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3 febbraio 2021

Toyota RAV4 plug in

Il Rav 4 è uno tra i veicoli più importanti di Toyota. Recentemente ha tagliato il traguardo dei 10 milioni di esemplari prodotti. Nato piccolo e compatto nella prima decade degli anni novanta, è cresciuto a dismisura e nell’ultima generazione si propone anche con catena cinematica ibrida plug in. In Italia il Rav 4 fin dall’inizio è stato accolto con entusiasmo tanto che ne sono stati acquistati più di 200 mila. Nel 2019, il Rav 4 non è stato solo il SUV più venduto al mondo, ma anche la quarta autovettura più venduta in assoluto. Il Nord America è di gran lunga il mercato che più ha apprezzato questo SUV, con oltre mezzo milione di vendite annue (535.000 nel 2019), seguito dall'Europa (133.000) e dalla Cina (127.000). In Europa, il conteggio delle vendite del RAV4 ha superato i due milioni dal 1994, mentre l'ultimo modello di quinta generazione, introdotto all'inizio del 2019, ha stabilito un nuovo record annuale di oltre 130.000 unità.

Toyota Rav 4

Come in tutte le favole però arriva anche un momento difficile, lo scorso dicembre, quando la rivista specializzata Teknikens Värld testa il modello plug in. Nella prova dell’alce il Rav 4 plug in Hybrid ha mostrato criticità già a 63 km/h (contro i 72 km/h previsti). In pratica come si evince dall’immagine il Rav 4 punta molto, troppo, sull’anteriore con conseguente spostamento del pneumatico con rischio di detallonamento e quindi potenziale impuntamento del canale esterno del cerchio sull’asfalto che può portare a un capottamento del veicolo. Dopo i risultati dei test di Teknikens Värld Toyota decide di intervenire sulla taratura del controllo di stabilità.

Toyota RAV 4