Buon anno automobile: tra tante novità del 2018 e altrettante promesse
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8 gennaio 2018

Buon 2018 con + di 100 novità e un caos dilagante!

Saranno più di cinquanta le novità nel segmento SUV per questo 2018. Ma saranno altrettante le novità anche nel settore delle vetture con carrozzeria più convenzionale. Alla fine del 2018 si conteranno qualcosa come ben 100 novità.
 
Il 2018 si prospetta quindi anno ricco da parte dell’industria dell’auto ma sarà pure un anno dove arriveranno messaggi contrastanti che disorienteranno i meno informati e attenti anche perché si farà un gran parlare di elettrificazione ma i modelli che arriveranno sul mercato saranno ancora diesel e benzina per la maggior parte.
 
Toyota ha comunicato che ridurrà l’offerta di veicoli a gasolio e partirà con una forte campagna “dieselfree”, molto accattivante mediaticamente e che tanto farà discutere, ma si sappia che l’abbandono dal Diesel sarà parziale perché rimarranno i motori a gasolio per i pick up e le off road e questa scelta al momento riguarda il solo mercato italiano! 
 
Sul Diesel da tempo si sono addensate nubi nere e diversi pensano abbia le ore contate, ma si sappia che ci sarà chi lo ibridizzerà, in primis Mercedes, che ha appena presentato una nuova famiglia di motori a gasolio dai risultati eccezionali alla voce consumi ed emissioni e c’è chi negli USA lo inserisce per la prima volta sotto il cofano del veicolo più venduto nel Nuovo Continente! Ford proprio in questi giorni lancia l’F-150 a gasolio.
 
Sempre sui Diesel di ultima generazione di FCA di BMW ma anche di Jaguar e Land Rover, di Mazda… senza dimenticare i super parchi PSA e Renault non bisogna tacere che hanno ancora tante frecce al loro arco. Basta provarli e verificarne consumi e prestazioni, naturalmente mettendoli a confronto con i benzina. Giusto per avere un’idea di cosa questi motori di ultima generazione permettono, si sappia che una SUV grande come l'Alfa Romeo Stelvio con il diesel 2.2 arriva a percorrere qualcosa come 17 chilometri con un litro mentre con il due litri benzina si è bravi a fare gli 11; una nuova BMW X3 Diesel riesce addirittura a fare meglio anche con un sei cilindri tre litri e una Mercedes Classe E con il nuovo Diesel 2 litri arriva a sfondare la barriera dei 20 chilometri litro! Se meno consumo significa meno inquinamento non c’è altro da dire e per chi parla di emissioni di particolato maggiore del Diesel sappia che oggi ha livelli paritetici con il motore a benzina.
 
Sul tema grandi annunci Smart ha comunicato qualcosa di dirompente come l’abbandono dei motori a combustione in favore di quelli elettrici e molti altri costruttori presenteranno vetture elettriche con grande enfasi nel 2018. Ma anche su questo tema non si sottovaluti la missione politica ed economica di questi modelli, perché avere auto elettriche in gamma e venderne alcune comporta un abbassamento delle emissioni di CO2 complessive e quindi un risparmio economico, in quanto la UE mette dazi sulla emissioni calcolando solo quelle generate al passaggio del veicolo, favorendo di fatto le auto elettriche e non considerando che queste delocalizzano, non, non emettono nulla!
 
Altro tema che tanto farà parlare sarà il car sharing, l’auto condivisa ma non si taccia che nessuno degli operatori ha i conti in positivo e che quindi può vivere solo perché sono le Case a sovvenzionarli, con le vendite delle automobili ai privati!
 
Sempre nel 2018 si sentirà tanto parlare di sistemi di assistenza alla guida. Attenzione all’uso di questi aiuti sempre più diffusi come il radar control, il mantenimento nella carreggiata, lo stop automatico, in quanto provati i migliori, su dieci volte ne funzionano nove e quella che viene a mancare può rivelarsi letale se non si è sempre ben vigili! Un po’ per loro congenite carenze, un po’ per le carenze delle infrastrutture.
 
Insomma, attenzione cari consumatori, perché di sirene nel 2018 se ne sentiranno tante e non poche fuorvianti.
 
Tornando alle novità c’è grande attesa per la BMW X2, per la Volkswagen T-Cross su base Polo, per la nuova Touareg che si dovrebbe vedere il prossimo giugno ma anche per una rinnovata BMW X4 e BMW X5. Ci sarà poi anche una nuova generazione della Ford Focus, il restyling della Fiat 500X il prossimo settembre, un face lift della Kia Sorento e prima la Volvo XC40 su cui molti scommettono come auto di grande successo assieme alla Jaguar E Pace. Sempre sul tema SUV non si deve sottovalutare la nuova generazione della Dacia Duster che arriva proprio questi giorni nelle concessionarie e che ha fatto un salto notevole alla voce comfort, come un grande salto in avanti è da aspettarsi dalla nuova generazione dell’Audi Q3 che avrà una nuova piattaforma per dare più spazio a passeggeri e bagagli.
 
Sempre quest’anno debutteranno anche la prima elettrica di Audi, la SUV E-Tron e la Jaguar I Pace. Dalle prime indiscrezioni sembra che non abbiano prestazioni e autonomia tanto migliori di un modello già in vendita come la Tesla Model X e ciò se sarà vero, confermerà che sulla mobilità elettrica non ci saranno da attendersi grandi miglioramenti a ogni debutto di una nuova vettura come invece succede con le automobili benzina e diesel!
 
Insomma il 2018 non sarà avaro di novità, spunti ma anche vessazioni.
 
A proposito di queste: in Europa si vedranno più auto super dotate, super pesanti e anche più costose, perché sotto l’egida della sicurezza e delle ridotte emissioni, nel Vecchio Continente si continua con regole che stanno diventando asfissianti e con politiche comunali sulla mobilità che aumentano la confusione grazie ad annunci shock dei sindaci e blocchi del traffico irrazionali. E che tra l’altro spingono a soluzioni tecniche che sulla carta promettono ma nella realtà non mantengono.
 
E proprio su questo la ciliegina sulla torta: sul tema emissioni e consumi delle ”ibride plug in” si deve sapere che i valori dichiarati sono molto lontani dall’essere replicabili se si usa l’auto per più di 100 chilometri. E se la distanza da percorrere aumenta, può anche verificarsi che una ibrida “plug in” benzina consumi più di un modello normale, magari a gasolio che costa meno e va di più ma che alcuni vogliono mettere alla berlina. 

 

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Valerio 9 gennaio 2018 alle 8:03
voglio tornare a quando si guardava solo la potenza e la velocità e le auto emozionavano ancora. oggi siamo vittime di un sistema troppo complesso
carlo 9 gennaio 2018 alle 8:05
per la sicurezza e l'ecologia si vuole cambiare un sistema che funziona. prima si guardi a quello che non va che è tanto. non vorrei che succedesse come il riscaldamento a pallet che è stato fortemente spinto e finanziata poi oggi si dice che è altamente inquinante!
Andrea 9 gennaio 2018 alle 8:06
Elettrico e guida autonoma hanno ancora tempo prima di essere efficienti al 100% Godiamoci i diesel!
massimo 9 gennaio 2018 alle 8:06
sul carsharing non sei l'unico a dire che è in perdita ma allora perché lo fanno?
Luca 9 gennaio 2018 alle 8:07
Se gli americani montano il diesel sul F 150 non c’ altro da dire
riccardo 9 gennaio 2018 alle 8:07
sul diesel: è ciclico l'attacco a questa alimentazione ma poi risorge sempre e così sarà ancora
lucio 9 gennaio 2018 alle 8:11
salve, vorrei avere due info sulla t-cross. ma che volkswagen sarà? ho letto in giro che sarà più piccola della t-cross. è corretto? c'è chi parla di tre porte, è vero? grazie Lucio
bruno 9 gennaio 2018 alle 8:11
finalmente sei tornato! ero preoccupato. ciaooo
Carlo 9 gennaio 2018 alle 8:13
Ricomincia il circo Barnum dell’auto ! Olé 🤣
ema 9 gennaio 2018 alle 8:15
ho fatto un giro per concessionarie e sono rimasto colpito dai pochi sconti che fanno sul nuovo nuovo. mi spiego: la xc 40 la fanno pagare sui 50 ben accessoriata, a questo punto vale la pena xc60 che ha un po' + di sconti ed è molto più grande dentro
egidio 9 gennaio 2018 alle 8:15
ci hai dato dentro 👏👏👏
Tomaso 9 gennaio 2018 alle 8:23
Le auto elettriche sono necessarie in città c’è troppo inquinamento ed è l’unica soluzione delocalizzare le emissioni
Ale 9 gennaio 2018 alle 8:25
Non riesco a capire se sono meglio ibride o plug in
antonio 9 gennaio 2018 alle 8:28
se le ibride non le faranno con più carattere per me sono destinate solo alla città
SteRe 9 gennaio 2018 alle 8:30
Piatto ricco mi ci ficco si diceva una volta. A leggere tutto appare chiaro che una rotta comune non esiste. Questo inquieta perché chi deve cambiare macchina come me non sa che pesci pigliare tra diesel benzina ibrido e metano.
Overmobility 9 gennaio 2018 alle 8:31
Sulla Volkswagen T-Cross: sarà a quattro porte, sarà sulla base Polo quindi attorno ai 4 metri, sarà la versione Volkswagen della Seat Arona. Sarà la sorella minore della T-Roc. 
Seba 9 gennaio 2018 alle 8:31
Sono stato in concessionaria e ho trovato alti i prezzi della jaguar e pace ma anche quelli della x40 e pure quelli della x2: dentro sono piccole ma le fanno pagare come fossero grandi
Giulio 9 gennaio 2018 alle 8:32
Non ho letto molto riguardo lo "scollamento" tra quello che il mercato chiede e quello che l’industria offre
Overmobility 9 gennaio 2018 alle 8:35
riguardo il carsharing: sono entrate le Case e i costi sono da loro sostenuti. I conti non sono in positivo ma lo fanno per un investimento nel futuro anche per non lasciare spazio ad altri. Se prenderà piede in modo evidente aumenteranno quasi sicuramente i prezzi dice qualcuno... Ma c'è anche chi è convinto sia solo una soluzione ponte verso altre formule. E' un mondo nuovo che tutti stanno studiando anche perché da una parte si dice che liberi spazio ma al tempo stesso c'è chi sostiene che ciò non accadrà se i volumi saliranno. Quello che è sicuro è che ridurrà le vendite di auto nelle grandi città. Diamo tempo e poi si capirà dove porterà e se avrà vita.
Marzio 9 gennaio 2018 alle 8:46
Tutti a parlare di riduzione co2 e poi tutto su mega suv! Magari adesso anche con motori a benzina!!! Il mondo gira al contrario
Xt 9 gennaio 2018 alle 8:47
Quest’anno si prospetta una bella sfida tra i tedeschi. La nuova Touareg sarà in alluminio come la Q7 e la Cayenne? Grazie per la risp. E quando arriva?
Prius 9 gennaio 2018 alle 8:51
Toyota ha fatto una scelta perché sui diesel non ha mai azzeccato
marco 9 gennaio 2018 alle 8:55
Il diesel è kaputt, come è finito l’uso dell’auto come l’abbiamo conosciuto. Pochi anni e nelle città ci si muoverà solo con altri mezzi!
CeTo 9 gennaio 2018 alle 9:04
Per fortuna che c’è il car sharing, altrimenti chissà che congestionamento ci sarebbe nelle grandi città e poi, diciamocelo, oggi è assolutamente anti conveniente possedere un’auto per chi abita e si muove solo in città
Ricca 9 gennaio 2018 alle 9:12
Salve, in pubblicità c’è nuova 500X: è questa? Perché parla di restyling?
Gian 9 gennaio 2018 alle 9:18
Sono curioso di vedere chi venderà di più tra le suv compatte di lusso, a me piace la BMW X2
Checco 9 gennaio 2018 alle 9:28
Tutti i costruttori a parlare di elettrificazione, poi sul mercato arrivano solo auto benzina e diesel!!! Lo trovo assurdo. Dicono che sia l’anno prossimo che tutto cambierà, vedremo, intanto mi tengo la mia vecchia auto ciaooo
Genio 9 gennaio 2018 alle 10:03
Ho provato la Tesla, gran bella macchina ma solo per brevi spostamenti e calcolando bene dove si trovano le stazioni di rifornimento sennò sono dolori! Conclusione: le elettriche sono solo per chi ha molti soldi e molto tempo da "perdere"...
GianLu 9 gennaio 2018 alle 10:09
Le batterie al litio e affini non hanno futuro per la mobilità: troppo lente nella ricarica, troppo pesanti e con l'incognita dello smaltimento a fine ciclo. Il petrolio avrà ancora lunga vita a mio avviso
Peppe 9 gennaio 2018 alle 12:21
Dacia sta centrando in pieno i suoi obiettivi con i migliori rapporti qualità-prezzo del mercato, la nuova Duster è più bella sia dentro che fuori, è veramente l'auto per chi è alla ricerca di sostanza e di poca apparenza
Mario 9 gennaio 2018 alle 15:36
Ormai è evidente che il futuro è sempre più l’ibrido per passare gradualmente ad elettrico o idrogeno
Gale 9 gennaio 2018 alle 16:03
I lati negativi dell'elettrico sono ancora troppi, ben di più rispetto a quelli di altre fonti alternative su cui i tecnici stanno lavorando. L'idrogeno pur avendo ancora molti nodi da sciogliere è, a mio parere, la vera ed unica mobilità del futuro
Dani 9 gennaio 2018 alle 16:09
Toyota da tempo ha abbandonato il gasolio per l'ibrido a benzina ed è una soluzione che oggi presenta possibilità più ampie ed ecologiche dell'alimentazione solo ad energia elettrica: i Jap sono, evidentemente, molto più realistici degli europei
Fab 9 gennaio 2018 alle 16:12
Non mi spiego questo accanimento sull'elettrico qui in Europa, se nelle altre parti del mondo viene considerato molto meno, quali interessi ci sono sotto?
Volt 9 gennaio 2018 alle 16:15
L'elettrificazione della mobilità mi sembra ferma al palo, anzi alla .....colonnina!😆
Gio 9 gennaio 2018 alle 16:18
Bene, bene l'industria dell'auto non conosce soste, ce n'è per tutti i gusti e tutte le tasche
Fabri 9 gennaio 2018 alle 16:23
I sistemi di assistenza alla guida non sempre funzionano, ho chiesto chiarimenti e mi hanno detto che è colpa della vecchia e malandata segnaletica stradale che ci ritroviamo ma sarà vero? Anche in questo caso temo che ci vorrà tempo ancora per la massima efficienza
Ludo 9 gennaio 2018 alle 17:00
Il car sharing è un grande servizio alla mobilità delle megalopoli, il fatto che le società che lo gestiscono siano in perdita è abbastanza scontato considerata la sua predominante funzione sociale
Luca 10 gennaio 2018 alle 11:52
Il diesel non è finito, non a caso Mercedes monta sul Classe G il nuovo 6 cilindri in linea diesel