Batterie novità auto elettriche 2024 stato solido
A proposito di...
A proposito di...
19 aprile 2024

batterie allo stato solido: dal 2028 Nissan le promette

In tanti si stanno chiedendo quale sarà il futuro della mobilità elettrica.
Come molti sanno, molto dipende dalle batterie.
Tra quelle più performanti sulla carta vi sono quelle allo stato solido.
Nissan ha iniziato le operazioni di allestimento della linea di produzione pilota di batterie allo stato solido presso lo stabilimento di Yokohama, nella prefettura di Kanagawa. 
L’iniziativa rientra nell'ambito della visione a lungo termine Nissan Ambition 2030, con l’obiettivo di lanciare veicoli elettrici dotati di batterie entro l'anno fiscale 2028. 
Le batterie allo stato solido dovrebbero garantire un forte impulso alla diffusione della mobilità elettrica, essendo caratterizzate da densità energetica pari al doppio rispetto a quella delle batterie agli ioni di litio convenzionali, tempi di ricarica significativamente più brevi e costi inferiori, grazie all’impiego di materiali meno costosi. 
Nissan prevede di utilizzare le batterie allo stato solido in un'ampia gamma di prodotti, compresi i pick-up, rendendo i suoi veicoli elettrici ancora più performanti e competitivi. 
Nissan sta conducendo attività di ricerca e sviluppo ad ampio raggio, dai materiali delle batterie a nuovi veicoli elettrici, fino alla progettazione di città che utilizzano i veicoli come batterie di accumulo.
Per diversi anni ancora le batterie allo stato solido non saranno disponibili e se le promesse saranno mantenute, sarà una cambio di passo importante che però porterà anche una fortissima svalutazione di tutti i prodotti oggi in commercio. Se infatti permetteranno di avere automobili con il doppio delle autonomia e costi nettamente inferiori, si assisterà a un vero tsunami che potrebbe riguardare anche il settore finanziario, noti i tanti acquisti a valore garantito.
Quindi come andiamo a ripetere da anni, le auto elettriche vanno ancora “maneggiate” con cura per non trovarsi... fulminati.
Si ricorda che nelle batterie allo stato solido l’elettrolita che collega il catodo all’anodo non è liquido, come nelle batterie agli ioni di litio attualmente in commercio, ma solido. Ciò permette anche di aumentare la sicurezza e permetterebbe a differenza di oggi di evitare cicli parziali di ricarica. 
Si ricorda che sulle batterie allo stato solido ci stanno lavorando tutti. Anche i cinesi di CATL che vorrebbero arrivare sul mercato per primi. Ma per la sofisticatezza nella costruzione degli accumulatori allo stato solido c'è anche da ricordare che crea non pochi problemi a livello di produzione industriale e per questo continuano ad essere annunciate ma non a essere messe sul mercato.

Lascia un commento: