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25 maggio 2018

Ue e i sistemi Adas

Il Parlamento Europeo spinge sull'introduzione dei sistemi ADAS come la frenata autonoma di emergenza e il Lane Assist, che si vorrebbero obbligatori su tutte le nuove automobili. Obiettivo meno incidenti. Tutti i grandi produttori di questi componenti come Bosch si fregano le mani. Ma attenzione perché oltre a far impennare i prezzi delle automobili, non essendoci regolamentazione a riguardo, ognuno fa un po’ quello che gli pare sia nella taratura sia nella comunicazione e non tutto è come dovrebbe essere. Insomma, in materia non c’è regolamentazione e chi dovrebbe occuparsene non se ne occupa, seriamente. Come al solito! Oggi la realtà è che ci sono automobili dotate di numerosi sistemi di aiuto che nell’esecuzione dei loro compiti hanno comportamenti assai diversi e alcuni secondo alcuni costruttori sono più evoluti di altri, ma attenzione non con funzioni tanto vincenti! Quindi, ce ne sono alcuni tutt’altro che d’aiuto! Prendiamo il caso dell’Active Lane Keeping Assist con funzione freno.

Adas: sistemi di aiuto al guidatore

Questo sistema interviene autonomamente sull’impianto frenante se l’automobile esce dalla carreggiata ma non sempre questo accade per errore umano ma per contingente necessità e in tal caso si verificano situazioni pericolose. Se, ad esempio, non si aziona l’indicatore di direzione, capita che intervenga quando assolutamente non ve ne è bisogno, suscitando panico in chi guida perché frena l’auto per darle direzione diversa; ma può anche arrivare ad azioni con conseguenze ben più drammatiche, come quando in statale ci si sposta verso sinistra per la presenza di un motorino o un pedone o un ciclista entrato nel campo visivo in modo tardivo: in piena fase di sorpasso per scartarlo, all’improvviso l’auto punta verso il motorino perché il sistema legge che si stava erroneamente invadendo l’altra carreggiata e comanda il cambio di direzione, addirittura pinzando su un freno per riportarlo all’interno dove viaggia il motorino!!! Il problema è che molti sistemi sono studiati a tavolino e non sempre i loro software riescono a soddisfare tutte le situazioni che si trovano nella realtà, così possono arrivare a compiere manovre anche molte pericolose. Tutte le Case stanno sposando queste tecnologie e chi le produce come Bosch le spinge con forza ma lo sviluppo richiede tempo come insegna Tesla con tantissimi incidenti dovuti ai suoi sistemi di aiuto alla guida fatti troppo in fretta e mal promossi. Correre per guadagnare sempre di più e sempre più velocemente è il diktat imperante nelle grandi aziende ma stanno partorendo dei veri mostri. Che tra l’altro chi governa non coglie ma incentiva! Per questo si consiglia davvero di questi tempi la massima attenzione alla guida e a cosa si compra. E non si dimentichi che si cerca tramite l’intelligenza artificiale di sopperire solo a cattivi comportamenti dell’intelligenza umana e alla fine si ha tutto ciò solo per un comportamento sbagliato! Quindi se si facesse bene quello che si deve, in questo caso guidare, non ci sarebbe bisogno di tutto ciò e forse ci sarebbe anche bisogno di tanta meno intelligenza artificiale e l’uomo tornerebbe al centro il che non farebbe male.

Parlamento europeo auto adas