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7 ottobre 2019

Audi sposa la corrente

Entro il 2025 Audi presenterà 30 modelli a elevata elettrificazione e 20 saranno integralmente elettrici! Ma attenzione che Audi racconta anche che sempre nel 2025 i veicoli elettrici e plug in dovrebbero rappresentare il 40% delle vendite totali. Per raggiungere i propri obiettivi, Audi sfrutterà le sinergie di gruppo e baserà la produzione dei modelli elettrici su quattro piattaforme. Il SUV e-tron, prima vettura integralmente elettrica della Casa dei quattro anelli, adotta una variante del pianale modulare longitudinale MLB Evo. Entro la fine del 2020, debutterà la versione di serie della sportiva Audi e-tron GT concept, realizzata sulla piattaforma J1 sviluppata da Porsche. All’inizio del 2021 i riflettori si accenderanno sul primo modello Audi basato sulla piattaforma modulare elettrica MEB del Gruppo Volkswagen, vale a dire il SUV compatto Q4 e-tron, porta d’ingresso alla gamma a zero emissioni dei quattro anelli.

Audi: 30 modelli ibridi ed elettrici entro il 2025

Pianale MEB che costituirà l’ossatura portante di molteplici modelli elettrici Audi compatti e di classe media. Le vetture elettriche Audi di segmento medio, full size e luxury adotteranno anch’esse un pianale dedicato: la Premium Plattform Electric (PPE) concepita e sviluppata in collaborazione con Porsche. Oltre al mondo BEV, Audi presidia il segmento plug-in hybrid. I nuovi modelli PHEV condividono l’abbinamento di un motore TFSI turbo benzina a iniezione diretta con un propulsore elettrico e una batteria agli ioni di litio, così da percorrere decine di chilometri a zero emissioni. Entro la fine del 2019 la gamma Audi plug-in potrà contare su quattro modelli – più precisamente A7 Sportback, A8 L, Q5 e Q7 TFSI e – mentre nel 2020 ulteriori proposte amplieranno l’offerta nel segmento PHEV. Entro il 2023, Audi investirà circa 14 miliardi di euro nei settori dell'e-mobility, della guida autonoma e della digitalizzazione. Risorse destinate, oltre che allo sviluppo dei prodotti, alla formazione e qualificazione del personale. La casa di Ingolstadt si impegna per la decarbonizzazione della filiera produttiva, spaziando dalla produzione delle materie prime sino al riciclo e alla conversione in favore delle energie rinnovabili. Entro il 2025, Audi si pone l’obiettivo di ridurre del 30% le emissioni di CO2 dell’intero ciclo di vita delle proprie vetture rispetto al 2015, mirando nel lungo termine a una mobilità totalmente sostenibile e a un bilancio carbon neutral di tutte le attività del Brand entro il 2050. Entro la fine del 2019, verrà svelata in veste definitiva e-tron Sportback, variante coupé della SUV e-tron. Al design sportivo si accompagnano soluzioni tecniche raffinate, tra le quali l’adozione della piattaforma J1 sviluppata da Porsche. Audi e-tron GT concept può contare su di un powertrain elettrico in grado di erogare complessivamente 590 CV e 830 Nm di coppia. Agiscono, nello specifico, un motore in corrispondenza dell’assale anteriore e un propulsore sull’asse posteriore. La e-tron GT scatta così da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi e da 0 a 200 km/h in poco più di 12 secondi. La velocità massima è autolimitata a 240 km/h. La ricarica a 800 Volt consente di attingere a una colonnina DC da 350 kW rigenerando l’80% dell’energia in 20 minuti. L’accumulatore da 90 kWh di Audi e-tron GT concept garantisce un’autonomia di oltre 400 chilometri (WLTP) ed è collocato nel sottoscocca, tra gli assali. La conformazione della batteria, caratterizzata da specifiche svasature, consente un alloggiamento ribassato dei sedili, a vantaggio della posizione di guida – tipicamente sportiva – e della perfetta integrazione dell’accumulatore nel pianale. Il baricentro risulta così particolarmente basso. La carrozzeria multimateriale si avvale del tetto in poliuretano misto a fibra di carbonio (CFK). Molteplici componenti sono realizzati in alluminio. Con una lunghezza di 4,96 metri, una larghezza di 1,96 metri e un’altezza contenuta in 1,38 metri, Audi e-tron GT concept è caratterizzata dalle classiche proporzioni di una Gran Turismo. La trazione elettrica quattro, forte di un motore sincrono a magneti permanenti sull’asse anteriore e un’analoga unità in corrispondenza dell’assale posteriore, favorisce – in abbinamento al baricentro particolarmente basso – l’efficacia nella guida più impegnata. La gestione elettronica del sistema coordina la ripartizione della spinta tra avantreno e retrotreno oltre che fra le ruote sul medesimo asse (funzione torque vectoring). Tra gli highlight tecnici della vettura spicca lo sterzo integrale. Audi e-tron GT abbina performance e versatilità: la versione di serie verrà proposta con diversi livelli di potenza e differenti capacità delle batterie. In un futuro tutt’altro che remoto, la piattaforma modulare elettrica MEB ricoprirà un ruolo cardine, per i modelli a zero emissioni Audi, analogo a quello recitato dal pianale modulare trasversale MQB per la gamma delle vetture con motore a combustione. Il pianale MEB costituisce la base tecnica dei futuri modelli elettrici compatti e di classe media Audi nonché, per estensione, la porta d’accesso alla mobilità a zero emissioni della Casa dei quattro anelli. Grazie all’utilizzo della piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen, Audi offrirà ai Clienti modelli elettrici economicamente accessibili e al tempo stesso tecnologicamente all’avanguardia. Un risultato reso possibile dalle sinergie di Gruppo e dalla modularità del pianale MEB, destinabile tanto a SUV e crossover quanto alle berline. La piattaforma MEB, dedicata esclusivamente alla propulsione elettrica, sottolinea i vantaggi della mobilità a zero emissioni, favorendo l’utilizzo di motori compatti e consentendo l’adozione di batterie di diverse dimensioni e capacità. La zona anteriore delle vetture risulta così estremamente contenuta e sensibilmente più corta rispetto alle auto tradizionali, a vantaggio dell’abitabilità e della capacità di carico. A marzo 2019, Audi ha annunciato l’introduzione di Q4 e-tron presentando la show car Q4 e-tron concept in occasione del Salone di Ginevra. La versione di serie del SUV compatto, prima applicazione della piattaforma MEB da parte della Casa dei quattro anelli, debutterà all’inizio del 2021. La lunghezza di 4,59 metri colloca l’inedito modello nel segmento delle vetture compatte, analogamente a Q3 e Q3 Sportback, ma il passo di 2,76 metri, particolarmente generoso, è degno delle auto di categoria superiore. Ogni vettura sviluppata sulla base del pianale MEB garantisce, infatti, un’abitabilità paragonabile a un modello tradizionale di dimensioni superiori. Q4 e-tron, a fronte di misure esterne da Q3, può contare su di un abitacolo da Q5. La duttilità della piattaforma MEB è confermata dalla possibilità di adottare motori con potenze differenti e di optare per la trazione integrale elettrica quattro, basata sull’operato di due motori – uno in corrispondenza di ciascun assale – oppure per la sola trazione posteriore, con un unico propulsore collocato al retrotreno. Premium Plattform Electric (PPE): ricarica a 800 Volt e 350 kW Le vetture elettriche Audi di segmento medio, full size e luxury adotteranno un pianale dedicato: la Premium Plattform Electric (PPE), concepita e sviluppata in collaborazione con Porsche. Come la piattaforma MEB sarà “l’alter ego” elettrico del pianale MQB, così la piattaforma PPE ricoprirà un ruolo, tra i modelli a zero emissioni, equiparabile al pianale MLB per le vetture tradizionali. PPE che si contraddistingue per una eccezionale versatilità, potendo essere destinata tanto a veicoli dalla vocazione sportiveggiante quanto a sport utility, crossover, Sportback e Avant. Similmente al pianale MEB, la piattaforma PPE consente l’adozione di motori dalle differenti potenze, di batterie con diverse capacità e di due schemi di trazione. La configurazione standard prevede un singolo motore elettrico al retrotreno, mentre le varianti più performanti sono caratterizzate da una seconda unità all’avantreno che porta in dote la trazione integrale elettrica quattro. Come per la sportiva Audi e-tron GT concept, il sistema di ricarica a 800 Volt – abbinato a una strategia di gestione termica particolarmente raffinata ed efficiente – consente una potenza di ricarica massima di 350 kW. Le dimensioni e gli sbalzi dei modelli Audi realizzati sulla base della piattaforma PPE saranno lievemente più contenuti rispetto alle vetture tradizionali di analogo segmento, realizzate facendo ricorso al pianale MLB, mentre lo spazio in abitacolo sarà superiore. Una caratteristica condivisa dalle auto su base MEB e resa possibile dall’assenza del tunnel e dell’albero di trasmissione. Analogamente ai modelli attuali con motore termico appartenenti ai segmenti medio, full size e luxury, le vetture su base PPE potranno contare su molteplici sistemi di assistenza alla guida e su dotazioni tecniche raffinate quali le sospensioni pneumatiche adattive e lo sterzo integrale. Audi presenta nuovi modelli ibridi plug-in in diversi segmenti, spaziando dai SUV di medie dimensioni alle berline di lusso. Con Q5, Q7, A7 Sportback e A8 TFSI e, la Casa dei quattro anelli arricchisce la gamma delle vetture ibride plug-in. In funzione del modello è possibile scegliere tra due versioni con potenze e allestimenti diversi. L’ammiraglia A8 è proposta nella variante a passo lungo, denominata A8 L 60 TFSI e quattro, e in un secondo momento nella configurazione con interasse standard. Nuove Audi A8 L e Q7 PHEV adottano un motore termico V6 3.0 TFSI, mentre A7 Sportback e Q5 sono equipaggiate con un 4 cilindri 2.0 TFSI. Con una potenza massima complessiva di 367 CV per le TFSI e a 4 cilindri e di 456 CV per le varianti a 6 cilindri, i modelli ibridi plug-in Audi abbinano sportività ed efficienza. In città non generano emissioni in modalità puramente elettrica. Al tempo stesso, garantiscono un’autonomia sufficiente per affrontare le lunghe percorrenze, potendo oltretutto contare su di un’indole sportiva grazie all’elevata potenza erogata dai due “cuori”, alla disponibilità di coppia sin dai regimi pià bassi e all’efficacia della trazione quattro. L’autonomia in modalità esclusivamente elettrica delle nuove vetture PHEV supera i 40 chilometri nel ciclo WLTP. L’omologazione ibrida dei modelli plug-in porta in dote sensibili vantaggi in termini tanto di mobilità quanto di fiscalità. Le vetture sono esenti dai blocchi del traffico, accedono liberamente alle ZTL e, in molteplici città, beneficiano della sosta gratuita sulle strisce blu. Lato tassazione, sono esenti totalmente o parzialmente dal bollo, non sono soggette all’ecotassa – il cosiddetto “malus” introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 – complici le emissioni contenute, e possono contare su costi assicurativi mediamente ridotti del 10% rispetto alle vetture tradizionali. In aggiunta, nel caso di Q5 50 TFSI e, è possibile accedere all’ecobonus (sino a 2.500 euro) grazie al prezzo IVA esclusa inferiore a 50mila euro. Motori 4 cilindri 2.0 TFSI o V6 3.0 TFSI: potenze di sistema da 299 a 456 CV In base al segmento di appartenenza e alla tipologia di vettura, i modelli ibridi plug-in Audi possono contare su differenti catene cinematiche. Audi Q7 60 TFSI e quattro e Audi A8 L 60 TFSI e quattro (consumi* nel ciclo combinato di 2,5 - 2,7 litri ogni cento chilometri ed emissioni di CO2 di 57- 61 grammi al chilometro) sono equipaggiate con un motore termico 3.0 TFSI. Il V6 turbo a iniezione diretta della benzina eroga 340 CV e 500 Nm di coppia. La potenza complessiva garantita dal powertrain ibrido si attesta a 449 CV per A8 e 456 CV per Q7 a fronte di un picco di coppia di 700 Nm. Il motore elettrico, di tipo sincrono a magneti permanenti (PSM), eroga 350 Nm. Q5 55 TFSI e quattro (consumi* nel ciclo combinato di 2,0-2,4 litri ogni 100 km, emissioni di CO2 di 46-53 g/km) e A7 Sportback 55 TFSI e quattro (consumi* nel ciclo combinato di 1,9-2,1 litri/100 km, emissioni di CO2 di 44-48 g/km) condividono il 4 cilindri 2.0 TFSI da 252 CV e 370 Nm. Il picco di coppia erogato dal powertrain (500 Nm) è disponibile a un regime eccezionalmente basso: 1.250 giri/min. Q5 55 TFSI e scatta così da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi e raggiunge una velocità massima di 239 km/h. A7 Sportback 55 TFSI e copre lo 0-100 km/h in 5,6 secondi e tocca i 250 km/h. L’accumulatore agli ioni di litio, raffreddato a liquido e posizionato sotto il vano bagagli, ha una capacità di 14,1 kWh (17,3 kWh nel caso di Q7) e una tensione nominale di 385 Volt. Trazione quattro di serie: permanente per A8 e Q7, ultra per Q5 e A7 Tutti i nuovi modelli plug-in Audi si avvalgono, di serie, della trazione integrale quattro, declinata in configurazione poermamente per A8 e Q7, nella variante ultra per Q5 e A7 Sportback. Nel primo caso, in condizioni di marcia ordinarie, il differenziale centrale autobloccante ripartisce la coppia secondo il rapporto 40:60 tra avantreno e retrotreno. In caso di perdite d’aderenza, la maggior parte della spinta viene trasferita verso l’assale che garantisce una superiore trazione. Quanto alla tecnologia ultra, per la prima volta abbinata all’azione di un motore elettrico, la catena cinematica opera in modo particolarmente efficiente, attivando la ripartizione della coppia al retrotreno solo quando necessario e seguendo una logica d’intervento sia reattiva sia predittiva. 

Audi: tutte le novità elettriche entro il 2025