Porsche Cayenne MY 2018: I prezzi partono da 78 mila euro. Ruote fino a 21 pollici.
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30 agosto 2017

Cayenne: c’è chi dice sia ora una maxi Macan e sul diesel...

Chiariamo subito che non è un cambiamento di facciata. Ma non si sottovaluti che debutta con motori più potenti ma di cilindrata più contenuta e che il piccolo benzina prende il posto come posizionamento del 3 litri diesel e che di motori diesel al momento poco se ne parla. Lo tsunami che ha colpito anche Porsche qualche segno l'ha lasciato. Ma andiamo con ordine anche perché c'è chi dice sia diventata un po' meno top SUV...

Cresce in lunghezza di 6,3 centimetri, arriva a 492 la nuovissima Porsche Cayenne.
 Cresce così pure il bagagliaio, di 100 litri mentre a livello spazio passeggeri non c'è un grande salto in avanti. In altezza c'è quasi 1 centimetro in meno, un’inezia. Il passo è lo stesso di prima 290 cm.

Rispetto a prima pesa una sessantina di kg in meno, poca roba soprattutto perché per il momento esce solo con motori a sei cilindri! Come la Macan.

Per la prima volta la Cayenne si offre con pneumatici più larghi dietro e più stretti davanti come le Formula 1 da anni fanno ma anche come storia 911 insegna.

Per la prima volta si offre con retrotreno sterzante.

Per la prima volta propone dei dischi freni trattati al tungsteno che riducono le polveri sottili con pinze bianche per far capire proprio che con questa soluzione il ferodo nero quasi scompare.

Cambia non poco la Porsche Cayenne e sotto la pelle ha ora la nuova piattaforma che condivide con Audi Q7 e condividerà anche con Lamborghini Urus ma non convince tutti tanto che fuori dal museo Porsche dopo la presentazione più di qualcuno si lascia andare a giudizi non proprio lusinghieri perché si aspettavano di più come stile ma anche come meccanica.

Proposta a partire da 78 mila euro la nuova Porsche Cayenne è già ordinabile, il modello che lascia la scena partiva da 76.298 euro. La Cayenne S è aumentata di 4500 euro ma non è più a otto cilindri bensì a sei, ha guadagnato 3 decimi nello scatto da 0 a 100 e 6 km/h di velocità massima.

A vederla da vicino la nuova Porsche Cayenne piace sicuramente di più di tutte le versioni che l’hanno preceduta ma va pure detto che in alcuni punti è diventata molto giapponese tanto che se si oscurano i marchietti Porsche in un gioco che abbiamo fatto molti l’hanno scambiata per una Infiniti!!! Soprattutto nella parte posteriore perché tra i fari allungati e la fascia di collegamento già in uso su molte SUV anche coreane, manca di carattere tanto che la scritta Porsche (pacchiana) sembra sia stata inserita proprio per far capire cosa sta passando a chi la vede per la prima volta o a chi non è attento osservatore. All’interno colpisce su tutto il grandissimo schermo centrale da 12,3 pollici e per chi frequenta le Porsche anche l’ergonomia Panamera seppur con la rivoluzione dei  comandi touch che però non piacciono perché si faticano a individuare quando si guida e con questa soluzione c’è il problema irrisolto dello sporco sulla parte lucida. Il tunnel centrale è sempre grande come grandi sono i portabicchieri separati da presa di corrente. Molto lineare, pulita e corretta la plancia così come i pannelli porta. Spettacolari i sedili, con funzione refrigerazione e riscaldamento ma soprattutto con una schiuma di sostegno e ammortizzamento perfettamente calibrata. Sul volante a tre razze della nuova Porsche Cayenne compaiono delle rotelline oblique per regolare anche l’audio della radio: particolari, solo nell’uso si scoprirà se questa scelta di metterle a 45° sarà giusta o solo un vezzo di stile. Al lancio due i motori: 3.0 V6 Turbo da 340 CV, lo stesso della Macan, e il 2.9 V6 biturbo da 440 CV e 550 Nm per la versione S. Le prestazioni: la Cayenne con 340 CV impiega da 0 a 100 km/h 6,2 secondi (5,9 se dotata di Sport Chrono package) e tocca i 245 km/h; la Cayenne S, invece, scatta in 5,2 secondi (4,9 con lo “Sport Chrono”) e raggiunge i 265. Il cambio è automatico Tiptronic S a otto marce. Chi l'ha guidata parla di un salto epocale perché molto più agile che in passato grazie al retrotreno autosterzante ma anche per la differenza dei pneumatici tra avantreno e retrotreno che dovrebbe dare più precisione di sterzo ma anche più manovrabilità. Altri che l'hanno portata narrano anche di un comfort nettamente migliore sia con i 19 sia anche con i 21 pollici ma tutti questi commenti sono abbastanza di parte pertanto per un giudizio nostro bisognerà ancora aspettare. 

In conclusione questa Cayenne è diventata più borghese perché il ruolo di mastino sarà della cugina Lamborghini.

 

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