Nuvole nere su Diess
A proposito di...
A proposito di...
13 maggio 2019

Volkswagen e della sua corsa sull’auto elettrica

Diess, il N.1 di Volkswagen, ha messo l’acceleratore giù tutto sulla mobilità elettrica. E sembra voglia che si raggiungano le 30 mila prenotazioni della ID.3 entro il prossimo settembre, quando verrà svelata ufficialmente al salone di Francoforte.

La produzione della prima elettrica importante di Volkswagen inizierà nello stabilimento di Zwickau, in Sassonia, con l’obiettivo di garantire le prime consegne della ID.3 entro la metà del 2020. 

Il punto però non è tanto quanti ordini possano arrivare ma quante elettriche Volkswagen è in grado di fare. 

E a sentire chi si occupa di produzione da anni, emerge che per un colosso come Volkswagen c’è il rischio concreto di mettersi una corda al collo. 

Volkswagen infatti non è Tesla. Di Golf se ne fanno centinaia di migliaia all’anno, di ID.3 si parla di decine. Accostare il Maggiolino come la Golf alla ID.3 molti lo trovano più che audace.

Il fatto di spingere forte su questa alimentazione rischia di fermare le vendite delle auto a benzina e gasolio che molti già pensano siano destinate a futuro incerto quando così non sarà perché le elettriche soddisferanno certo alcuni bisogni ma non tutti e forse non i più.

Sulla testa di Diess si stanno quindi addensando nubi nere, bisognerà vedere se l’ombrello che dovrà aprire resisterà alla tempesta che si sta per scatenare. 

Se si pesano le poche immatricolazione sia di Audi E-Tron sia della Tesla Model 3, rispettivamente attorno alle 170 per la prima e poco più di 500 per la seconda, la bilancia non è a loro favore. E se si considera il prezzo dei veicoli elettrici ancora per pochi e tutte le problematiche che girano attorno, ancora tanto da fare c'è.

 

Lascia un commento: