Si spenga l'incendio sul Diesel!
A proposito di...
A proposito di...
16 gennaio 2017

Diesel: c’è da preoccuparsi? Sì, perché il fuoco avanza!

Non prende fuoco come la benzina ma sul gasolio, o meglio sulle auto a gasolio, sta scoppiando un incendio di proporzioni bibliche.

A fronte del caso FCA negli USA e della diatriba tra il ministro dei trasporti italiano (Delrio) e tedesco (Dobrindt) sulle omologazioni sempre di FCA nonché di Renault in Francia, la situazione sta diventando davvero complessa.

Sono sempre di più a domandarsi se valga ancora la pena acquistare un’auto a gasolio ma ci sono anche tanti automobilisti contenti delle loro auto a Diesel, che però temono restrizioni, rincari carburante e ragionano se sia arrivato il momento di liberarsene.

Nota curiosa nel momento del caos: in Francia dove il Diesel è stato tanto amato e dove è stato leader per decenni sta crescendo il partito dei contrari mentre negli USA dove è stato sempre messo alla berlina, il partito dei pro è in crescita! Algidi, invece, al riguardo i tedeschi, come sempre. Noi italiani? Come tradizione in ordine sparso a partire dai comuni dove ognuno legifera quello che vuole. E mai lo Stato che chieda a questi comuni spiegazioni!

Oltre agli automobilisti ci sono i legislatori, i controllori e i produttori, e qui son dolori. C’è  chi sostiene che non c’è uguglianza tra emissioni rilevate nei test omologativi e in quelli stradali ma nessuno chiarisce che mai ci saranno per le troppe variabili: oggi le stesse regole per tutti significano che tutti sono messi nella stessa situazione e quindi si sa chi è più o meno efficiente. Chi asserisce che i sistemi di depurazione dei gas su strada vengono disattivati o il loro funzionamento è limitato può essere convinto di ciò come quando asseriva che c'erano sistemi per modificare i risultati dei test ma tra i due c'è differenza!  Chi sostiene che non ha in uso sistemi di device ma al tempo stesso si dice disposto a lavorare per migliorare la situazione non aiuta a chiarire, come chi dice che è tutto ok ma poi aggiunge che se c’è da pagare per una multa, nulla succederà trattando tutto come se fosse una mera questione economica!

A domanda se c’è da preoccuparsi viene quindi proprio da dire di sì, perché sia al di là dell’Atlatico sia al di qua non c’è alcuno che chiarisca e che entri approfonditamente nel merito (costruttori, legislatori, controllori...) anche perché in questi ultimi 18 mesi, soprattutto dal caso VW, poco è stato fatto per chiarire quanto sia più importante per tutti ridurre la Co2 o gli NOX o quanto i nuovi sistemi di depurazione dei gas di scarico siano realmente efficaci e quanto sarebbe proficuo incentivarne l’uso.

Ognuno tira acqua al suo mulino e nessuno al Diesel, mettendolo in croce e dimenticando che il motore gasolio è in uso nella nautica, nei grandi trasporti...e che quello legato all'auto non è di certo il "farabutto" principe.

Nessuno che ricorda che una Euro I del 1992 emetteva 140 mg di polveri mentre una euro V solo 5 mg!!! Le emissioni del trasporto auto sono calate quasi del 60% ma il diffondersi di una politica a favore di legna e pellet non sembra abbia esaltato questi risultati ma nessuno ne parla.

Oggi, inoltre, si mette l’auto a gasolio sul banco degli imputati senza mai accompagnarla ad almeno uno degli altri grandi diffusori di NOX come gli aerei, dove non esiste un calcolo preciso a riguardo, i camini a legna (altri grandi attori protagonisti privi di regole), le centrali termoelettriche che poi vanno a servire le auto elettriche, che vengono definite pulite!!! Questo cosa comporta? Gli NOX delle auto Diesel sono visti come il Diavolo senza considerare...che non sono i soli!


Insomma c’è da preoccuparsi non per il diesel in sé, perché l’auto a gasolio emette poca CO2 e quindi fa bene al pianeta e con i sistemi di pulizia dello scarico dovrebbe essere molto pulita ma perché questi sistemi costano e non tutte le Case li adottano, perché chi dovrebbe dettare le regole al posto di farle chiare e semplici va in altra direzione e perché chi deve comunicare comunica in modo semplicistico, favorendo il disorientamento che può portare a scelta sbagliate che poi tutti ci troveremo a pagare. In poche parole si chiarisca se l'auto a gasolio, con i sistemi di pulizia, funziona e se la risposta è affermativa si abbattano i costi così da renderla competitiva con gli incentivi al pari di quelli delle auto elettriche, per mettere tutti nella stessa condizione e anche per spegnere un fuoco pericoloso per tutti.

In questo momento comunque non bisogna farsi prendere dal panico anche perchè il ministro Delrio parla di strategie che mirano a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nel trasporto stradale e il motore Diesel nella CO2 è quello più virtuoso. Sul tema dei nuovi test di omologazioni stradali al posto di quelli in laboratorio in arrivo sul finire di quest'anno c'è poco da dire, perché non è che se si cambiano i test si ha più efficienza, tutto dipende dal motore e dall'auto come è configurata. Insomma, come quando c'è nebbia ci si deve muovere piano, con grande circospezione.




-

Lascia un commento:
 
gianni 16 gennaio 2017 alle 8:12
stanno prendendo tutti i furbetti
carlo 16 gennaio 2017 alle 8:13
ognuno tira dove ha interesse e alla fine paga chi non ha voce in questo caso l'auto a gasolio
nik 16 gennaio 2017 alle 8:14
ci stanno facendo a pezzi. ricordo che in italiaproduciamo tantissimi motori a gasolio e ci sono centri importanti di produzione sistemi common rail
valerio 16 gennaio 2017 alle 8:16
basiamoci sui fatti: con la mia bmw diesel faccio 16 chilometri con un litro di gasolio con la lancia y a benzina 12!!!
italo 16 gennaio 2017 alle 8:17
l'interesse per l'ambiente mi sembra centri poco
carlo 16 gennaio 2017 alle 8:21
non c'e' pace!
achille 16 gennaio 2017 alle 8:25
a quasi due anni dal caso volkswagen nel mirino finiscono renault e fca, mi sembra tutto molto strano. poi renault sembra con un solo modello ma se fornisce motori a tutti!
bruno 16 gennaio 2017 alle 8:33
non capisco i francesi perche ce l'hanno con il diesel soprattutto ora che non e' piu puzzolente
walter 16 gennaio 2017 alle 8:36
le auto hanno ridotto le emissioni negli ultimi vent'anni come in nessun altro settore. ma continuano a essere al centro dell'attenzione. ho letto uno studio dell'ispra dove si parla di emissioni di riscaldamento da fuochi pallet caldaie a gas ...
filippo 16 gennaio 2017 alle 8:42
bene: adesso si inizia a litigare in europa anche sul diesel! al posto di fare fronte comune in ordine sparso
enrico 16 gennaio 2017 alle 8:50
tutti hanno interesse al crollo del diesel perche cosi ci sono piu auto da sostituire! svegliaaaaas
giancarlo 16 gennaio 2017 alle 9:00
non mi piace quello che sta capitando: o viviamo in un mondo di furbi o in un mondo dove non ci sono più certezze
Niccolò 16 gennaio 2017 alle 9:13
E' una guerra commerciale, c'è qualcosa sotto che a noi sfugge....
Xt 16 gennaio 2017 alle 9:14
Fa comodo a molti dare la colpa di tutti i mali alle auto a gasolio ma non è così, è troppo semplicistico, bravo Overmobility che fai aprire gli occhi !
gabriele 16 gennaio 2017 alle 9:15
a lucca a dicembre hanno chiesto di non accendere i camini per ridurre le emissioni. non è vero che nessuno fa niente
Giulio 16 gennaio 2017 alle 9:21
E' vero le auto a gasolio sono sempre più pulite e meno inquinanti che andassero a controllare le emissioni dei riscaldamenti condominiali o dei mezzi pubblici tipo quelli della raccolta rifiuti.....
lorenzo 16 gennaio 2017 alle 9:26
dalla francia arrivano notizie che altri non sono a posto
Domenico 16 gennaio 2017 alle 9:26
Lasciano davvero sbalorditi tutte queste notizie date a spot per fare scandalo e dopo poco silenzio su tutti i fronti .... dove sta la verità ? Viene da sospettare l'esistenza di altri interessi meno nobili!
santo 16 gennaio 2017 alle 9:34
vadono a controllare le emissioni delle navi nei porti e allora si che ci sarebbe da dire
milano 16 gennaio 2017 alle 9:35
il diesel non fuma piu come le gitanes e ai francesi non piace piu!
David 16 gennaio 2017 alle 9:42
Troppi interessi in ballo e poco chiari ....
Mauri60 16 gennaio 2017 alle 9:49
Il diesel è il migliore al momento, queste sono guerre politiche e commerciali, purtroppo il vero interesse di tutela dell'ambiente e dei consumatori c'entra molto poco !
Filippo 16 gennaio 2017 alle 9:59
Attenzione a chi ha la coda di paglia
Gian Merco 16 gennaio 2017 alle 10:00
Come al solito a pagare non è mai il colpevole. .auto a gasolio
Fermino 16 gennaio 2017 alle 10:03
Queste politiche che favoriscono sempre i poteri forti
Stefano 16 gennaio 2017 alle 10:05
Ma prima di mettere sul banco degli imputati il diesel che ci diano suluzioni alternative !!!! Qualità Prezzo si intende
Silvio 16 gennaio 2017 alle 10:06
C'è interesse solo esclusivamente economico. .ci dobbiamo svegliare
Michele 16 gennaio 2017 alle 10:07
Non abbiamo più nessun punto di riferimento
Gabriele 16 gennaio 2017 alle 10:07
Questa cosa è male
Gian Carlo 16 gennaio 2017 alle 10:09
Secondo me c'è qualcuno che ci prende per i fondelli
Enrico 16 gennaio 2017 alle 10:11
Ma scusate io non capisco più niente i diesel no..le elettriche neanche. .i benzia sono paleozoici ..ci pi....dentro
Pierpaolo 16 gennaio 2017 alle 10:13
Ci prendono tutti per il cu....lo ?!??!!!?!!
Save70 16 gennaio 2017 alle 10:28
Mi danno tanto l'idea di casi mediatici montati ad arte per interessi a noi sconosciuti ....
Marce 16 gennaio 2017 alle 10:30
Gran discutere, gran accusarsi a vicenda poi tanto tutti fanno le stesse cose e adottano gli stessi accorgimenti...e intanto noi cosa respiriamo ?
Fulvio 16 gennaio 2017 alle 10:33
Ci dovrebbe essere più accordo a livello di amministratori, politici e manager delle Case auto per un indirizzo comune e una strategia concordata ma a quanto pare è impossibile
alex75 16 gennaio 2017 alle 10:42
mi sono stufato di leggere dei diesel!
Vince 16 gennaio 2017 alle 10:57
Finché non si stabilirà un test unico, per tutti, a livello mondiale, per la valutazione delle emissioni inquinanti ci sarà poco da fare e molto da discutere
Tore 16 gennaio 2017 alle 11:07
Noi compriamo quello che ci offrono, se poi non va bene che si mettano d'accordo !
Aldo 16 gennaio 2017 alle 11:16
E' evidente che ormai da qualche anno ci sono interessi economici che vanno contro i diesel...hanno porvato ad eleiminarlo facendoci credere che il futuro è elettrico, ma non ci sono riusciti, adesso provano con attacchi mediatici di massa...E' ovvio che c'è chi sta mettendo in atto un ben congeniato piano studiato a tavolino e i fantocci dei politici ci danno corda senza nemmeno rendersene conto
pAoLo 16 gennaio 2017 alle 11:17
Dicano quello che vogliono, tanto io continuerò a comprare diesel fino a quando sarà possibile
FabioX 16 gennaio 2017 alle 11:18
Volete capirlo che il diesel sta tramontando? è solo questione di tempo
dado 16 gennaio 2017 alle 11:19
Solo caos, meno male che c'è qualcuno come voi che affronta seriamente i problemi e cerca di capire come si evolveranno le cose...avete acquistato un lettore
fox 16 gennaio 2017 alle 11:26
Tanto discutere ma nessuno che cerca di organizzare un tavolo comune per risolvere definitivamente il problema
Peppe 16 gennaio 2017 alle 11:32
Alla fine chi ci rimette siamo sempre noi...
Daniel 16 gennaio 2017 alle 11:34
Mi stupiscono i francesi: come si fa a criticare aspramente un motore fino a ieri così tanto amato, cosa è cambiato in così poco tempo ? Se è cambiato qualcosa sicuramente è in meglio, non in peggio
Gigi 16 gennaio 2017 alle 11:37
Era ovvio che quello contro VW era un attacco frontale ai tedeschi, ma in realtà sono tutti dentro fino al collo
giacomo 16 gennaio 2017 alle 11:58
chi dovrebbe parlare poco parla chi dovrebbe stare zitto non sta zitto così alla fine non si capisce nulla e noi non sappiamo cosa realmente sta accadendo
silvio 16 gennaio 2017 alle 11:59
ma non si diceva che era pulito il motore a gasolio con common rail?
claudio70 16 gennaio 2017 alle 11:59
a volte stare in silenzio aiuta tutti
ernesto 16 gennaio 2017 alle 12:00
tanto tra un po' andremo tutti con le elettriche in condivisione e quindi tutto ciò è inutile
massimiliano 16 gennaio 2017 alle 12:01
faccio presente che ci sono grandi produttori di auto a gasolio che sono stati analizzati ma non hanno evidenziato problemi. Fai bene overmobility a chiarire che non è un problema dei motori diesel ma di chi li trucca!
Luke 16 gennaio 2017 alle 12:09
Bisogna fare chiarezza ! Regole comunitarie uniche, standard qualitativi uguali per tutti
dado 16 gennaio 2017 alle 12:28
non penso che il diesel e' a fine corsa ma bisogna che nessuno bari
Guido 16 gennaio 2017 alle 12:54
La situazione è veramente confusa, anche perché chiarimenti sul caso VW non ne sono venuti fuori
oreste 16 gennaio 2017 alle 13:24
ma in europa esiste un ente come l'epa o ogni stato puo dire la sua?
Tommy 16 gennaio 2017 alle 13:32
Vorrei capire : ma allora che motori dobbiamo comprare ?
Seba 16 gennaio 2017 alle 13:39
Veramente curioso che in Usa si stiano orientando verso il Diesel...
Nicolò 16 gennaio 2017 alle 13:56
Attenzione che con questo fuoco di vogliono bruciare 👹
Edoardo 16 gennaio 2017 alle 14:00
Ma scusate non riesco a capire se le case auto si mettono d'accordo su i vari parametri da rispettare non sarebbe tutto più semplice? ?
Diego 16 gennaio 2017 alle 14:01
Ci vogliono solo spaventare! !!
Giovanni 16 gennaio 2017 alle 14:02
C'è qualcosa che non quadra. ..ci danno da intendere quello che vogliono Mediate gente meditate
Carlo 16 gennaio 2017 alle 14:03
Il diesel non sanno più come farlo morire e quindi via con proclami assurdi
Adriano 16 gennaio 2017 alle 14:04
Che macchina prendo per mia moglie? ,
Angelo 16 gennaio 2017 alle 14:06
Sono d'accordo con alex 75 questi diesel hanno rotto i zebedei !!!!
Bruno 16 gennaio 2017 alle 14:08
Mi da tanto impressione che questi siamo come le agenzie che valutano i debiti pubblici dei vari stati ..sparano sentenze senza cognizione di causa
Claudio 16 gennaio 2017 alle 14:10
Io compro quella che c'è sul mercato !!! Ognuno si prenda le proprie responsabilità
Daniele 16 gennaio 2017 alle 14:11
Posso dire quello che vogliono io il diesel non ci rinuncio !! Capito
maurizio 16 gennaio 2017 alle 14:15
ma chi da il nulla osta dopo le omologhe perché non si è mai accorto di nulla? Ma allora cosa servono questi enti? E perché adesso si dice che devono cambiare le regole quando quelle che c'erano non è che non funzionavano è che chi doveva controllare non ha controllato!!! Magari adesso rimangono le stesse persone...
Dario 16 gennaio 2017 alle 14:37
E' una materia molto complessa, questo è innegabile, e i continui sviluppi delle nuove tecnologie rimescolano ogni volta le carte sul tavolo, proprio per questo è fondamentale aprire un tavolo di discussione unica che prenda decisioni valide per tutti
Jaco78 16 gennaio 2017 alle 14:40
Perchè sempre solo le auto sul banco degli imputati ? L'inquinamento ambientale è causato da tantissimi fattori e quello delle auto e solo uno dei tanti e non il più importante !
Stef 16 gennaio 2017 alle 14:42
Qui si sta procedendo a fari spenti nella nebbia altro che con circospezione.....!!
Tullio 16 gennaio 2017 alle 15:08
Tutto questo mi da' l'idea di una perfida guerra economica combattuta non con le armi ma a suon di veti, multe e denunce tra Stati concorrenti, dove l'ambiente e la persona sono gli ultimi interessi da tutelare
Kiko 16 gennaio 2017 alle 15:11
Ma basta con 'ste storie: il diesel è quello che ha avuto i miglioramenti più consistenti negli ultimi anni, va benissimo, consuma poco ed inquina ancora meno. Alternative altrettanto efficienti non ci sono.
Jack 16 gennaio 2017 alle 15:51
Tutti i nodi stanno venendo al pettine : USA - Europa, Germania - Italia, Francia.....
Pino 16 gennaio 2017 alle 16:02
Chi rimane con il cerino in mano siamo sempre noi !
Roby67 16 gennaio 2017 alle 16:03
Vanno puniti quelli che truccano i dati e rovinano il mercato !
dash 16 gennaio 2017 alle 16:04
A più di un anno di distanza non è ancora stato chiarito il caso VW...adesso che si sono aperti quelli FCA e Renault magari si inizierà a fare chiarezza. Certo che ci mettono anni a chiarire cose che potrebbero essere risolte in poche settimane, figuriamoci a trovare una soluzione ecologica per muovere le auto del futuro!
Martin 16 gennaio 2017 alle 16:07
Anche gli americani che pagano pochissimo la benzina ora stanno scoprendo il diesel per le più lunghe percorrenze e quindi il minor consumo: vorrà pur dire qualcosa ...
Lore 16 gennaio 2017 alle 16:08
Stiamo attenti che adesso ci mettono altri balzelli sui diesel !
Libero 16 gennaio 2017 alle 16:09
VW, FCA e Reanult...ogni caso ha le sue particolarità, ma sono sicuramente coinvolte tutte le Case, abbiate pazienza e piano piano verranno fuori anche le altre
Danilo 16 gennaio 2017 alle 16:10
I diesel di nuova generazione sono molto più efficienti sotto ogni aspetto, su questo non si può discutere.
Giovi85 16 gennaio 2017 alle 16:11
Sta venendo fuori un bel polverone...attendiamo il salone di Detroit del 2018 per il prossimo episosio ah ah
Ubi 16 gennaio 2017 alle 16:22
Ma non dovrebbe esserci una commissione europea unica per valutare eventuali infrazioni ? La Germania detta legge ....come al solito
Sten 16 gennaio 2017 alle 16:22
Missione compiuta...sempre e solo confusione, siete in pochi a cercare di fare chiarezza!
karl 16 gennaio 2017 alle 16:28
oggi si lamentano tutti delle emisssioni ma quando fumavano come ciminiere tutti zitti.
Tomas 16 gennaio 2017 alle 16:30
Tante chiacchiere e pochi fatti. .Bravi !!
Fabio 16 gennaio 2017 alle 16:32
Secondo me ci sono dentro tutte 😧😧😧
Alessio 16 gennaio 2017 alle 16:34
Ma perché solo Diesel. .siamo sicuri che dopo non si mettono a vedere le Benzina Gas Metano ecc..
Antonio 16 gennaio 2017 alle 16:34
Solo noi Europei siamo i cattivi ?????
Andrea 16 gennaio 2017 alle 16:36
Un vero e proprio casino ..adesso è fra 15 giorni si dimentica tutto? , si devono mettete d'accordo con loro stessi
Dudi 16 gennaio 2017 alle 16:43
FCA sembra aver introdotto sistemi di spegnimento non autorizzati... tutto da verificare, certo che se tutti fanno i furbi ...o si cambiano le regole e se ne mettono di più "facili" per tutti o si continuerà così
Franz 16 gennaio 2017 alle 16:44
Ha ragione Maurizio: dove sono ora i funzionari che hanno dato le omologhe ?? Non dovrebbero rispondere loro ?
Vito 16 gennaio 2017 alle 17:02
L'auto è un investimento importante per una famiglia, che comporta impegni economici per più anni, ma questi non si rendono conto dei problemi che creano ? 😡