Le autostrade sono simboli di libertà, interconnessione globale e dinamismo economico ma anche fungono da indicatori dell'economia. Una delle autostrade più trafficate in Italia è l’A4, che collega Torino a Trieste e il Presidente della Regione Veneto è solito dire che il traffico della A4 è indicatore di una sana economia! Insomma, il loro utilizzo da parte di milioni di automobilisti rispecchia il livello di prosperità individuale di un Paese. Quando si tratta di costruire autostrade, la Cina non ha eguali. Dall'apertura politica del Paese all'inizio degli anni '70, il Regno di Mezzo ha collegato le sue province con una rete autostradale che ora si estende per 160.000 chilometri, con circa 8.000 chilometri aggiunti ogni anno.
A titolo di paragone, la rete autostradale tedesca è cresciuta di 2.000 chilometri dal 1995 e quella italiana dal 1990 al 2019 di soli 792 chilometri! Fatto curioso, tra l’altro: in Italia oggi circolano qualcosa come 40 milioni di automobili, nel 1990 erano poco più di 27 milioni. Ecco quindi anche spiegato il motivo per cui c’è sempre più congestione. Con circa 79.000 chilometri, la rete autostradale statunitense è la seconda più grande al mondo. Seguono Spagna, Germania e Francia con rispettivamente 17.600, 13.200 e 11.000 chilometri. Canada, Giappone, Italia, Messico e Corea del Sud completano la top ten. L’India sta costruendo autostrada al ritmo di 37 chilometri al giorno ma in Paesi maturi come i nostri si sta guardano alle nuove tecnologie per le autostrade e alla loro manutenzione. In Germania ad esempio nei prossimi anni manutenzione e rinnovo di ponti e tratti autostradali fatiscenti sono gli obiettivi assieme alla digitalizzazione per aprire la strada alla guida autonoma ma non è tutto. In particolare si stanno sperimentando calcestruzzi evoluti per ridurre il rumore ma anche sono in fase di sviluppo avanzato materiali che quando un’auto passa sopra il manto stradale genera vibrazioni che vengono trasmesse attraverso le ruote all'abitacolo sotto forma di note musicali! Le strade “musicali” si trovano in Danimarca, Giappone, Stati Uniti, Cina e Paesi Bassi. E sebbene possano sembrare un espediente, rappresentano in realtà un modo completamente nuovo di affrontare le sfide del traffico. I progressi nella scienza dei materiali continuano a offrire nuovi approcci per ridurre anche il consumo di risorse e l'impatto ambientale. Il mercato globale del calcestruzzo preconfezionato è un'industria da circa 900 miliardi di dollari e ci sono stima che possa arrivare a ben 2 mila miliardi, quindi questo significa che l’autostrada ha ancora tanta vita davanti a sé. Tra le innovazioni più interessanti si segnala il calcestruzzo autoriparante che "ripara" automaticamente le crepe quando esposto alla luce solare, mentre i nanomateriali come la nanosilice aumentano la resistenza meccanica dell'autostrada.
