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31 gennaio 2017

Il parabrezza si evolve

Se ne parla spesso. Soprattutto durante l’inverno. I parabrezza riscaldati non sono una nuova invenzione nella produzione di veicoli. Per decenni, sottili filamenti inseriti nel vetro come optional hanno impedito l’appannamento dei cristalli e garantito uno scioglimento del ghiaccio. Dapprima solo sui lunotti poi sui parabrezza, sempre con filamenti di riscaldamento. Sul parabrezza però in determinate situazioni di luce i fili metallici diventano visibili al conducente e creano fastidio. Ora Volkswagen con il parabrezza clima ha trovato una soluzione per una perfetta visibilità. In questo sistema senza cavi uno strato sottilissimo di argento, elettricamente conduttore, posto all'interno del vetro stratificato fornisce il calore necessario. Il consumo è limitato, non più di 400 / 500 watt, il vetro si scalda rapidamente e diventa così d’aiuto allo sbrinamento veloce.

Volkswagen: il parabrezza intelligente

All'interno della sezione inferiore del parabrezza, invisibile dall'esterno, ci sono anche filamenti che agiscono come riscaldatori tergicristallo per prevenire il loro attaccamento al parabrezza, quando fa molto freddo. Volkswagen sta offrendo il parabrezza riscaldato come optional per la Golf, Golf Sportsvan, Tiguan, Sharan, Passat e Passat Variant. I prezzi partono da 340 euro, a seconda del modello. Tuttavia, non è solo durante i mesi invernali che il parabrezza innovativo è d’aiuto. In estate, il sottile strato di argento funge da schermo termico passivo. Riflette fino al 60 per cento del calore ed è in grado di ridurre la temperatura interna fino a 15 gradi più del vetro convenzionale con colorazione verde. Come risultato, l’aria condizionata è in grado di raffreddare una macchina che è stata parcheggiata al sole molto più rapidamente.