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14 marzo 2018

Ford Fiesta ST 2018

Gli appassionati della guida sportiva sanno che se c’è un bel differenziale meccanico a slittamento limitato il piacere di guida e le performance ne guadagnano. Di questi tempi però, causa elettronica e contenimento costi, è merce sempre più rara. Ma non per tutti. Ford infatti sulla nuova Fiesta ST lo propone, così migliora la trazione e si va più…svelti. La Fiesta ST, il primo modello Ford Performance equipaggiato da un motore a 3 cilindri 1.5, e la prima Fiesta ST a disporre del selettore di modalità di guida, grazie al quale si potrà scegliere tra Normal, Sport e Track, ottimizzando le configurazioni di motore, sterzo e controlli di stabilità, diventa quindi un vero gioiellino da portare.

Ford Fiesta ST 2018 launch control

La nuova versione della hot hatch di Ford, sviluppata dal Team di Ford Performance, per garantire un utilizzo quotidiano e un maggior risparmio di carburante, abbinati a un’esperienza di guida straordinaria, che possa sia lusingare il principiante sia premiare il più esperto, sarà in vendita dalla prossima primavera. Il nuovo differenziale meccanico LSD, limita la coppia trasferita in eccesso sulla ruota con meno trazione e la ridistribuisce a quella con più trazione, per contrastare il wheelspin che può ostacolarne l’accelerazione e la stabilità. Il differenziale meccanico LSD, si integra perfettamente con la versione aggiornata della tecnologia di Controllo dinamico della trazione in curva (Torque Vectoring Control) che agisce sui freni per controllare la velocità di rotazione tra le ruote all’interno della curva. L’equilibrio tra le due features è stato ottimizzato dagli ingegneri del Team Ford Performance, per offrire una tenuta di strada ottimale sia su superfici asciutte sia su quelle bagnate. “Per gli appassionati della guida più estrema, l’ulteriore grip meccanico offerto dal Quaife LSD renderà ancora più semplice affrontare le curve alle velocità più elevate massimizzando, inoltre, l’accelerazione in uscita. Questo può, però, essere reso più complicato dal sovraccarico di coppia alla ruota interna”, ha raccontato Roeks. “Abbiamo messo a punto il differenziale meccanico LSD della nuova Fiesta ST, in modo che possa convivere, senza problemi con il Torque Vectoring Control, per offrire la migliore trazione possibile senza il rischio di bruciare la coppia in eccesso, con gli interventi dei freni”. Sviluppate dagli ingegneri dell’Ovale Blu, le molle a bilanciamento delle forze brevettate migliorano la stabilità, la flessibilità e la reattività del retrotreno a ponte torcente della nuova Fiesta ST, per una sensazione di maggiore controllo e un’esperienza di guida eccezionale. La nuova Fiesta ST è la prima hot-hatchback a sfruttare la tecnologia che utilizza molle irregolari, non intercambiabili e direzionabili per la corretta distribuzione delle forze dinamiche alle sospensioni posteriori, consentendo alle forze laterali di essere assorbite direttamente dalle molle, per una maggiore rigidità del telaio. I vantaggi sono: migliore risposta dello sterzo e nei cambi di direzione; alleggerimento del peso di 10 kg rispetto alle soluzioni tradizionali (parallelogramma di Watt) tipicamente utilizzate per migliorare la rigidità; compatibilità con ammortizzatori tradizionali; nessun compromesso su comfort, guidabilità e precisione. Le nuove molle Ford sono ottenute a freddo per una maggiore durata e resistenza, con passo e diametro variabili e sono state sviluppate ad hoc per la nuova Fiesta ST. Inoltre, il sofisticato sistema di sospensioni presenta ammortizzatori Tenneco a doppio tubo e ammortizzatori posteriori mono-tubo che utilizzano la tecnologia della valvola RC1 per fornire uno smorzamento dinamico e progressivo, consentendo un migliore controllo pur conservando la precisione della guida ad alta velocità. La rigidità posteriore del retrotreno di 1.400 Nm/deg è la più elevata di qualsiasi modello Ford Performance. Sviluppato per il solo uso in pista, il Launch Control permette di effettuare partenze brucianti sulla linea di partenza senza rischiare di far slittare le ruote, garantendo la massima accelerazione. Per attivare il Launch Control, al guidatore basta selezionarne l’apposita funzione nel menu di bordo con i comandi al volante, attivando così il display grafico nel quadro strumenti da 4,2. Dopo aver inserito la prima marcia, basta accelerare al massimo mentre si rilascia la frizione. L’auto regolerà l’erogazione, la distribuzione della coppia e il regime del motore impedendo alle ruote di slittare e massimizzando l’output del motore. Il sistema applica anche un overboost al turbo per garantire la massima accelerazione, e regola gli ammortizzatori su un assetto adatto a contenere il trasferimento dei pesi. Nota da non trascurare: la modalità in cui impostare il controllo elettronico della stabilità (ESC), consente di scegliere tra un intervento completo, un intervento limitato e una completa disattivazione del sistema. Il carattere sportivo della hot-hatchback è ulteriormente migliorato grazie al nuovo design dell’impugnatura dello sterzo su misura, calibrazione EPAS con rapporto di sterzata 12: 1, il modello Ford Performance più veloce di sempre (+14% rispetto alla Fiesta ST200 della generazione precedente), e sistema frenante ad alte prestazioni con anteriore ventilato da 278 mm e dischi posteriori da 253 mm. Il nuovo EcoBoost 1.5 si avvale di turbo, iniezione ad alta pressione, doppia fasatura variabile delle valvole e abbinati all’architettura a 3 cilindri, che lo rendono in grado di sprigionare 200CV a 6.000 giri/min e 290 Nm di coppia tra i 1.600 e i 4.000 giri/min, impiegare 6.5’’ per accelerare da 0 a 100 km/h e una velocità massima di 232 km/h. La nuova iniezione combinata, sia diretta che indiretta, insieme alla tecnologia di disattivazione dei cilindri di Ford contribuisce a erogare alta potenza e assicurare grande reattività, e allo stesso tempo a ridurre le emissioni di CO2, migliorate dell’11% secondo i dati Ford, rispetto alla generazione precedente Fiesta ST200. Disponibile dal lancio sia in versione 3 sia a 5 porte, con design sportivo in stile ST per gli esterni ed esclusivi cerchi in lega da 17’’ di serie o da 18’’ in option, la nuova Fiesta ST offrirà ai clienti maggiori possibilità di personalizzazione grazie ai diversi allestimenti: ST-1, ST-2 e ST-3. Le tonalità per gli esterni includono Frozen White, Magnetic, Moondust, Performance Blue, Race Red, Shadow Black, Silver e Silver Fox. All’interno, il carattere della ST avvolge l’abitacolo, dai sedili sportivi Recaro al volante tagliato, il cui design di derivazione motorsport favorisce l’accessibilità del guidatore. L’ultima generazione del sistema di infotainment e connettività dell’Ovale Blu, il SYNC 3, equipaggia la nuova Fiesta ST, supportato da un touchscreen da 6.5 o 8 pollici ad alta risoluzione e capacitivo, più veloce e reattivo, con funzione pinch & swipe. Sulla nuova Fiesta ST è inoltre disponibile l’esclusivo sistema audio pensato per gli appassionati dell’altissima fedeltà Harman. Le tecnologie di assistenza alla guida di serie comprendono il Lane Keeping Aid, Lane Keeping Alert e Cruise Control con limitatore di velocità regolabile, mentre, in option, sono disponibili anche sensori di rilevazione di pioggia, fari automatici, abbaglianti automatici e Traffic Sign Recognition.

Ford Fiesta 2018