Una piccola BMW, una grande automobile. Questa in estrema sintesi è la 220 benzina gran coupe’. Una quattro porte con motore a soli 3 cilindri, 1.5 turbo benzina da 170 cavalli, con piccolo sistema ibrido. Una quattro porte che raggiunge i 230 km/h a fatica, accelera da 0 a 100 in soli 7,9 secondi ma soprattutto se si va piano consuma pochissimo, anche soli 5.5 litri ogni 100 chilometri. E andando veloci non fa mai meno di 7 litri ogni 100 chilometri. Grazie anche alla sua aerodinamica e alla sezione frontale ridotta. Con 41.500 euro ci si mette insomma in garage una grande auto da minima spesa massima resa. Sua rivale diretta è la Mercedes A berlina, ma attenzione costa nella versione 200 con sempre un 1,5 litri, 2500 euro in più, consuma di più, va di meno come accelerazione e pure il bagagliaio è più piccolo. Insomma, BMW batte Mercedes 4 a 0. Inoltre la A berlina non si guida come la 2 e non può avere lo straordinario impianto audio Harmann&Kardom sempre della bavarese.
Ottimo raggio di sterzo per fare inversioni anche in un fazzoletto in città e spunto deciso con il programma sport mentre fluido e rilassante se in economy; tenuta di strada elevata tra le curve con inserimento rapido e direzionalità kart assieme a un impianto frenante da riferimento; stabilità e silenziosità in autostrada con spunto deciso per recuperi di velocità rapidi: in città, in montagna e in autostrada la 220 sorprende sempre per come sa essere camaleontica. Il 3 cilindri a ciclo Miller è una piacevole sorpresa grazie anche l’aiutino elettrico. Ad essere precisi però bisogna aggiungere che ai bassi e ai medi tira bene, poi come tutti i 3 pistoni va un po’ in crisi quando gli si chiede tutto. Ad esempio nelle autostrada prive di limiti come quelle tedesche, è abbastanza lesta ad arrivare a 190 km/h, poi si prende i suoi tempi e salire fino alla velocità massima di 230 km/h necessita di tanti chilometri. Le prestazioni rilevate sono state le seguenti: 228,525 km/h dopo un lancio di 5 km; 0-100 km/h 7,82 secondi (meglio del dichiarato); consumo a 110 km/h 5,6 litri/100 km.
Ma quando si viaggia al massimo colpiscono ancora i consumi: non si va sotto gli 11 litri 100 km. L’auto è piuttosto lunga, 455 cm, larga il giusto 180 cm e abbastanza bassa, 145 cm. Lo spazio all’interno non manca davanti ma anche dietro non si soffre. Se la si sceglie con i sedili sportivi sembra davvero di viaggiare su un’auto di gamma superiore. L’assetto M della versione in prova non è "spacca schiena" nonostante gli pneumatici ribassati: ha poco rollio, ha poco beccheggio ma gli ammortizzatori riescono a filtrare abbastanza bene le asperità. A livello di guida piace lo sterzo, la taratura del pedale del freno e dell’acceleratore. L’assetto. Solo alle alte velocità si percepisce la trazione anteriore ma non è così fastidiosa nella guida molto sportiva. Il piccolo motore è posizionato troppo oltre l’asse anteriore ma è leggero. Quindi si sente poco il peso a sbalzo.
In BMW hanno scelto di dare molto carico sull’anteriore e complici le ruote da 245/40 GoodYear molto valide (Eagle F1 Asymetric) dall’elevata aderenza sembra di essere su un go kart con velocità possibili di percorrenza delle curve superiori alla media. E’ un’auto sicura. Con un pieno si possono fare anche più di 800 km. La 220 gran coupè è come avere due auto in una: un’auto perfetta per gli spostamenti senza stress e a basso costo quotidiani; un’auto veloce e anche divertente per trasferimenti che si ricorderanno per piacere e brevità. Sempre comunque con un confort di buon livello. Per quanto riguarda i sistemi di aiuto alla guida nulla da eccepire. Sono ben tarati e non troppo invasivi. Il cruise control con funzione adattiva funziona molto bene e nello stop&go funziona bene. Ha solo il solito limite che quando si è in coda ed entra un altro veicolo non lo percepisce quindi bisogna tenerlo sempre in considerazione: è un sistema che richiede sempre un alto controllo. In BMW hanno messo delle luci sul volante quando è in funzione e si tolgono le mani, con giallo e rosso. Lo vedete nella foto. E' una buona idea. Abbiamo accennato all’impianto Harman&Kardon: il suono è pulito, incisivo e tiene bene anche un ascolto a volume. Costa 580 euro ma li vale tutti. Peccato solo non abbia l’equalizzatore. Nota ulteriore sempre sull’impianto audio: su molte nuove auto le casse posteriori sono di pessima qualità; non su questa vettura, quindi altro pregio.
Insomma, la 220 gran coupè sulla carta non lasciava presupporre nulla di buono. Per il piccolo 3 cilindri, per la trazione anteriore…sulla strada ha fatto cambiare idea. Pertanto si merita a pieno voto di entrare nella lista delle auto approved. Infine un commento anche sulla linea: il frontale è abbastanza classico molto vincolato alle norme sugli urti, quindi a V con fari tipo Aston Martin o Ford di buona memoria ma reso BMW per una identità. La parte posteriore è più personale e molto accattivante cosa non facile da raggiungere per il terzo volume molto corto. I designer BMW hanno fatto davvero bene. Ultime 3 note: molti comandi sono stati portati sul display touch. Non convincono. Attorno al selettore marce ci sono i comandi per cambiare stazione, quelli per impostare guida sport o economy, l’hazard e come quelli sul volante si vorrebbero fatti meglio, cioè con maggiore sensibilità tattile che porta a minori distrazioni. Giudizio invece super positivo per i fari: li avessero così potenti tutte le auto ma anche sofisticati con campo destro automatico, ci sarebbero meno incidenti.