Costo carburante in Austria il 5 gennaio.
A proposito di...
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2 febbraio 2017

accise sui carburanti: giù le mani e attenti a dove si va

Si parla di aumento dei carburanti: già adesso paghiamo benzina e gasolio tanto di più rispetto ai cugini francesi e austriaci.
Dove si vuole andare a finire?
Attenzione anche sul tema energia, perché con la "voglia" di elettricità dilagante  la scossa ci può portare...all'altro mondo!


Giù le mani dal gasolio ma anche dalla benzina.
In questi giorni si torna a parlare di un probabile aumento delle accise sui carburanti ma è ora di dire basta.

Oggi in Italia paghiamo il gasolio, quando va bene, 1,35 euro al litro. In Austria si paga meno di 1,22  euro!
La differenza non è poca. Ogni 50 litri sono 6,50 euro di differenza.
Ma attenzione, se si viaggia in autostrada in Italia il gasolio si paga anche 1,50 e allora la differenza sale: ogni 50 litri, a ben 14 euro!!!
Noi abbiamo ancora in vigore le accise per l’Abissinia e anche per questo paghiamo di più i carburanti ma ce ne sono tante altre più recenti.
E ne vorrebbero mettere delle altre!

Il problema è che così non siamo competitivi ma questo sembra non interessare ad alcuno.
Perché un imprenditore austriaco quando si muove o muove le proprie merci deve avere costi inferiori rispetto a un italiano?
Si parla spesso di uguaglianza ma poi così non è. E questo fa male. Se ne parli in Europa.

Se abbiamo un debito che non riusciamo a far calare è anche perchè siamo meno competitivi.

Oggi c’è un attacco pazzesco all’alimentazione a gasolio e in generale al petrolio, all'auto come la conosciamo e la usiamo a favore della corrente, che deve far riflettere la politica che in tutti questi anni ha incentivato un carburante che oggi serve tutto il trasporto merci.

La maggior parte dell’energia in Italia si ricava dalle centrali termiche che, a differenza di quelle idroelettriche ed eoliche, sono più performanti. E' pertanto impensabile riuscire con l'eolica o l'idroelettrica a soddisfare tutta la richiesta di energia di cui oggi il mondo moderno necessita. Questo deve essere chiaro a tutti.
L’alternativa come potenza prodotta è il nucleare ma noi abbiamo rinunciato e oggi l'energia nucleare la importiamo, pagandola profumatamente ma anche mettendoci in una situazione di forte dipendenza. Per quanto riguarda l'ambiente, chiariamo una volta per tutte che ogni forma di recupero energia comporta un determinato impatto ambientale: le centrali nucleari hanno le scorie, quelle termiche le emisisoni...quelle idro e eoliche sono meno impattanti ma non sono in grado di fornire il quantitativo di energia richiesta. In poche parole bisogna fare bene i calcoli o meglio calcolare tutto il ciclo necessario e non trattare con superficialità un argomento che può portare a decisioni sbagliate. Come si sta facendo oggi.

Ben venga l’efficienza, le lampadine a led, le auto moderne che hanno dimezzato le emissioni, l’utilizzo del gas per riscaldamento e fornelli ma si rifletta con giudizio quanto è conveniente buttarsi sulla corrente per tutto. Potrebbe presentare un conto salato, perché noi tanta corrente ne importiamo, in quanto non ne disponiamo abbastanza. E trovarsi troppo sbilanciati nel mondo in cui viviamo potrebbe essere davvero pericoloso, oggi non bisogna assolutamente mettersi in  posizioni assoggettabili  ad eventuali imposizioni altrui.

Se i politici non si accorgono di questo, per lo meno noi cittadini facciamo un pensiero ogni volta che necessitiamo di energia, inziando a pensare come fare per consumarne meno. Impariamo a documentarci se è più efficiente un fornello a gas o una piastra a induzione (in Francia vanno molto e tutto è elettrico perché hanno le centrali nucleari quindi costi bassi e tanta energia); quanto è più efficiente un'auto a benzina di una Diesel... E attenzione che se pensate all'auto elettrica non dimenticate che oggi conviene perché non ci sono accise ma un domani se andremo a corrente...potrebbe cambiare tutto.

La morale di questo "pistolotto" è: cerchiamo tutti insieme di documentarci un po' di più, per capire che spesso gli interessi di alcuni non coincidono con i nostri. E non si pensi di essere individualisti, poco generosi... perché se noi stiamo meglio tutti staranno meglio. Come diceva una signora molto brava nella comunicazione di una importante azienda quando asseriva: "Se va bene la.... va bene tutta l'Italia!". E non aveva tutti i torti.

 

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Luca 2 febbraio 2017 alle 8:07
Per forza, è così semplice mettere tasse sui carburanti: sono quelle che danno un gettito immediato e sicuro !
Carlo 2 febbraio 2017 alle 8:15
C'è molta confusione sull'argomento "energia pulita" , anch'io sono molto perplesso al riguardo per mille motivi primo tra tutti il rifornimento per le auto elettriche: dove farlo, come farlo e soprattutto in quanto tempo !!!
Martin 2 febbraio 2017 alle 8:18
Giusto! L'energia elettrica dove la ricaviamo ? Già qualche estate fa è capitato che si interrompesse per eccesso di richiesta (condizionatori d'aria) la distribuzione .....
Giulio 2 febbraio 2017 alle 8:36
Basta con gli aumenti ! Sempre sui carburanti, metodo veloce e sicuro ma non si rendono conto che così facendo bloccano tutto ??!
Valerio 2 febbraio 2017 alle 8:44
bravo overmobility, facciamo chiarezza!
mauro 2 febbraio 2017 alle 8:45
penso sia importante chiarire bene perché oggi anche a me sembra che ognuno tiri acqua al suo mulino.
Tommy5 2 febbraio 2017 alle 8:47
E' pazzesca la differenza di prezzo tra Paesi confinanti ! In Alto Adige e in Friuli poi, dove già hanno aiuti pazzeschi dal governo italiano, perché a statuto speciale, in più hanno la possibilità di andare a pochi km di distanza a fare rifornimento !
dado 2 febbraio 2017 alle 8:47
il tema di oggi è molto interessante e ci sono davvero tantissimi temi su cui si dovrebbe discutere seriamente. L'economia è importante ma anche l'ambiente. Su entrambi mi sembra ci siano tanti idee ma confuse da parte di chi dovrebbe decidere. Abbiamo fior fior di università, cerchiamo di coinvolgere per capire davvero vantaggi e svantaggi. Per quanto riguarda il costo del carburante è ovvio che si è d'accordo!!! Solo muovere il latte da noi costa di più e non va bene
michele 2 febbraio 2017 alle 8:49
ciao, ho appena letto della batteria di volkswagen: è un gadget ma è ugualmente pazzesco. Mi chiedo: ma non potevano dare qualcosa legato all'auto piuttosto!!!
Franco 2 febbraio 2017 alle 8:49
Interessante analisi soprattutto se letta unitamente al warning di oggi che parla del richiamo effettuato da volkswagen
david 2 febbraio 2017 alle 8:49
non so se sia stato fatto apposta ma il servizio sull'energia e sui carburanti e sotto il richiamo della batteria è come cacio sui macheroni
bruno 2 febbraio 2017 alle 8:50
aumentare la benzina è la cosa più semplice e aiuta a far salire l'inflazione che è quello che vuole parte dell'europa ma a noi fa male perché gli stipendi non aumentano
Fordone 2 febbraio 2017 alle 8:50
Sì, appunto ! Gran parlare di auto elettriche poi, guarda caso, le più vendute sono diesel e benzina ! Nelle città, quando ci sono, si contano sulle dita di 1 mano le colonnette di rifornimento energia per auto....ma di cosa stiamo a parlare se le amministrazioni pubbliche sono le prime incapaci di migliorare e innovare ?!
gianni 2 febbraio 2017 alle 8:51
la storia è maestra di vita: quando bisogna mettere le mani in tasca ai cittadini arriva una accisa in più!
Robi56 2 febbraio 2017 alle 8:52
Imporre come standard le auto elettriche è ancora troppo prematuro...le batterie danno ancora problemi, basti vedere il noto caso Samsung o quello del power bank VW.Pensate cosa succederebbe se capitasse a una I3...
paolo 2 febbraio 2017 alle 8:52
viaggio spesso e trovo anch'io non giusto che gli altri paghino meno di noi. ma perché nessuno ne parla???
Dari8 2 febbraio 2017 alle 8:53
L'industria automobilistica ha fatto passi da gigante nell'ultimo decennio circa l'efficienza e il contenimento delle emissioni inquinanti, sono altri i responsabili dell'inquinamento ambientale. Si dovrebbe essere tutti più obiettivi e liberi da interessi di parte nell'analizzare il problema !
riccardo 2 febbraio 2017 alle 8:54
caro overmobility, ma ci sono casi di richiamo di auto elettriche? non mi sembra. Forse non sei prevenuto???
Davide 2 febbraio 2017 alle 8:55
Tasse tasse e sempre tasse!!! La soluzione più facile per rimediare ai problemi dell'italia. Cosa me ne faccio degli 80 euro di Renzi se poi devo spendere 14 euro in più ad ogni pieno...è proprio una presa per il c...lo
mario 2 febbraio 2017 alle 8:58
il problema dell'inquinamento è serio ma prima si occupassero di quanto esce da altri Paesi di poco pulito. Se io inquino meno e dall'altra parte inquinano cento volte più di noi cosa serve essere i più bravi??? Noi siamo 59 milioni, gli altri sono miliardi e non mi sembra che parlando di auto abbiano norme severe come le nostre! E loro l'energia poi la ricavano in prevalenza ancora con le centrali a carbone come mi sembra gli americani!
Nino 2 febbraio 2017 alle 8:58
Prepariamoci, ora arriverà un'altra tassa per le zone terremotate: giustissima per carità ! Ma se fossero più efficienti nel gestire tutte 'ste tasse e ci fossero meno sprechi (e diciamolo meno ruberie!), forse non sarebbe necessario ad ogni emergenza rifarsi sui noi automobilisti ! Che tra l'altro usiamo l'auto per andare a lavorare .....
speed 2 febbraio 2017 alle 9:04
trovo incredibile che si abbia ancora il coraggio di pensare ad aumenti
Lucio 2 febbraio 2017 alle 9:09
Siamo già sotto scacco altrui (gas dall'Ucraina, energia elettrica da Francia ecc...) il problema è che nessuno ci pensa, pazienza per noi comuni cittadini, il guaio è che i nostri politici non lo capiscono e non sanno che ...pesci pigliare !
angelo 2 febbraio 2017 alle 9:10
a proposito di piastre a induzione, faccio presente a chi non lo sapesse che un gruppo francese ha fatto sue aziende di pentole italiane come lagostina e propone ora guarda caso pentolame a induzione che è il sistema più diffuso in francia e quindi anche noi in italia ci troviamo e ci troveremo ancora di più con chi spinge i sistemi ad induzione che secondo me costa di più tant'è che un amico che ha fatto questa scelta ha dovuto aumentare la potenza della sua utenza domestica!
gigi 2 febbraio 2017 alle 9:12
in europa ci sono troppe differenze è questo il vero problema. finché non si mettono tutti allo stesso livello son problemi
Giu765 2 febbraio 2017 alle 9:13
Il problema insormontabile dell'elettrico rimane l'approvvigionamento e i tempi di ricarica, anche a casa come si fa a caricare un'auto ? non è sufficiente l'utenza domestica e poi non tutti hanno il posto auto con presa di corrente
vincenzo 2 febbraio 2017 alle 9:13
vokeagen deve andare a farsi togliere il malocchio😬😬😬
Gerry 2 febbraio 2017 alle 9:13
Sull'elettrico mi pare ci siano tante parole in libertà
Viocar 2 febbraio 2017 alle 9:16
Noi cittadini stiamo facendo la nostra parte, è sempre questo il nocciolo : sono gli amministratori e i politici che sprecano e introducono normative assurde senza calcolare bene le conseguenze
Olli 2 febbraio 2017 alle 9:22
Pazzesco ! Il richiamo VW per la batteria portatile data in omaggio ai clienti !!! Ma fanno apposta ?? Sembrerebbe quasi fatto ad arte per richiamare l'attenzione sul marchio, se non fosse per i risvolti negativi... i tedeschi sono diventati dei gran burloni, ah ah ah
Piero7 2 febbraio 2017 alle 9:24
Siamo ancora molto lontani dall'elettrificarci tutti
Alby 2 febbraio 2017 alle 9:30
Volete sapere qual è il vero problema dell'Italia? Che i ministeri sono gestiti da gente incompetente che non capisce nulla nell'ambito in cui dovrebbe essere il maggior esperto
gian 2 febbraio 2017 alle 9:34
ho fatto un rapido calcolo: se uno consuma un pieno da 50 litri tutti le settimane per un anno fanno 2600 litri. In un anno l'austriaco risparmia 520 euro rispetto a un italiano. Mica pochi!!! Concordo poi sul costo dell'energia elettrica per autotrazione: oggi non ha accise se diventerà d'uso comune è sicuro che cambierà tutto. Quindi meditate gente meditate
sergio 2 febbraio 2017 alle 9:37
ieri ho letto che la ue ci vorrebbe multare per i valori alti degli inquinanti ma è da anni che c'è il blocco del traffico quando i valori sono alti e non si capisce se quando si fermano le auto diminuiscono oppure no perché ognuno dice la sua. Ma non dovrebbe essere chiaro almeno questo???
Wave 2 febbraio 2017 alle 9:39
Hanno messo delle pale eoliche nella Val d'Adige, vicino ad Affi, e sono sempre ferme perché non c'è vento! Mi domando quanta energia producano, non era meglio metterle in zone più ventose per farle lavorare ininterrottamente ?
Roby67 2 febbraio 2017 alle 9:43
Volkswagen con le emissioni inquinanti (da diesel o da batteria elettrica) ha indubbiamente qualche problema
Francesco 2 febbraio 2017 alle 10:01
Sempre tante incertezze. Né politica né testate specializzate sono in grado di fare chiarezza! Siete tra i pochi che riescono ad analizzare gli avvenimenti con senso critico ma senza cercare di imporre una visione. Così anche chi, come me, non è esperto del settore riesce a comprendere meglio. Grazie e continuate così
Tore 2 febbraio 2017 alle 10:27
Giuste considerazioni, si prendono decisioni senza essere sicuri di quel che si fa e con consiglieri poco preparati o poco lungimiranti. Stiamo vivendo un'epoca di grandi cambiamenti e, purtroppo, pare essersi persa la bussola su tante cose
Enri90 2 febbraio 2017 alle 10:31
Quella dell'energia elettrica mi sembra un gran cavolata, proprio perché anche l'elettricità pulita non è, considerati i modi in cui viene prodotta
Peppe 2 febbraio 2017 alle 10:44
Se continuano a tassare l'auto e i carburanti andrà a finire che ci muoveremo tutti con i mezzi pubblici, nessuno avrà più l'auto personale o la userà poco e voglio vedere allora dove andranno a prendere tutti i soldi che incassano ora 😤
Clavi 2 febbraio 2017 alle 10:46
C'è davvero troppa confusione sul tema elettrico e inquinamento ambientale. Spaventa che nessuno sia in grado di dare risposte chiare
Roby66 2 febbraio 2017 alle 10:53
Tutti sull'elettrico come se fosse la soluzione per tutto e se poi c'è un blocco e ci viene a mancare la corrente ? Che si fa ?
enrico 2 febbraio 2017 alle 11:23
non si finisce mai di caricare sulle spalle di noi poveri automobilisti
Marco 2 febbraio 2017 alle 11:25
Come dice il dott Cottarelli direttore esecutivo dell' FMI ed ex conmmissario alla spending review il debito pubblico è un macigno che ci opprime e non si trovano vie per diminuirlo in quanto i risparmi di spesa vengono utilizzati per nuove spese a volte a fine elettoralistici. l' Italia in campo energetico paga scelte ispirate da una minoranza radical chic falsamente ecologica e verde. Quando si lanciano slogan che in Italia non somo aumentate le tasse poio bisogna andare per regolare i conti con l' Europa dal bancomat rappresentato dai cittadini. Benzina e tabacco ed eventualmente marche da bollo sono i campi da saccheggiare perchè la domanda è anelastica all' aumento del prezzo. Ricordiamo che il germe delle 5 giornate di Milano fu uno sciopero prolungato del lotto e del fumo.
Mak3 2 febbraio 2017 alle 11:50
Folle che ci siano ancora in vigore le accise per l'Abissinia, qualcuno sa dire a chi vanno destinate ???
Xt 2 febbraio 2017 alle 11:54
Bravi a tenere alta l'attenzione su questi argomenti, qui ci mettono aumenti e continuano a imporre decisioni senza logica che non si ha più neppure la lucidità di protestare tanto si è bersagliati
pao 2 febbraio 2017 alle 12:04
mettano tasse sulla benzina cosi poi si inchioda tutto definitivamente. e riguardo al non uso dell'auto vi dico che io mi alzo alle 5 e dove abito per lavorare non ci sono treni prima delle 6: quindi siccome non volo devo servirmi dell'auto. potessi non la userei e non lavorerei come penso molti altri😡😡😡
Aldo 2 febbraio 2017 alle 12:17
Sicuro al 100% che se prende piede l'elettrico per le auto caricheranno l'energia di tasse a non finire
Micky 2 febbraio 2017 alle 12:40
A parte i politici, che si sa come sono, a me preoccupano le grandi industrie automobilistiche e i colossi dell'elettronica perché vedo anche questi in gran confusione e a prendere abbagli (Samsung, Volkswagen ecc)
giova 2 febbraio 2017 alle 12:43
leggete marco, quando dice che siamo dei bancomat dice parole sante👍👍👍
egidio 2 febbraio 2017 alle 12:44
i temi sono molti e non facili, ci stiamo tutti annodando su noi stessi
dario 2 febbraio 2017 alle 13:13
mi piace l'idea di essere un bancomat da spremere ma devo avvertire che sto rimanendo a secco di contante
lorenzo 2 febbraio 2017 alle 13:13
più che i conti guardiamo alla salute
renato s 2 febbraio 2017 alle 13:15
i primi cittadini di molte città vogliono bandire l'auto a gasolio dopo che per anni in europa tutti a spingere su questa alimentazione: ma dove erano e cosa facevano prima? possibile che solo ora si accorgano che non va più bene??? e poi non faranno così anche con le elettriche???
Fulvio 2 febbraio 2017 alle 13:20
Non è questione di essere individualisti qui bisogna risolvere i problemi e ogni Paese europeo ha caratteristiche ed esigenze diverse che vanno rispettate al di là delle politiche comunitarie
Dario 2 febbraio 2017 alle 13:32
Ma come si fa a pensare di tassare sempre i carburanti? Aumentando il prezzo dei trasporti aumenta anche il costo delle merci...è un circolo vizioso senza fine!
Ugo 2 febbraio 2017 alle 13:34
A qualcuno rode perché nonostante i proclami e la campagna mediatica, la gente continua a scegliere i motori diesel! Così facendo i politici non riescono ad incassare le mazzette per portare tutto all'elettrico...che Paese di buffoni
Gianmarco 2 febbraio 2017 alle 13:39
Mio figlio in Italia non trovava lavoro, se non per compiti sottodimensionati rispetto alle sue competenze e con stipendi di 1.000 euro per lavorare 12 ore al giorno. Preso dallo sconforto, contro il mio parere, è emigrato in Australia: adesso ha un lavoro appagante con il quale ha uno stipendio di 3.500 euro al mese ed è felice! Devo dire che ci aveva visto giusto lui, anche se mi dispiace molto perché lo vedo, quando va bene, una volta all'anno
Alfred78 2 febbraio 2017 alle 13:41
Ci stanno portando alla rovina, la cosa che mi dispiace di più è che tutti si lamentano e nessuno fa nulla!!!Allora ce lo meritiamo. P.s.: veramente tragicomica la vicenda del power bank VW
luca 2 febbraio 2017 alle 13:43
ho letto forse proprio qui che il parco circolante usa emette più di quello europeo ma nessuno ne parla: si intervenga su chi inquina di più! per le tasse sulla benzina no comment
Renaz 2 febbraio 2017 alle 13:54
Sono anch'io stupito di questo parlare di elettricità come fosse l'alternativa pulita al petrolio ma sappiamo appunto come viene prodotta ? Che la quota fornita dalle centrali idroelettriche ed eoliche non è sufficiente a coprire il fabbisogno nazionale ecc.
Filippo 2 febbraio 2017 alle 14:16
È sempre stata la soluzione più semplice le accise! !!
Gian Carlo 2 febbraio 2017 alle 14:18
Ma quale Energia pulita !!! Chi smaltisce tutte le batterie che si formano? ?
Fermino 2 febbraio 2017 alle 14:20
È vero ..per produrre tutta questa elettrica dobbiamo bruciare combustibile fossile e allora ??
Stefano 2 febbraio 2017 alle 14:21
Hanno rotto i cocomeri con questi aumenti sui carburanti
Silvio 2 febbraio 2017 alle 14:22
Un discorso chiaro e onesto ! Bravo overmobility
Michele 2 febbraio 2017 alle 14:23
Ma cosa pensate che poi la elettricità ci verrà regalata? ?
Gabriele 2 febbraio 2017 alle 14:25
Saranno capaci di fare le colonnine per la ricarica delle auto aumentando a dismisura il costo della elettricità. .vedrete se non ho ragione
Gian Marco 2 febbraio 2017 alle 14:28
Il problema è che il pesce puzza sempre dalla testa. .sveglia dobbiamo votare meglio e non sempre lamentarci
Enrico 2 febbraio 2017 alle 14:31
Vincere facile con le accise. .Mario Monti insegna
giulio 2 febbraio 2017 alle 14:47
io proporrei una accisa sul consumo dell'elettricita tanto da pareggiare i conti e poi anche sul pane e sul vino e sui vestiti e perche no sulle scarpe e chi piu ne ha ne metta
carlo 2 febbraio 2017 alle 14:48
faccio presente che i diesel sono sempre i piu venduti mentre crolla il metano ma non capisco perche