Mark Fields e Bill Ford a Detroit 2017 discutono della vision city of tomorrow
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12 gennaio 2017

Ford al salone di Detroit: di tutto di più

Auto ma non solo. Ford cambia marcia davvero. Al salone di Detroit affronta tantissimi temi. Dal presente al domani, al domani meno prossimo: merita grande attenzione e riflessione quanto Ford comunica perché potrebbe cambiare presto la vita di tanti.
William Clay Ford e Mark Fields, rispettivamente executive chairman e ceo, sono uomini generosi e coraggiosi, attentissimi ai cambiamenti.



Il processo di trasformazione di Ford per affiancare al ruolo di costruttore d’auto quello di provider di soluzioni di mobilità alternativa ha compiuto un passo importante grazie al lancio del nuovo pick-up F-150, l’annuncio del ritorno del pick-up medio Ford Ranger in Nord America nel 2019 e del SUV medio Ford Bronco a livello globale nel 2020, e la presentazione, della vision “City of Tomorrow”, un programma per lo sviluppo di soluzioni per la gestione della mobilità nelle città  globali.
 
Le novità dell’Ovale Blu presentate al North American International Auto Show 2017, che includono, inoltre, l'espansione ad altre 8 città, di cui una al di fuori degli USA, del servizio di shuttle su base collettiva, già operativa a San Francisco e Austin, Texas, che attraverso l’acquisita Chariot fornisce ai pendolari una soluzione di trasporto di massa veloce, affidabile e conveniente, sottolineano da una parte l’impegno di Ford al consolidamento del proprio core business e dall’altra il sostegno allo sviluppo di soluzioni alternative per la mobilità delle grandi realtà globali.
 
“Quest'anno, Il processo di trasformazione di Ford per affiancare al ruolo di costruttore d’auto quello di provider di soluzioni di mobilità alternativa ha cambiato marcia”,
ha commentato Mark Fields, President e CEO di Ford. “Stiamo introducendo nuovi veicoli e tecnologie innovative per migliorare le condizioni di vita di milioni di persone nel breve, 
e stiamo collaborando con le grandi realtà metropolitane per studiare i bisogni della mobilità attuale e futura”.
 
La novità annunciate al NAIAS seguono quelle sull’espansione del business dell’Ovale Blu:
 
Ford, nei prossimi 5 anni, grazie ad un investimento di oltre 4,5 miliardi di dollari, aggiungerà alla propria offerta globale 13 nuovi modelli elettrificati, tra cui la Mustang Hybrid, l’F-150 Hybrid e il Transit Custom Plug-in Hybrid. L’elenco dei primi 7 modelli comprende un SUV compatto 100% elettrico, con un’autonomia di oltre 480 chilometri, 2 nuovi modelli ibridi ad alte prestazioni destinati alle forze di polizia, e il primo veicolo Ford a guida autonoma destinato a operatori di ride-sharing e fornitori di servizi navetta on-demand, conforme allo standard SAE-4, che non prevede la presenza fisica di un pilota
 
Ford ha dato il via alla sperimentazione della guida autonoma con una nuova generazione di prototipi basati sulla Fusion, versione americana della Mondeo, muovendo, in questo modo, un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di un modello di produzione a guida autonoma, il cui lancio è confermato per il 2021

Ford ha creato City Solutions, un team all’interno di Ford Smart Mobility LLC dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità nelle città più importanti del mondo
 
L’Ovale Blu nel 2019 reintrodurrà sul mercato nord americano il Ford Ranger, lanciando la nuova generazione del pick-up intermedio, e nel 2020 sul mercato globale l’imponente Ford Bronco, il SUV intermedio. Entrambi i veicoli saranno prodotti presso lo stabilimento di Ford a Wayne, Michigan.
 
“I nostri clienti hanno manifestato i loro desideri in modo forte e chiaro: auspicano fortemente una nuova generazione di veicoli sempre più funzionali ma divertenti da guidare”, ha commentato Joe Hinrichs, President of The Americas di Ford. “Ranger è pensato per incontrare le esigenze dei consumatori che vogliono un pick-up accessibile, funzionale, robusto e maneggevole, costruito con l’approccio ‘Built Ford Tough’. Bronco, invece, il SUV intermedio a trazione integrale sarà dedicato agli amanti delle emozioni, che vorranno vivere l’avventura della guida al di fuori delle strade cittadine”.
 
Oltre allo sviluppo dei nuovi veicoli, Ford sta collaborando con le più importanti città del mondo per sviluppare soluzioni innovative ai problemi legati alla congestione del traffico e aiutare le persone affinché possano spostarsi agevolmente, oggi e nel prossimo futuro.
 
Il Team Ford City Solutions, l’unico del genere nel settore, lavorerà a stretto contatto con le realtà amministrative locali, proponendo soluzioni innovative e su misura per ogni comunità. In diverse città globali le discussioni sono già in corso, come, ad esempio, quella con Bloomberg Philanthropies e la sua associazione globale di sindaci.
 
“Questo è un problema che va ben oltre la congestione dovuta al traffico. Rappresenta una sfida enorme per l'umanità ed è in grado di colpire il nostro benessere, l’accesso alle cure mediche, all’acqua potabile e al cibo, la possibilità di vivere in un luogo sicuro e di trovare un lavoro”, ha commentato Bill Ford, Executive Chairman di Ford Motor Company. “Risolvendo il problema della mobilità, doniamo un mondo migliore alle generazioni future. Si tratta di una straordinaria opportunità e al contempo di una grande responsabilità”.
 
Ford ha presentato la sua vision sulle realtà urbane del futuro: “City of Tomorrow” esamina come i progressi della mobilità a breve raggio, inclusi i veicoli autonomi e i veicoli elettrici, i veicoli connessi, il ride-sharing e i servizi di shuttle on-demand, siano in grado di interagire con le infrastrutture urbane e creare un ecosistema di trasporto.
 
Ad esempio, Ford sta immaginando un mondo in cui le strade siano riconfigurabili in maniera fluida in funzione delle esigenze dei pendolari e dei flussi di traffico. Bike e droni saranno in grado di fornire soluzioni all’avanguardia per il trasporto di persone e merci nell’ultimo miglio.
 
Entro i prossimi 5 anni, Ford si aspetta l’introduzione dei veicoli autonomi nelle città di tutto il mondo. Questo processo include l’inserimento dei primi veicoli completamente autonomi di Ford, nel 2021.
 
Allo stesso tempo, l’Ovale Blu prevede una crescita continua della gamma dei veicoli elettrici, che entro i prossimi 15 anni potrà superare l’offerta dei modelli alimentati a carburanti fossili.
 
Anche le modalità di trasporto condiviso continueranno a diffondersi in maniera crescente, come, ad esempio, Chariot che offre un servizio navetta su base collettiva, acquisita da Ford con l’obiettivo di diffondere il servizio di shuttle dinamico a livello globale. Chariot, che attualmente opera a San Francisco e Austin, Texas, è in rapida crescita, e le sue attività raggiungeranno altre 8 città quest’anno, di cui una al di fuori degli USA.
 
Nella visione di Ford del prossimo futuro, anche le comunicazioni collegate tra i veicoli e le infrastrutture si svilupperanno:

I veicoli saranno in grado di connettersi con altri veicoli e con i sistemi operativi di gestione della mobilità delle città. Ford, da sola, equipaggerà con modem integrati oltre 20 milioni di auto a livello globale nei prossimi 5 anni
 
La diffusione dei veicoli connessi nelle realtà metropolitane di tutto il mondo apporterà mutamenti alle città stesse. Tra le possibili innovazioni su larga scala, la ricarica wireless e sistemi di connettività avanzata
 
Questi cambiamenti potrebbero condurre a una nuova generazione di sistemi operativi di gestione della mobilità urbana, in grado di controllare centralmente molteplici aspetti delle infrastrutture di trasporto, inclusi il flusso del traffico e le emissioni dei veicoli
 
Guardando oltre, Ford immagina le città del domani
con concentrazioni significative di veicoli autonomi, la maggior parte dei quali saranno alimentati elettricamente.
 
Il trasporto di massa migliorerà per le metropoli più grandi grazie all’introduzione di tecnologie innovative, come il trasporto pubblico ad alta velocità. Ulteriori innovazioni potrebbero includere:
 
I droni avranno un ruolo di rilievo su diversi fronti; ad esempio, potrebbero essere rapidamente implementati per rilevare e mappare le zone più colpite dopo terremoti, tsunami o altre calamità naturali
 
I sistemi operativi avanzati di gestione della mobilità urbana potranno integrare perfettamente i dati provenienti da tutti gli elementi dell'ecosistema, inclusi i veicoli, le biciclette, i droni e i mezzi di trasporto di massa, così come anche i lampioni, i parchimetri e le infrastrutture di ricarica
 
Le tecnologie avanzate saranno implementate su larga scala per la gestione più fluida del traffico connessa ai veicoli autonomi, eliminando gli ingorghi, riducendo le emissioni e minimizzando gli incidenti stradali, fino ad annullarli
 
Lo spazio stradale sarà riconvertito in spazi verdi e parchi, consentendo una migliore qualità della vita per le comunità cittadine
 
“Per oltre 100 anni Ford è stata un punto di riferimento per la comunità e un attore di fiducia per la mobilità automobilistica”, ha commentato Fields. “Adesso, desideriamo lavorare con le comunità per offrire maggiori scelte di trasporto e soluzioni innovative per le persone, per i decenni a venire”.

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carlo 12 gennaio 2017 alle 8:05
qui cambiera' tutto ma la cndivisione a me non va
Carlo 12 gennaio 2017 alle 8:05
Mi sembra ancora molto visionario questo progetto
valerio 12 gennaio 2017 alle 8:06
uso l'auto tutti i giorni per andare al lavoro perche non ho alternative
Gigi 12 gennaio 2017 alle 8:07
Pazzesco, stiamo vivendo un momento di cambiamenti epocali
Mario 12 gennaio 2017 alle 8:08
Ford è avanti
Luca 12 gennaio 2017 alle 8:10
Idee molto interessanti, penso ci vogliano ancora degli anni per metterle a punto
Stefano 12 gennaio 2017 alle 8:11
Sono in auto fermo in coda per andare in ufficio : magari fosse già operativa !
Davide 12 gennaio 2017 alle 8:14
Mah ...
Guido 12 gennaio 2017 alle 8:17
Finalmente qualcuno che cerca di affrontare concretamente il problema della congestione del traffico
Peppe 12 gennaio 2017 alle 8:26
Progetto rivoluzionario ma con la capacità e velocità di evoluzione dei nuovi sistemi tutto è possibile
gio 12 gennaio 2017 alle 8:27
per fortuna che c'e' chi ha capito che “I nostri clienti hanno manifestato i loro desideri in modo forte e chiaro: auspicano fortemente una nuova generazione di veicoli sempre più funzionali ma divertenti da guidare”, ha commentato Joe Hinrichs, President of The Americas di Ford.
Giulio 12 gennaio 2017 alle 8:27
Fantastico, se riusciranno a realizzarlo staremo tutti meglio e saremo meno stressati
valerio 12 gennaio 2017 alle 8:28
tra un po' ford fara' bici e droni!!!
Fix 12 gennaio 2017 alle 8:28
Prima di altri 10 anni non vedremo niente di tutto questo
bruno 12 gennaio 2017 alle 8:29
mi affascinano questi scenari: meno strade piu verde, consegna con i droni, trasporto collettivo...
Seba 12 gennaio 2017 alle 8:33
Danno molta importanza all'alimentazione elettrica ma i rifornimenti, le infrastrutture? Noi non abbiamo centrali nucleari, in Francia ne hanno 13 con problemi di funzionamento .... come si fa ?
lorenzo 12 gennaio 2017 alle 8:33
in bici ci vadano loro come in pulmann. voglio vedere se lasciano le limousine con autista
Dax 12 gennaio 2017 alle 8:35
A leggere sembra la città dei pronipoti,ve lo ricordate il cartoons di parecchi anni fa ? Credo che lo vedranno appunto i miei pronipoti !
milano 12 gennaio 2017 alle 8:36
ford continui a fare auto che a come ci spostiamo ci pensiamo noi
luca 12 gennaio 2017 alle 8:42
brava ford mai stare sul piedistallo
fifa blu 12 gennaio 2017 alle 8:43
ford ha paura di fare la fine di kodak e motorola!!!!
david 12 gennaio 2017 alle 8:44
per me cambieranno molto le grandi citta ma il resto no
enrico 12 gennaio 2017 alle 8:53
scritto bene: hanno tanto coraggio
walter 12 gennaio 2017 alle 8:53
mah, secondo me tante parole
augusto 12 gennaio 2017 alle 8:56
ho letto che in cina hanno fermato non le auto ma i fuochi a legna e le centrali a carbone. quest'inverno in trentino era pieno nei paesini di fuocherelli dalle emissioni di nox mostruose ma nessuno a dire niente!!!
luciano 12 gennaio 2017 alle 9:00
buone intenzioni ma pochi fatti: perche non presentare un modello elettrico o per lo meno ibrido? il super pick up f150 ha come novita' un motore diesel😄😄😄
franco 12 gennaio 2017 alle 9:27
mi sembra che viviamo in 2 mondi : il primo quello delle grandi metropoli con spazi ristretti mentre il secondo sconfinato e molto concreto. il secondo e' quello che ha mandato a casa la clinton preferendo trump. occhio ford a nn prendere cavalli sbagliati
Fab 12 gennaio 2017 alle 9:30
A me spaventa la massa di informazioni inviate nell'etere ma funzionerà sempre tutto alla perfezione ? se si blocca il sistema che succede ?
Mauri60 12 gennaio 2017 alle 9:32
Voglio proprio vedere il Team Ford City Solutions lavorare a stretto contatto con le nostre amministrazioni locali....mi scappa da ridere !!
Xt 12 gennaio 2017 alle 9:35
Quella dei droni mi sembra una soluzione utile e facile da introdurre soprattutto in caso di calamità naturali, ormai sempre più frequenti
Save70 12 gennaio 2017 alle 9:37
Ford è stato un pioniere dell'auto, se ora hanno questi progetti bisogna credergli e già tra 5 anni ne vedremo le applicazioni
Lucia 12 gennaio 2017 alle 9:39
Il trasporto condiviso è un'ottima idea: permette di dividere i costi, si ha la possibilità di conoscere gente nuova senza l'affollamento dei mezzi pubblici e con più flessibilità d'orario e di punti di ritrovo
Serg 12 gennaio 2017 alle 9:42
Ma non farà male alla salute questa mega rete wireless ?
Albe 12 gennaio 2017 alle 9:44
Io di andare al lavoro con sconosciuti su un'auto non guidata da me non ne ho proprio voglia: volete mettere l'autonomia e l'indipendenza di potersi fare gli affari propri nella propria auto ?
Nic 12 gennaio 2017 alle 9:52
Potrebbe essere nell'ottica di una grande casa automobilistica espandere il suo business oltre la semplice produzione di veicoli ma qui mi sembra che ci siano poche idee innovative di prodotto... tanto che hanno montato il diesel sul Bronco !!
italo 12 gennaio 2017 alle 9:59
la vanita' e'una brutta bestia:mi sembrano idee per farsi belli
Domenico 12 gennaio 2017 alle 10:01
Per lo meno Ford ci prova a inventare qualcosa di nuovo, certo che la bici per l'ultimo miglio di trasporto non mi sembra una grande idea !
Olli 12 gennaio 2017 alle 10:13
Si aprono scenari molto interessanti e abbiamo la possibilità di raggiungerli, l'evoluzione delle nuove tecnologie lo consente e sarà un bene per tutti, brava Ford
Aldo 12 gennaio 2017 alle 10:21
E' diventato un obbligo morale sfruttare al meglio le possibilità date dalle nuove tecnologie per migliorare le nostre città, ormai sono al collasso per inquinamento e caos, le usassero anche per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti...
pea 12 gennaio 2017 alle 10:22
tutti dovrebbero fate come ford xche a fare strada si fatica😄
Sil 12 gennaio 2017 alle 10:23
Ma saremo tutti controllati anche chi va in bici ??
enri 12 gennaio 2017 alle 10:24
Tutto questo comporta una massa di dati in mano ai cervelloni di controllo che non mi piace molto e non so se in nome del bene collettivo sia opportuno
pietro 12 gennaio 2017 alle 10:24
parole soltanto parole.... mandiamoli un disco di mina
Vince 12 gennaio 2017 alle 10:26
Il progetto e l'idea di Ford sono effettivamente stupefacenti ma c'è qualcosa che mi sfugge e non mi convince
Rugg 12 gennaio 2017 alle 10:29
Il progresso non si può fermare
ma55 12 gennaio 2017 alle 10:30
il trasporto condiviso esiste da sempre dalke carrozze ai tram ma poi e' arrivato il mito dell'indipendenza. oggi si sta tornando indietro
Ludo 12 gennaio 2017 alle 10:33
Passare ore e ore fermi in coda in auto è diventato la normalità e non è più tollerabile ne va della salute dell'individuo e alla fine della produttività, ben vengano nuove soluzioni
Umbe 12 gennaio 2017 alle 10:45
Sono scettico, trovo che ci siano da considerare ancora tanti, troppi aspetti, si farà ma tra molti più anni di quello che dicono
Dani 12 gennaio 2017 alle 10:47
Una cosa è applicare le nuove tecnologie alle comunicazioni, ormai fatto e consolidato, un'altra ai trasporti: è ben diverso e molto più complicato
Martin 12 gennaio 2017 alle 10:50
Tutto questo impone strutture e ammodernamenti delle nostre città che non credo riusciremo a vedere a breve comunque è giusto discuterne e aprire dibattiti: gli americani sono sempre avanti !
Edo80 12 gennaio 2017 alle 10:52
Stupendo! Auto a guida autonoma sarà come andare in taxi ma senza la scocciatura del tassista
Jack 12 gennaio 2017 alle 11:03
Suv compatto 100% elettrico con autonomia da oltre 480km ?! Ford è number 1
Vitto64 12 gennaio 2017 alle 11:09
Dicono che i loro clienti vogliono veicoli funzionali ma divertenti da guidare : ma con tutti questi sistemi di aiuto (che alla fine sono di "controllo") alla guida tanto divertenti non lo sono più !
Jaco 12 gennaio 2017 alle 11:11
In Giappone ci sono da tempo i treni senza pilota, a Milano c'è la metro senza conducente, arriverà presto anche l'auto telecomandata
Franz 12 gennaio 2017 alle 11:20
Possedere un'auto in città come Milano è diventato un vero lusso se migliorano i servizi alternativi è a beneficio veramente di tutti
Micky 12 gennaio 2017 alle 11:24
Il tragitto sulla mia auto è un modo per rilassarmi, è come un rifugio, pensare di dover andare con sconosciuti mi manderebbe ai matti! E' un lusso, lo so, ma spero di potermelo permettere ancora
Fabri 12 gennaio 2017 alle 11:24
Condividere tutto a tutti i costi pare essere diventato l'ultimo diktat: io non ci sto !
Tore 12 gennaio 2017 alle 11:41
Ford ha aperto un dibattito, lanciando nuove idee, sicuramente ci vorranno ancora molti anni per vederle concretamente ma è giusto e utilissimo parlarne per cercare di risolvere i problemi delle nostre città per un futuro migliore per tutti
Giulia 12 gennaio 2017 alle 12:14
Che meraviglia : auto a guida autonoma non più stress da traffico !!
Filo 12 gennaio 2017 alle 12:15
Sembra un po' troppo avveniristico
Tonic 12 gennaio 2017 alle 12:18
Il piacere di guida lo ritroveremo solo in circuito o andando off road, in città ormai è impossibile meglio avere questi sistemi, sono più sicuri per gli spostamenti urbani
Ettore 12 gennaio 2017 alle 12:47
Brava Ford, questo si che il modo di affrontare le cose
Antonio 12 gennaio 2017 alle 12:56
Le ideee sembrano buone, ma perché si arrivi a quanto prospettato ci vorranno molto più di 5 anni...almeno una decina perché inizio ad essere presenti nelle grandi città (basta pensare che per costruire una linea della metro ci vogliono almeno 6-7 anni da quando si sono ottenuti i permessi, per i quali si è aspettato almeno altri 5 anni). Insomma, tutto molto bello ma ancora utopico!
Cesare 12 gennaio 2017 alle 12:57
Tante parole e pochi fatti...devo però ammettere che Ford sembra essere la Casa con le idee più chiare e se manterrà quanto promesso nei prossimi anni potrebbe veramente rivoluzionare il mondo
Alfredo 12 gennaio 2017 alle 13:03
Per andare al lavoro sono costretto a prendere l'auto e per fare 20 km ci impiego circa 45 minuti. Se utilizzassi i mezzi pubblici ci impiegherei più del doppio. Questo è il vero problema, usiamo l'auto perché siamo costretti. Molto bello che da Milano a Roma il frecciarossa impieghi meno di 3 ore, ma se impiego quasi lo stesso tempo per fare 50 km rimane e rimarrà un semplice specchietto per le allodole!
Terenzio 12 gennaio 2017 alle 13:05
Tutti connessi, tutto autonomo...basta che poi non inizino a prevedere i crimini prima che succedano e ti buttino in galera in via preventiva come in "minority report"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ricky 12 gennaio 2017 alle 13:09
Finalmente qualcosa inizia a muoversi davvero...Ford è sempre stata un esempio di progresso, a inizio millennio aveva perso un po' di verve, ma mi sembra che si stia rimettendo in carreggiata e stia davvero cercando di cambiare le cose in meglio. Speriamo che i politici le diano ascolto
Davi 12 gennaio 2017 alle 13:11
Che panorama idilliaco! Sarebbe un sogno se si riuscisse a realizzare...
Dash 12 gennaio 2017 alle 13:12
Mettiamoci il cuore in pace, nel 2030 saremo ancora qui a parlare che bisogna cambiare le cose perché altrimenti il nostro pianeta morirà. Leggere queste cose mi fa venire tristezza, non per me che tanto non ci sarò più, ma per i miei figli e i miei nipoti...il punto di non ritorno è già stato superato
Giusex 12 gennaio 2017 alle 13:27
Ford da sempre è all'avanguardia, gli americani hanno inventato internet e il web ora arriverà anche la gestione delle città wireless
Taz 12 gennaio 2017 alle 13:28
Magari !
Filippo 12 gennaio 2017 alle 13:45
Va bene un cambiamento. .ma siamo sicuri che è quello che vogliamo
Gian Carlo 12 gennaio 2017 alle 13:45
A me sembra aria fritta
Fermino 12 gennaio 2017 alle 13:46
Una alternativa che potrebbe funzionare
Stefano 12 gennaio 2017 alle 13:47
Ma stiamo scrivendo la storia ???
Silvio 12 gennaio 2017 alle 13:47
Ford sei forteeee
Michele 12 gennaio 2017 alle 13:48
Si si tutto molto bello ...fra quanto ???
Gabriele 12 gennaio 2017 alle 13:49
Vuoi dirmi che non faremo più code in tangenziale di Milano ???
Gian Marco 12 gennaio 2017 alle 13:50
Mn... non mi convince
Enrico 12 gennaio 2017 alle 13:52
Ecco una buona idea presa di petto da un Player inportante 🖒
Pierpaolo 12 gennaio 2017 alle 13:53
Sento me con la tecnologia che abbiamo e buona volontà di tutti ..perché no !!
Nicolò 12 gennaio 2017 alle 13:54
Questo porterà un valore aggiunto alle nostre vite ...brava Ford
Edoardo 12 gennaio 2017 alle 13:56
Quelli di Ford hanno una marcia in più. .non si fanno condizionare dagli eventi
Lui 12 gennaio 2017 alle 13:56
Ritengo sia un buon progetto, la tecnologia c'è, si tratta di metterla a punto per il traffico cittadino Ford ha tutte queste capacità
Diego 12 gennaio 2017 alle 13:58
Ci sarà una forbice tra i 5 e 10 anni per vedere realizzato un progetto di tale importanza
Giovanni 12 gennaio 2017 alle 13:58
Sarebbe cosa buona e giusta intanto cominciare
Carlo 12 gennaio 2017 alle 13:59
E si veramente coraggiosi
Renato 12 gennaio 2017 alle 14:16
Questi sistemi sono molto utili anche nel limitare gli incidenti stradali perché prevengono e non hanno momenti di distrazione e stanchezza, quindi nel traffico caotico sono una manna
Sannino 12 gennaio 2017 alle 14:23
Sarebbe belle, ma come già detto in alcuni commenti...utopia
mimmo 12 gennaio 2017 alle 14:24
Speriamo che le cose si smuovano e il futuro propsettato da Ford arrivi presto, anche se prima che sia possibile tutto ciò qui a Cosenza farò in tempo a diventare nonno
Fred 12 gennaio 2017 alle 14:26
Ford ha proposto argomenti molto interresanti e soluzioni concrete, chissà se avranno veramente un seguito
Merkx 12 gennaio 2017 alle 14:42
Ford, come è stata tra le prime a realizzare auto più di 100 anni fa, mi auguro possa essere la pioniera per la mobilità futura, grande Ford !
Sergio 12 gennaio 2017 alle 14:45
Quanto illustrato è molto interessante e risponde al forte bisogno di cambiamenti nel settore della viabilità e dei trasporti sia pubblici ma anche privati.
Gus 12 gennaio 2017 alle 14:49
Mi sembra in linea con gli ultimi sviluppi e con il modo di vivere dei nostri ragazzi: perennemente connessi e in grado di fare quasi tutto con smartphone e tablet
Tommy65 12 gennaio 2017 alle 14:50
Indubbiamente porterebbe dei grandi vantaggi a tutti
Mimmo 12 gennaio 2017 alle 15:29
Faccio fatica a immaginare città così organizzate ma i presupposti ci sono tutti e il progresso non si può fermare
Lucio 12 gennaio 2017 alle 15:49
Le nuove generazioni condividono tutto e non hanno l'ambizione della proprietà, tutto sta cambiando in questo senso
Vale 12 gennaio 2017 alle 15:52
Se funzionassero a dovere i servizi pubblici credo che non avrei una mia auto e ne sarei ben felice oramai è diventata esclusivamente un costo e fonte di preoccupazioni (gomme invernali, estive, multe, rotture, tagliandi..)
Alfredo 12 gennaio 2017 alle 15:54
Non credo di riuscire a vedere questa trasformazione perché sono convinto che ci vorranno almeno altri 10 anni e mi dispiace perché quella descritta da Ford sarà una città molto bella e a misura d'uomo
Ernest1 12 gennaio 2017 alle 16:04
Fino a poco tempo fa avrei pensato che simili innovazioni sarebbero state inventate dai giapponesi non dagli americani ma il web ha cambiato tutto
Ssst 12 gennaio 2017 alle 16:15
Entusiasmante ! Andrei subito a vivere in una città così strutturata
gerry 12 gennaio 2017 alle 16:17
Se invece che correre ognuno per sé stesso le Case si unissero insieme e scegliessero una strategia comune in 10 anni riuscirebbero a rivoluzionare veramente il mondo! Peccato che ognuno correrà per i fatti suoi mettendo i bastoni tra le ruote ai concorrenti e tra 20 anni saremo ancora qui
Osvaldo 12 gennaio 2017 alle 16:18
Secondo me sarà veramente possibile realizzare quanto prospettato e Ford ha sicuramente le capacità per farlo
Filu 12 gennaio 2017 alle 16:18
Sì, tutto molto bello. Spariranno però tante figure professionali sostituite da cervelloni a distanza, cambierà l'intera società e la sua conformazione, una vera rivoluzione...
Orso29 12 gennaio 2017 alle 16:56
Ben più di 10 anni ci vorranno !
Rob 12 gennaio 2017 alle 16:57
E' un primo passo verso il futuro, ottimo Ford !
Dudi 12 gennaio 2017 alle 16:57
Secondo me non è poi così lontano
Max71 12 gennaio 2017 alle 17:03
In Ford sono davvero coraggiosi e attenti ai cambiamenti altrimenti non potrebbero essere ancora sulla cresta dell'onda dopo più di 100 anni dalla nascita !