Berlino 2017: una strage che poteva essere evitata.
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21 dicembre 2016

quello che è successo a Berlino: blocchiamo i TIR!

Qualcuno faccia qualcosa.
 
In Francia il 16 luglio a Nizza e ora in Germania a Berlino c’è chi si è impossessato di un camion e ne ha cambiato uso, molto facilmente. Troppo. 

Nessuno fino ad oggi ha imposto una chiave elettronica digitale, una telecamera che se non riconosce il guidatore non avvia il mezzo, uno strumento che non renda possibile ciò che oggi è possibile: sottrarre con grande facilità un camion e poterne disporre totalmente. 

Sugli aerei quando successe l’attacco alle Torri Gemelle hanno subito blindato le porte della cabina di pilotaggio; sui TIR non è possibile fare questo ma quasi tutti i TIR hanno sistemi GPS, come quello di Berlino, quindi si possono inserire codici per l’avviamento o sulle mandate del gasolio dei taglia flussi. Così chi vuole usarli in modo diverso avrà vita meno facile e al tempo stesso si tutelerà anche chi li porta che può essere soggetto a brutte rapine.

Basta un chip da pochi euro. Altro che barriere anticamion!

Al prossimo salone dell’elettronica più importante al mondo, il CES di Las Vegas, si parlerà anche di sistemi che se non riconosceranno l’utilizzatore impediranno l’uso. 

Bisogna introdurli subito. 

I nostri politici, tutti, sembrano davvero troppo lontani dal mondo reale.

Non si parla solo di quelli italiani ma anche di quelli europei, per non parlare dei sindaci impegnatissimi a fermare le auto e non il male che avanza.

A cinque mesi esatti da Nizza non è stato fatto nulla. Il TIR usato a Berlino aveva un sistema GPS, era un mezzo che ben si poteva individuare per inserire sistemi protettivi dopo i fatti di Nizza ma così non è stato.

In Europa e soprattutto in Italia abbiamo tantissime potenziali bombe sulle strade, facili da scagliare addosso sulle folle come è capitato a Nizza e a Parigi.

Come hanno obbligato al casco, alle cinture, alle marmitte catalitiche, al rispetto delle emissioni 1,2,3,4,5, ai lettori sulla durata dei viaggi e relativa velocità per i camion, ai limiti di velocità con i tutor... si obblighi i proprietari dei TIR a sistemi evoluti di blocco ai non autorizzati così da proteggere anche chi li porta.

Insomma chi può faccia qualcosa.

Lascia un commento:
 
claudio 21 dicembre 2016 alle 8:00
concordo si dice del grande fratello ma facciamolo funzionare
angelo 21 dicembre 2016 alle 8:00
buona idea
riccardo 21 dicembre 2016 alle 8:01
hai ragione bisogna usare la tecnologia
mario 21 dicembre 2016 alle 8:02
non sarebbe difficili bloccarli basta la volonta'
cesare 21 dicembre 2016 alle 8:04
a volte anche soluzioni semplici possono aiutare: basterebbe un software che nel gps se avverte situazioni strane manda un alert. mi sembra che il gps del camion abbia letto partenze strane e movimenti di prova ma non c'e' stato alcuno a fare qualcosa
paolo 21 dicembre 2016 alle 8:05
si parla tanto delle nuove tecnologie e che porteranno via posti di lavori: non possiamo crearli per controlli attraverso le nuove tecnologie?
alberto 21 dicembre 2016 alle 8:08
bisogna fare qualcosa l'idea del grande fratello per i camion e' giusta e potrebbe rivelarsi valida anche per altri aspetti
nicola 21 dicembre 2016 alle 8:09
come si e' intervenuti sull'aviazione si deve fare altrettanto sui camion
Edo 21 dicembre 2016 alle 8:12
Contro questi pazzi è difficilissimo agire ma chi è al potere sembra proprio brancolare nel buio !
massimo 21 dicembre 2016 alle 8:13
👍
Franco 21 dicembre 2016 alle 8:13
Il buon senso non è di questo mondo !
salvo 21 dicembre 2016 alle 8:18
mi piace l'idea della telecamera con ok a ogni accensione da centrale operativa. servirebbe anche per controllo alcol. super overmobility
Mauri60 21 dicembre 2016 alle 8:26
E' sconcertante constatare la distanza dal mondo reale dei nostri governanti
Aldo 21 dicembre 2016 alle 8:28
A che servono le innovazioni che continuamente appaiono sul mercato se poi non vengono adottate e l'unica risposta che viene data è innalzare muri o barriere anti camion ??
davide 21 dicembre 2016 alle 8:28
l'idea non e' male
Franz 21 dicembre 2016 alle 8:29
E' impossibile fermare i terroristi quelli sono avanti anni luce e sfruttano tutta la tecnologia a disposizione, loro sì la sfruttano !
Mario 21 dicembre 2016 alle 8:30
E' facile parlare a posteriori....
italo 21 dicembre 2016 alle 8:33
penso sia complicato per i padroncini meno per le aziende grandi comunque e' una proposta
ettore 21 dicembre 2016 alle 8:34
c'e' tanto da fare perche cio non accada
lucio 21 dicembre 2016 alle 8:42
la vedo difficile
bruno 21 dicembre 2016 alle 8:43
l'idea e buona va iniziata potrebbero partire gia i migliori autotrasportatori
Filippo 21 dicembre 2016 alle 8:51
Sono pienamente d'accordo con te overmobility
Gian Carlo 21 dicembre 2016 alle 8:51
Questa mi sembra una buona idea
Fermino 21 dicembre 2016 alle 9:06
Giusto la tecnologia la usiamo solo per i cellulari? ?
Stefano 21 dicembre 2016 alle 9:07
Bisogna darci una sveglia! !!!
Silvio 21 dicembre 2016 alle 9:08
Come in tutte le cosa basta impegno e soprattutto la VOLONTA'
Michele 21 dicembre 2016 alle 9:11
Be almeno qualcuno parla e propone altri invece neanche quello. ..vergogna
Guido 21 dicembre 2016 alle 9:15
Bisognerebbe introdurre questi sistemi su tutti i mezzi pubblici
Lore 21 dicembre 2016 alle 9:43
Il CES di Las Vegas è la fiera più importante del settore tech: vedremo le nuove proposte e speriamo che siano utili per questa finalità
Marco 21 dicembre 2016 alle 9:46
Sono mezzi semplici la cui installazione penso non costi eccessivamente. Misure che l' Italia dovrebbe adottare immediatamente visto che il 90% del trasporto è su gomma e quindi circolano più tir rispetto agli altri paese europei. Un' altro aspetto per noi inquietante : il sempre maggior utilizzo di autisti stranieri specie di origine extracomunitaria che potrebbero finire fuori controllo da parte delle stesse società proprietarie dei mezzi. Quindi è ora che anche le associazioni degli autotrasportatori facciano sentire la loro voce facendosi paladine di tali richieste . La sicurezza nazionale va al di dopra di ogni intersse di parte ed individuale.
Luca67 21 dicembre 2016 alle 11:03
Purtroppo se vengono bloccati i tir, inizieranno a farlo con i SUV! Sono delle mine vaganti difficili da trovare e fermare. In ogni caso, ogni idea che renda più difficile la vita ai terroristi è da valutare...peccato che i politici pensino solo a slavare le Banche e a salvarsi la sedia (non solo in Italia)
Gio66 21 dicembre 2016 alle 11:03
Sono perfettamente d'accordo con Marco e con Overmobility
Adele 21 dicembre 2016 alle 11:04
Bella idea, bisognerebbe che ci fosse la volontà politica di adottare i sistemi suggeriti da overmobility o altri che vengano reputati utili
Frank 21 dicembre 2016 alle 11:05
Basterebbe iniziare a ridurre il trasporto su gomma e vietare l'accesso dei TIR nelle città...se ne circola uno è facile identificarlo e fermarlo prima che faccia danni
dodo 21 dicembre 2016 alle 11:06
Credo che il problema sia molto più complesso, ma tante semplici soluzioni messe insieme potrebbero garantirci una vita più sicura e tranquilla
Michele 21 dicembre 2016 alle 11:11
Il problema sono i giudici e l'eccessivo perbenismo che dilaga in Europa...lo sapete che spesso i nuclei antiterrorismo intercettano conversazioni tra terroristii e quando chiedono il mandato di cattura il giudice rigetta la richiesta dicendo che per le intercettazioni non sono stati usati i protocolli corretti? Ma quali protocolli, se in un'intercettazione senti due che stanno organizzando un attentato o stanno raccogliendo materiale per costruire un ordigno esplosivo li arresti, a prescindere da come è stata raccolta la prova!!!!!!!!!!!!!!!!
Paul78 21 dicembre 2016 alle 11:46
Tanto è una guerra già persa..è solo questione di tempo! Come al solito i nostri politici si sveglieranno quando ormai sarà troppo tardi
Gio85 21 dicembre 2016 alle 11:58
E intanto noi continuiamo ad accogliere tutti senza verificare chi sono, da dove vengano e perché siano qui...la gente comune è stufa..chi è regolare rimane, gli altri via
Giulio 21 dicembre 2016 alle 12:45
E' un bene che se ne parli: discutendo vengono fuori le soluzioni con il rispetto di tutte le parti interessate
Gigi 21 dicembre 2016 alle 13:12
Sono fatti molto gravi che richiedono un'analisi approfondita e la considerazione attenta di tutti gli interessi in campo. Non è affatto semplice
Fabio 21 dicembre 2016 alle 13:19
Se fosse sufficiente un microchip sarebbe incredibile che non sia stato fatto
Greg 21 dicembre 2016 alle 13:21
Non so se quanto proposta possa essere utile e fattibile, ma qualcosa bisogna fare!
Nicolò 21 dicembre 2016 alle 13:25
BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Impariamo a reagire, altro che buonismo
Bebo 21 dicembre 2016 alle 13:30
senza parole...soprattutto per l'inerzia dei politici
Lollo 21 dicembre 2016 alle 14:14
Non è bloccando i TIR o inserendo sistemi tecnologici su di essi che si risolve il problema
Pietro 21 dicembre 2016 alle 14:15
Basterebbe tanto poco per rendere più sicure le nostre città, bravo overmobility che provi a muovere le cose
Vince 21 dicembre 2016 alle 14:47
Si devono attuare maggiori controlli, anche a distanza, utilizzando tutti i sitemi forniti dalla tecnologia e tutte le categorie devono fare la loro parte per il bene comune
Xt 21 dicembre 2016 alle 15:47
E' opportuno parlarne, sono problemi la cui soluzione va oltre le nostre possibilità ma alcuni accorgimenti si possono e devono comunque prendere
Flavio 21 dicembre 2016 alle 15:49
Considerati quanti camion girano sulle nostre strade c'è da chiudersi in casa....!!
Domenico 21 dicembre 2016 alle 16:37
Tutte idee giuste ma di difficile attuazione
Gae 21 dicembre 2016 alle 16:38
Volontà, solo la volontà di fare le cose: ecco quello che serve