Volkswagen cedric robot taxi
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17 dicembre 2018

nuovi business

La vuole con o senza volante?

Questa sarà la domanda che ci verrà fatta prossimamente. 

Sempre che ci sia ancora interesse, per acquistare un’automobile. 

L’intelligenza artificiale è pronta a prendere il volante. Ma anche l’essere umano è sempre più propenso nel lasciarglielo e ciò potrebbe davvero portare a rivoluzioni copernicane. 

L’auto robot inizierà la sua corsa nelle congestionate mega city già il prossimo anno o al più nel 2020. Di prototipi ne stanno circolando in gran quantità perché quasi tutte le Case automobilistiche ne hanno in cantiere. E ai noti della mobilità si affiancherà qualcun altro e c’è chi torna a fare i nomi anche di colossi della new economy sia americani sia cinesi.

Al di là però di chi farà il prodotto migliore, oggi è meglio ben soppesare cosa potrebbe capitare, anche per prepararsi, perché non ci saranno solo petali profumati ma anche dure spine che lasceranno segni indelebili. 

Nelle grandi città, se avranno successo queste “navicelle autonome” a trazione elettrica, le city car ad esempio potrebbero non avere più senso, e anche miti come la 500 e la Mini potrebbero diventare razze in via di estinzione. 

Ma pure i tassisti e gli  autisti di pullman. Per non parlare anche dei pullman e delle società adibite al trasporto pubblico. Per non parlare di tutto l'indotto manutentivo che andrebbe a perdersi.

Oggi nelle città c’è chi investe sulle colonnine ma se entreranno con forza i robot taxi questi avranno una rete ad hoc. E quindi sarà bene fare bene i conti.

C’è chi vede tutto ciò positivamente e chi associa questi mezzi diversi a cavallette al cui passaggio un po’ di distruzione lasceranno. Per questo sarebbe importante iniziare a ragionare a riguardo guardando un po’ più in là del domani. Perché quello è già scritto e sembra anche quello un po’ più lontano ma pur sempre vicino. 

 

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