WARNING
25 febbraio 2021

Hyundai prende la scossa

Si profila un maxi richiamo per la Hyundai Kona elettrica e non solo. Si parla di sostituire la batteria! Il motivo? Rischio incendio. Il richiamo dovrebbe interessare oltre alla Kona elettrica anche Ioniq ed Elec City e arriva dopo che il Ministero dei Trasporti della Corea del Sud ha affermato che una serie di incendi che hanno coinvolto veicoli Kona erano stati probabilmente causati da cortocircuiti sviluppatesi nelle celle della batteria ad alta tensione, difettose, prodotte da LG Energy Solution nel suo stabilimento di batterie a Nanchino, in Cina, da settembre 2017 a luglio 2019. Le celle della batteria sembrerebbe abbiano un difetto nelle linguette del catodo, rendendole soggette a cortocircuiti. Si è scritto sembrerebbe perché certezze non ve ne sono e c’è un po’ di rimpallo tra tutti i soggetti coinvolti, tant'è che si parla di problemi di software nelle fasi di ricarica, poi è stato fatto un interventi ma non sembra si sia rlevato risolutivo. Il maxi richiamo dovrebbe partire da fine marzo e sembrerebbe che verranno sostituiti i pacchi batteria.

Hyundai

LG Chem dovrebbe avere accantonato le spese per questo maxi richiamo che si valuta attorno al miliardo di euro! E attenzione: va poi considerato l’impatto ambientale perché le batterie sono grandi e pesanti (attorno ai 400 kg). Inoltre Hyundai ha adesso il non piccolo problema del danno d’immagine. Anche per la gestione del tutto non solo perché proprio nel mentre ha appena presentato la sua nuova vettura elettrica con il primo pianale dedicato per questa tipologia di veicoli da tanti desiderata ma soprattutto perché la Kona elettrica era già stata oggetto di un richiamo con passaggio in officina a questo punto non risolutivo. 

hyundai