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17 gennaio 2020

auto elettrica: non tutto gira come raccontano alcuni

Attenzione: la California ha tolto gli incentivi alla Tesla e le vendite sono crollate: -46% tra settembre e dicembre 2019. 
 
Ciò potrebbe significare che senza incentivi le auto elettriche non sono appetibili ma potrebbe anche significare che c’è dell’altro perché in forte flessione c’è pure la Model 3, l’ultimo modello, il modello meno costoso della Tesla. 
 
E c’è di più, sempre sul tema mercato auto elettriche. Anche in Cina, dopo il taglio agli incentivi, c’è stato un brusco calo di interesse verso i veicoli a batteria, che hanno chiuso il 2019 in flessione del 4% rispetto all’anno precedente. 

Importante è anche guardare quante Audi e-tron e Jaguar I-Pace ci sono in vendita in Europa: attorno alle 600 Audi elettriche e più di 800 Jaguar. Insomma per le due SUV elettriche non c'è la coda per comprarle! E se si parla con alcuni venditori c'è grande disponibilità per trattarle. Per la serie si faticano a vendere. 
 
Andando a spulciare poi si scopre pure che il valore delle elettriche usate non tiene come ci si aspetterebbe e ciò apre a un altro interrogativo serio sul loro successo. Guardando a Tesla, una Model S con batteria da 85 kwh che nel 2015 si pagava più di 90 mila euro oggi non si fatica a trovare a 40 mila. Giusto per avere un riferimento si paga diecimila euro in più di un’Audi A7 dello stesso anno e con lo stesso chilometraggio ma che al momento dell’acquisto si era pagata una ventina di mila euro in meno! E attenzione: la Tesla ha un pacco batterie che ha già cinque anni quindi con un vita non certo ancora lunga. Si ricorda che dopo sette-otto anni la capacità del pacco batteria potrebbe essere calata anche del 40% con la conseguente perdita di autonomia. E che una eventuale sostituzione di un pacco da ben 85 kwh può richiedere un esborso ben superiore ai 15 mila euro. Ma c’è di più: i pacchi batteria si sono evoluti e sembra che nel caso della Tesla quelli da 85 kwh non li produca più e che quelli in sostituzione siano delle versioni “ricostruite” o per essere più chiari rigenerate e che stiano dando non pochi problemi. 
 
Insomma non tutto gira come dovrebbe e non si pensi che non sia in compagnia. Basta infatti guardare quante Renault Zoe sono in vendita e a che prezzi e lo stesso discorso vale per la Nissan Leaf, ci sono modelli di soli quattro anni a 10 mila euro! Meno di un’Alfa Romeo Giulietta dello stesso anno e con gli stessi chilometri ma con una potenzialità di vita decisamente più lunga e meno rischiosa.
Sicuramente dirà però qualcuno che vive a Torino o a Roma: se avessi preso una elettrica e non una Giulietta Diesel, in questi giorni, potrei circolare ma questa limitazione alla libertà di muoversi non va mai dimenticato da chi dipende: una politica miope e ignorante che blocca le diesel euro 5 ed euro 6 per le polveri sottili quando è da anni che le hanno ridotte quanto le auto a benzina anche ibride che vengono portate in palmo di mano. 

 

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