WLTP consumi ed emissioni veicoli 2018
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23 aprile 2018

cicli omologativi: arriva la stangata per le elettriche

 
Fino ad oggi i più dichiaravano l’autonomia attraverso l’omologazione NEDC. 

Ma presto anche le elettriche dovranno seguire il protocollo WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure).

Con questo nuovo protocollo l’autonomia delle elettriche crollerà.

La Nissan Leaf ad esempio passa da 389 chilometri a 285! Oltre il 20% in meno!!!!
 
I cicli di omologazione si ricorda che sono una serie di test obbligatori che certificano la conformità normativa di tutti i nuovi veicoli commercializzati sul mercato.

Lo scopo è quello di assicurarsi che tutti i veicoli rispettino le norme relative all'emissione di sostanze inquinanti, comunemente note come norme antinquinamento. Attualmente è in vigore la norma Euro 6.

I test vengono eseguiti in laboratorio a cura di organismi indipendenti. Questi test, basati su cicli di guida standardizzati (durata, velocità, equipaggiamento, temperatura, ecc.), misurano le emissioni di agenti inquinanti e CO2 e i consumi di carburante per i veicoli con motore a combustione.

Le misurazioni effettuate consentono dunque di confrontare le prestazioni di modelli fabbricati da diversi costruttori. Attualmente questi dati vengono pubblicati sugli opuscoli o sui siti internet commerciali delle case costruttrici.

Si ricorda anche che da settembre 2017 a settembre 2018 tutti i nuovi veicoli messi in commercio (nuovo modello/motore) devono essere omologati secondo il test WLTP. Ma è a partire da settembre 2018 che tutti i nuovi veicoli venduti in concessionaria dovranno essere omologati WLTP.
Fino alla fine del 2018 le autorità richiedono a tutti i costruttori di continuare a comunicare soltanto i risultati espressi in riferimento al test NEDC. Ciò significa che i risultati di tutti i veicoli omologati WLTP dovranno essere convertiti nel loro equivalente NEDC BT (NEDC Back Translated) fino all'inizio del 2019. Questo permetterà al cliente di ricevere una comunicazione uniforme consentendo anche la comparazione dei valori tra i diversi modelli.

A partire da gennaio 2019 tutti i valori pubblicati saranno esclusivamente costituiti da dati WLTP.

Parallelamente all'implementazione del protocollo di omologazione WLTP, anche la norma antinquinamento che i veicoli dovranno rispettare si evolverà progressivamente, allo scopo di ridurre l'impatto ambientale dei veicoli.

Si giungerà così a introdurre la norma Euro 6D, prevista per gennaio 2020. 

 

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vincenzo 23 aprile 2018 alle 8:40
le auto elettriche sono ancora troppo acerbe, costano troppo
cesare 23 aprile 2018 alle 8:41
alla faccia: però così non si fa, passare da autonomia tanto differente non è corretto
mario 23 aprile 2018 alle 8:42
ennesima riprova che i dati dichiarati lasciano sempre più il tempo che trovano anche per le elettriche che sinceramente dubitavo, come dubito sui tempi di ricarica che tanti sbandierano
enrico 23 aprile 2018 alle 8:44
il punto è quanto durano le batterie perché quelle del mio telefono dopo un anno hanno perso un 20% di capacità se ciò accade anche con quelle dell'auto, il rischio è di trovarsi con l'autonomia dimezzata dopo soli quattro anni!!!!
Ruggero 23 aprile 2018 alle 9:11
è incredibile questo cambio di valori: o prima raccontavano troppe balle o ora sono troppo conservativi
gianluca 23 aprile 2018 alle 9:45
Oggi bisogna stare attenti a comprare un auto perché stanno cambiando un po’ troppe cose
Giulio 23 aprile 2018 alle 10:06
Si dovrebbe poterle provare per almeno 1 mese nei propri tragitti quotidiani, altrimenti non si riesce a capire quanta autonomia e se convengono
Flavio 23 aprile 2018 alle 10:09
Io non sono mai riuscito a fare le percorrenze dichiarate dalle Case sia con i benzina sia con i diesel, figuriamoci con le elettriche....
Andrea 23 aprile 2018 alle 10:20
Con questo nuovo test Wltp verrano meno tanti rilevamenti poco verosimili dei consumi di alcune vetture in cima alla classifiche di vendita
Gio 23 aprile 2018 alle 11:34
L elettriche continuano a rimanere una bella incognita sotto troppi aspetti
Ubi 23 aprile 2018 alle 13:45
Chissà quale auto elettrica risulterà con l’autonomia maggiore
Alex 23 aprile 2018 alle 15:19
WLTP è molto più serio perché sottopone le vetture ad un test di mezz’ora, con quattro cicli di prove di cui due fuori città, i suoi risultati saranno una vera sorpresa per ogni macchina ma soprattutto per le elettriche
tommaso 23 aprile 2018 alle 15:20
Ben vengano i test per dare un'idea di massima ma molto dipende dal "piede" di chi guida: se è leggero o pesante perché più si corre, più si consuma, soprattutto con le elettriche
Luca 23 aprile 2018 alle 15:27
Il Wltp è sicuramente più aderente alla realtà del precedente Nedc ma per le elettriche va fatto un'ulteriore discorso a parte, essendo molto sensibili in termini di efficienza e quindi autonomia alla temperatura esterna, nel senso che se fa freddo si consuma di più
Seba 23 aprile 2018 alle 15:29
Gli sforzi che sta facendo il mondo dell'automobile sull'inquinamento non li sta facendo nessun altro!
Fede 23 aprile 2018 alle 16:35
Le elettriche mi convincono poco, hanno un'autonomia troppo limitata e con la ridottissima presenza di colonnine sul territorio sono davvero rischiose e impongono calcoli da ragioniere prima della partenza! Mi auguro che questo test sia chiarificatore