. Sottolineo che sono tutti europei perché sviluppati qui. KIA ha investito e investe tantissimo in Europa e la Stinger ne è un esempio concreto”.
6)Cosa pensa del motore Diesel in Europa: la sua quota diminuirà, crescerà…avrà variazioni brusche?
“Molto dipende dai governi. La presa di posizione di alcune amministrazioni come a Parigi bene non fa. Noi pensiamo che scenderà di un 5% la quota di penetrazione sul mercato nei prossimi 4/5 anni ma è difficile fare valutazioni precise, perché c’è da dire che ai consumatori piace, vogliono il Diesel perché consuma poco. Sulla Stinger abbiamo due benzina e un Diesel per soddisfare tutti.”
7)Quante Stinger pensate di vendere in Europa?
“Attorno alle 10 mila unità.”
8)Con Stinger andate dritti contro il meglio dell’industria tedesca. Cosa offrite in più?
“C’è tanta tecnologia, una piattaforma nuova, nuovi motori, dentro c’è molto spazio sia per chi sta davanti sia per chi sta dietro, c’è funzionalità in quanto non siamo scesi a compromessi nonostante una linea tirata, a dimostrazione delle capacità ingegneristiche di KIA. Inoltre avrà un buon prezzo quando arriverà sul mercato nell’ultimo quadrimestre”.
9)Lo può annunciare o fino alla presentazione sarà top secret?
“Diciamo che dovremmo stare attorno ai 40 mila euro”.
10)Sempre al salone di Detroit ma di due anni fa avevate fatto vedere una Stinger a due porte coupé: si farà? Farete magari anche una cabriolet?
“Ci stiamo lavorando, non sono vetture dai grandi numeri ma ripeto ci stiamo lavorando”.
Per quanto riguarda la nuova KIA Stinger è un’auto davvero importante sia per le dimensioni, 4830 mm in lunghezza, (offre cinque posti comodi e per questo Martins ha sottolineato l’ottima abitabilità, è molto più lunga sia dell’Audi A5 che si ferma a 471 cm sia della BMW 4 GranCoupé che tocca i 464 cm) sia per i contenuti. In particolare studiandola con attenzione si scopre ad esempio che la versione con motore V6 3.3 da 370 cavalli adotta un impianto frenante potenziato della Brembo da 350 mm davanti e 340 dietro, che la racconta lunga sulle ambizioni e sull’attenzione ai dettagli importanti. La 2 litri turbo benzina da 255 cavalli ha 4 freni a disco ventilati, alla più risparmiosa 2.2 Diesel da 200 CV invece bastano due dischi anteriori ventilati e due dischi posteriori pieni. La 3.3 ha ruote da 19 pollici, la 2.0 da 18 e la Diesel da 17. Tutti i modelli hanno una trasmissione automatica a 8 rapporti con convertitore che si blocca per contenere i consumi. C’è un sistema head up display sofisticato, come sofisticato è il controllo di attenzione del guidatore definito DAA. La Diesel raggiunge i 225 km/h e accelera da 0 a 100 in 8,5 secondi. La 3.3 tocca i 270 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi. Considerando dimensioni, costruzione e contenuti, se verrà confermato il prezzo viene da dire che c’è tanta più auto rispetto alle tedesche decisamente più piccine e, se quando si guiderà lascerà il segno, si potrà dire che c’è anche un altro made in Germany decisamente interessante.