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4 agosto 2019

Elettriche sugli scudi

Della Mini elettrica gira voce che siano già arrivati ordini per 45 mila unità. Volkswagen della nuova elettrica ID3 puntava a raggiugere i 30 mila ordini e c’è chi dice che siano già stati superati. In Germania tutti i riflettori sono puntati sulle auto elettriche come fossero la panacea di tutti i mali. Perché c’è chi le vede come la soluzione al problema emissioni e chi pensa siano un grande business in quanto potrebbero scalzare le auto diesel e benzina complici politici superficiali che si accontentano di vedere solo fino alla loro punta del naso e non oltre. BMW è in un momento non facile per il calo degli utili e non a caso è saltato il suo CEO. Volkswagen non sta meglio per le ingenti spese sostenute per gli arcinoti problemi sulle emissioni. BMW ha un altro problema: le Mini vengono costruite in UK anche la Mini elettrica la cui produzione partirà proprio durante i giorni della Brexit con tutte le incognite del caso.

Mini Cooper S e

Ma attenzione anche a VW e non solo a Lei perché con i dazi di Trump e le mosse della Cina potrebbero esserci altre spiacevoli sorprese. L’industria dell’automobile per l’Europa è un asset strategico e importantissimo. In questa calda estate si sta muovendo su un terreno fortemente minato e parlare di ordini di auto elettriche è un pericolosissimo fattore di distrazione che potrebbe portare a un passo falso letale. Infine attenzione anche a chi le ha ordinate: oggi non si sa se privati o società di noleggio o altro. Insomma meglio sempre stare cauti. Certo è che con tutta questa voglia di elettrico chi deve cambiare auto inizia a pensarci bene.